Einstein Telescope IT

Da venerdì 26 luglio a domenica 24 novembre, il Castello di San Michele di Cagliari ospita la mostra "Einstein Telescope, in ascolto dell'universo”. Il percorso espositivo - ideato e prodotto dalla società Orientare srl, che lo ha curato in collaborazione con l'INFN - accompagna il visitatore in un viaggio che parte da Albert Einstein e la sua teoria della relatività generale, passando per la scoperta delle onde gravitazionali, fino ad arrivare finalmente al racconto del progetto Einstein Telescope e del sito di Sos Enattos, candidato a ospitare l'esperimento. La mostra è visitabile, con il biglietto di ingresso al Castello, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20 (gli orari potranno subire variazioni nella stagione autunnale).  👉 https://lnkd.in/e8KyC3zc From Friday, July 26 to Sunday, November 24, the Castle of San Michele in Cagliari is hosting the exhibition "Einstein Telescope, listening to the Universe". The exhibition - designed and produced by Orientare srl, and curated in collaboration with the National Institute for Nuclear Physics (INFN) - accompany visitors on a journey starting with Albert Einstein and his theory of general relativity, through the discovery of gravitational waves, and finally to the story of the Einstein Telescope project and the Sos Enattos site, candidate to host the experiment. The exhibition can be visited with the Castle entrance ticket from Tuesday to Sunday from 10 AM to 8 PM (hours may change during the autumn period). 👉 https://lnkd.in/e89ceSm5

Nel giugno scorso sono stati installati nella miniera di #SosEnattos, la cui area è candidata a ospitare il futuro osservatorio di onde gravitazionali #EinsteinTelescope, due rivelatori muonici.  Gli strumenti, attualmente in fase di test, raccoglieranno i dati per effettuare una muografia della roccia in miniera: si tratta di una tecnica che utilizza i muoni, particelle prodotte dall’interazione dei raggi cosmici con l’atmosfera terrestre, per ricostruire un’immagine in 3D della struttura interna di un oggetto di grandi dimensioni. Grazie alle misure del flusso dei muoni, altamente penetranti, sarà possibile rilevare vuoti e verificare che la copertura dell’ammasso roccioso sia quella attesa, monitorando inoltre la quantità di materiale per individuare anche eventuali flussi d’acqua. I due rivelatori sono stati installati dai ricercatori francesi Jacques Marteau e Jean Christophe Ianigro, dell'Institut de Physique des 2 Infinis (IP2I) di Lione, e dai colleghi ungheresi László Oláh, Gergely Surányi e Dezső Varga, del HUN-REN Wigner Research Centre for Physics, con il supporto del laboratorio di ricerca SAR-GRAV, che ha sede a Sos Enattos. 👉 https://lnkd.in/gXnpkrkY Two muon detectors were installed last June in the #SosEnattos mine, whose surrounding area is a candidate to host the #EinsteinTelescope, the future gravitational wave observatory. These instruments, currently being testing, will collect data for a muography of the mine's rock, a technique that uses muons, particles produced by the interaction of cosmic rays with the Earth's atmosphere, to reconstruct a 3D image of the internal structure of large objects.   By measuring the flux of muons, highly penetrating, it will be possible to detect voids and verify that the rock mass coverage is as expected, while also monitoring the amount of material to identify any possible water flows. The two detectors were installed by French researchers Jacques Marteau and Jean Christophe Ianigro from the Institut de Physique des 2 Infinis (IP2I) in Lyon, and Hungarian colleagues László Oláh, Gergely Surányi, and Dezső Varga from the HUN-REN Wigner Research Centre for Physics, with the support of the SAR-GRAV research laboratory, located in Sos Enattos. 👉 https://lnkd.in/grg7bkfT

