𝐋’𝐈𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢𝐠𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐀𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐞̀ 𝐫𝐚𝐳𝐳𝐢𝐬𝐭𝐚? 𝐍𝐨, 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐧𝐨𝐢 𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐛𝐢𝐚𝐬 I bias dell'intelligenza artificiale non nascono dal nulla, ma sono un riflesso dei pregiudizi umani. Una volta che questi bias vengono integrati negli algoritmi, diventano invisibili e difficili da correggere, trasformandosi in "bias informatici inconsci". Facciamo una prova: poniamo all’IA la domanda “quale lavoro può fare una donna?”. I risultati sono evidentissimi. 𝐋’𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐖𝐈𝐍𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨 (𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐧 𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐚 𝐢𝐧𝐠𝐥𝐞𝐬𝐞): https://lnkd.in/dyr3psVb
𝐋’𝐈𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢𝐠𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐀𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐞̀ 𝐫𝐚𝐳𝐳𝐢𝐬𝐭𝐚? 𝐍𝐨, 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐧𝐨𝐢 𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐛𝐢𝐚𝐬 I bias dell'intelligenza artificiale non nascono dal nulla, ma sono un riflesso dei pregiudizi umani. Una volta che questi bias vengono integrati negli algoritmi, diventano invisibili e difficili da correggere, trasformandosi in "bias informatici inconsci". Facciamo una prova: poniamo all’IA la domanda “quale lavoro può fare una donna?”. I risultati sono evidentissimi. 𝐋’𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐖𝐈𝐍𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨 (𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐧 𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐚 𝐢𝐧𝐠𝐥𝐞𝐬𝐞): https://lnkd.in/dyr3psVb Il nostro brand WINclusion si occupa di ricerca e selezione di professionisti appartenenti alle categorie protette, e di consulenza alle organizzazioni su tematiche D&I per supportarle nella trasformazione verso un ambiente inclusivo. #WINclusion #ArtificialIntelligence #DI #Bias #Discriminazione