Allungando e restringendo il tessuto spazio-temporale che attraversano, le #ondegravitazionali imprimono nell’universo una sorta di “ricordo”, cambiando per sempre le distanze tra due punti nello spazio. La testimonianza del passaggio di un'onda rimane anche una volta spente le oscillazioni che questa ha prodotto. Questo effetto, noto come "memoria gravitazionale", potrebbe essere osservato dalla prossima generazione di rivelatori di onde gravitazionali, tra cui #EinsteinTelescope; inoltre, la sua osservazione sarebbe utile anche per fare luce sulle simmetrie dell’universo, che descrivono il comportamento dello #spaziotempo a grandi distanze. Lo dimostra uno studio pubblicato di recente sulla rivista Physical Review Letters da un gruppo di ricerca di cui fa parte anche Jan Harms, docente al GSSI - Gran Sasso Science Institute e membro della collaborazione ET.   👉 https://lnkd.in/dByxJ-Je By stretching and contracting the spacetime they travel through, #gravitationalwaves imprint a sort of “memory” in the universe, perpetually changing the distances between two points in space. The evidence of a wave’s passage remains forever after the oscillations it produced have died down. This effect, known as "gravitational memory", could be observed by the next generation of gravitational wave interferometers, including #EinsteinTelescope; moreover, its observation would also be useful in shedding light on the symmetries of the universe, that describe the behavior of space-time at great distances. This is shown by a recent study, published in the journal Physical Review Letters, by a research team including Jan Harms, professor at GSSI - Gran Sasso Science Institute and a member of the ET collaboration. 👉 https://lnkd.in/dX9hQZPZ 📷 R. Hurt (Caltech-IPAC)

🇮🇹 🇪🇸 La candidatura italiana per la costruzione di #EinsteinTelescope in Sardegna si rafforza: il ministro dell’università e della ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato oggi a Olbia, in Sardegna, un accordo con il viceministro spagnolo della scienza, ricerca e innovazione, Juan Cruz Cigudosa, che prevede il sostegno della Spagna alla proposta italiana. 👉 https://lnkd.in/dxZnjEMx 🇮🇹 🇪🇸 Italy’s candidacy for the construction of the #EinsteinTelescope in Sardinia is gaining strength. Today, in Olbia (Sardinia), the Italian Minister of University and Research, Anna Maria Bernini, signed an agreement with the Spanish Deputy Minister of Science, Research, and Innovation, Juan Cruz Cigudosa, which provides for Spain’s support for the Italian proposal. 👉 https://lnkd.in/dHV-7bsq

🇮🇹 🇯🇵 Nel corso di un incontro sulla cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Giappone, oggi il ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e il ministro giapponese dell'Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia Masahito Moriyama hanno annunciato l’avvio di un progetto di ricerca sulle #ondegravitazionali. L'accordo mira a sviluppare tecnologie criogeniche avanzate per #EinsteinTelescope, futuro osservatorio di #ondegravitazionali di terza generazione che l’Italia è candidata a ospitare in #Sardegna, e per l'esperimento giapponese KAGRA, che fa parte della rete di rivelatori gravitazionali attualmente in funzione. Le attività del progetto, guidato dall'INFN in collaborazione con l’Institute of Cosmic Ray Research dell’Università di Tokyo, inizieranno nel 2024 e dureranno tre anni, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione scientifica tra Italia e Giappone e proseguire anche in futuro. 👉 https://lnkd.in/gZ5D-23S 🇮🇹🇯🇵 During a meeting on scientific and technological cooperation between Italy and Japan, today the Italian Minister of University and Research Anna Maria Bernini and the Japanese Minister of Education, Culture, Sports, Science and Technology Masahito Moriyama announced the launch of a research project on #gravitationalwaves. The agreement aims to develop advanced cryogenic technologies for the #EinsteinTelescope, a future third-generation gravitational wave observatory that Italy is a candidate to host in Sardinia, and for the Japanese KAGRA experiment, which is part of the currently operating network of gravitational wave detectors. The project, led by INFN in collaboration with the Institute of Cosmic Ray Research at the University of Tokyo, will begin in 2024 and last for three years, with the goal of strengthening scientific collaboration between Italy and Japan and continuing into the future. 👉 https://lnkd.in/gF-DVpWr

Che cosa sono i buchi neri e le onde gravitazionali? 200 studenti e studentesse di cinque scuole superiori della Sardegna lo hanno imparato ascoltando storie sulla fisica contemporanea, in particolare la fisica di #EinsteinTelescope.  L’attività – progettata da un gruppo di ricerca dell'Università degli Studi di Cagliari e della sezione di Cagliari dell’INFN – ha indagato l’efficacia dell’uso della narrazione come strategia per insegnare e apprendere la scienza. Attraverso l’uso delle storie e delle poesie, gli studenti hanno imparato concetti della fisica, raccontati - sia in italiano che in lingua sarda - in un monologo che ha per protagonista un fisico della collaborazione ET.  I risultati della ricerca indicano la narrazione come un valido strumento di insegnamento e apprendimento, che ha la potenzialità di orientare gli studenti verso carriere STEM o STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts, Mathematics).  👉 https://lnkd.in/dCmDyH5e What are black holes and gravitational waves? 200 students from five high schools in Sardinia learned this by listening to stories about contemporary physics, particularly ET physics.  The activity, designed by researchers from the University of Cagliari and the Cagliari section of INFN, investigated the effectiveness of using storytelling as a strategy for teaching and learning science. Using stories and poetry, students learned physics concepts, told - both in Italian and in the Sardinian language - in a monologue featuring a physicist from the ET collaboration. The research results indicate storytelling as a valuable teaching and learning tool, with the potential to steer students towards STEM or STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts, Mathematics) careers. 👉 https://lnkd.in/daCRGE8u

Venerdì scorso 21 giugno, la palestra comunale del comune di Lula (NU) ha ospitato un incontro aperto alla cittadinanza, dedicato al progetto #EinsteinTelescope e alle potenziali ricadute offerte dalla candidatura del sito di #SosEnattos sul territorio interessato. Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Lula Mario Calia, il vice-presidente INFN Marco Pallavicini e il direttore generale dell’INFN Nando Minnella, oltre a Marica Branchesi (GSSI - Gran Sasso Science Institute), Carlo Giunchi (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Filippo Zerbi (direttore scientifico INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica) e, a chiudere, la presidente della Regione Autonoma della Sardegna Alessandra Todde. “L’Einstein Telescope non è solo un progetto scientifico di interesse nazionale e internazionale, è anche un’opportunità straordinaria per la Regione Sardegna”, ha dichiarato la presidente Todde. “Per il coordinamento di tutte le iniziative legate a ET daremo vita a una cabina di regia. Vogliamo lavorare affinché il territorio, attraverso questo progetto, si rialzi e guardi al futuro con più fiducia e coraggio”. Last Friday, June 21st, a meeting was held in Lula (NU) dedicated to the #EinsteinTelescope project and the potential impacts offered by the candidacy of the #SosEnattos site on the surrounding area. Among the speakers, Lula mayor Mario Calia, INFN vice-president Marco Pallavicini and INFN general director Nando Minnella, along with Marica Branchesi (Gran Sasso Science Institute), Carlo Giunchi (INGV), Filippo Zerbi (INAF scientific director), and the president of the Sardinia Region Alessandra Todde. "The Einstein Telescope is not just a scientific project of national and international interest, it is also an extraordinary opportunity for the Sardinia Region," stated President Todde. "To coordinate all the initiatives related to ET, we will establish a control room. We want to work so that the territory, through this project, can rise up and look to the future with more confidence and courage."

Ieri giovedì 20 giugno, l’Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO) di Cascina (PI) ha ospitato il meeting “ET Generation”, un’importante occasione di confronto sulle sfide scientifiche e tecnologiche del progetto Einstein Telescope. L’incontro ha coinvolto in particolare le tante giovani ricercatrici e ricercatori reclutati nel progetto ETIC (Einstein Telescope Infrastructure Consortium), che sostiene la candidatura italiana a ospitare l’esperimento nel sito di Sos Enattos, in Sardegna. Il consorzio ETIC, finanziato con 50 milioni di euro dal PNRR nell’ambito della Missione 4 (Istruzione e Ricerca), coordinata dal Ministero dell'Università e della Ricerca, è composto da 14 università ed enti di ricerca italiani, guidati dall’INFN. I suoi obiettivi principali sono la caratterizzazione del sito di Sos Enattos e la creazione di una rete di laboratori che svilupperà tecnologie innovative per ET. Le interviste alle ricercatrici e ai ricercatori della “ET Generation” sono disponibili sul nuovo canale YouTube di ET Italia 👉 https://lnkd.in/dyH6_npc Yesterday, Thursday, June 20, the European Gravitational Observatory (EGO) in Cascina (PI) hosted the "ET Generation" meeting, an important occasion to discuss the scientific and technological challenges of the Einstein Telescope project. The meeting particularly involved the many young researchers recruited for the ETIC (Einstein Telescope Infrastructure Consortium) project, which supports the Italian candidacy to host the experiment at the Sos Enattos site in Sardinia. The ETIC consortium, funded with 50 million euros from the PNRR as part of Mission 4 (Education and Research) coordinated by the Ministry of University and Research (MUR), is composed of 14 Italian universities and research institutions, led by INFN. Its main objectives are the characterization of the Sos Enattos site and the creation of a network of laboratories that will develop innovative technologies for ET. Interviews with 'ET Generation' researchers are available on ET Italy's new YouTube channel 👉 https://lnkd.in/dyH6_npc 📷 EGO/Virgo

Il progetto ETIC (Einstein Telescope Infrastructure Consortium) sostiene la candidatura italiana a ospitare nella miniera dismessa di #SosEnattos, in Sardegna, l’interferometro per #ondegravitazionali di terza generazione #EinsteinTelescope. Le giovani ricercatrici e ricercatori che partecipano al progetto ci hanno raccontato cosa li ha spinti a lavorare alla realizzazione di ET.  Guarda le interviste complete sul nuovo canale Youtube di ET Italia 👉 https://lnkd.in/e6NgJss9 The ETIC (Einstein Telescope Infrastructure Consortium) project is supporting Italy's candidacy to host the third-generation #EinsteinTelescope interferometer in the disused mine in #SosEnattos, in Sardinia. The young researchers participating in the project told us what motivated them to work on the realization of ET. Watch the full interviews on the new ET Italy YouTube channel 👉 https://lnkd.in/e6NgJss9 INFN Ministero dell'Università e della Ricerca

Si è tenuto lunedì 3 e martedì 4 giugno il workshop ET@INGV, presso la sede centrale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Il convegno, volto a valorizzare la collaborazione e il dialogo tra i partner coinvolti nel progetto #EinsteinTelescope, è stata un’occasione per discutere gli aggiornamenti sul ruolo giocato dalle ricerche in campo geologico, geofisico e sismologico per la caratterizzazione di #SosEnattos, il sito italiano candidato a ospitare il futuro osservatorio di #ondegravitazionali.  👉 https://lnkd.in/dP-y8JMd The ET@INGV workshop was held on Monday, June 3 and Tuesday, June 4, at the headquarters of the National Institute of Geophysics and Volcanology (INGV). The conference, aimed at strengthening collaboration and dialogue among the partners involved in the #EinsteinTelescope project, was an opportunity to discuss updates on the role played by research in geology, geophysics and seismology for the characterization of #SosEnattos, the Italian candidate site to host the future #gravitationalwave observatory. 👉 https://lnkd.in/djK5jHKM