Recent reviews by Grifias

d'obbligo per chiunque ami le avventure grafiche vecchio stampo, c'è da dire però che la special edition tecnicamente ha alti e bassi, non è decisamente sempre bella da vedere, per fortuna è possibile tornare alla vecchia visuale, ma questa si porta dietro la legnosità del tempo e purtroppo non presenta la traduzione in italiano (inspiegabile). Nel complesso però il gioco rimane comunque un ottima esperienza

un port di tutto rispetto, naturalmente non raggiunge il livello tecnico di world sotto il profilo grafico, ma lo stile artistico aiuta, e le mosse con l'insetto filo aggiungono non poca profondità ad un combat sistem già ottimo di suo

una boss rush davvero divertente e appagante, consigliato per tutti coloro che cercano una sfida

un roguelike che riesce a rapire come pochi, gameplay divertente e che offre una buona gamma di varietà, tra armi e abilità sbloccabili, ambientazioni sempre inspirate (forse un po' poche), artisticamente molto gradevole, che altro aggiungere, diventa ben presto una droga, da non ignorare se piace il genere

Interessante ibrido tra uno strategico e un gestionale, se bene a prima vista possa sembrare uno titolo simile a molti gestionali che sembrano andare tanto di moda ora per mobile, in realtà siamo di fronte ad un titolo più profonod e, naturalemtne, senza l'incombenza di avere tempi morti nell'attesa che le nostre azioni si ricarichino, caratteristica che "affligge" i titoli sopra citati.
I suoi punti di forza sono sicuramente la strategia dietro la preparazione dei combattimenti, e la quantità notevole di abilitare disponibili da utilizzare in questi. In oltre la trama ed i camei presenti aggiungono un tocco in più davvero gradevole.
detto questo, il gioco fornisce un giusto grado di sfida, soprattutto nelle fasi iniziali del gioco, infatti sarà necessario entrare il prima possibile nelle meccaniche, per evitare di trovarsi impossibilitato a qualsivoglia azione, il fatto che le statistiche calino costantemente risulta essere infatti un ottima trovata, tenendo il giocatore sempre in allerta, costringendolo a crearsi una routine all'interno della partita in modo da mantenere il passo con statistiche denaro e bisogni del personaggio.
non c'è molto altro da aggiungere, personalente ho trovato il titolo molto gradevole e lo consiglio a chiunque ami il genere e cerchi un titolo tutto sommato non particolarmente impegnativo.

https://youtu.be/7RsnOsmiXvI

Ride è un videogioco di corse su due ruote con un approccio più simulativo piuttosto che arcade, ma che riesce ad offrire diverse soluzione per entrambi i generi, ciò lo rende abbordabile da qualsiasi giocatore, sia che si cerchi un gioco leggero di corse, sia che si cerchi una sfida. Certo non è esente da difetti, ma un comparto tecnico tutto sommato abbastanza alto, e una buona collezione di veicoli, lo rendono sicuramente un titolo competitivo.

Se vogliamo veramente trovarvi una nota negativa è l’esiguo numero di tracciati, 15 location sono davvero poche in confronto a quello che il gioco può offrire, ma questo non mi esime da consiglairlo, poichè nel complesso il gioco comeunque diverte e intrattiene.

https://youtu.be/7SezM6fgcL4

Spazio solitudine e misticismo, con queste tre parola posso esprimere l’esperienza videoludica di questo titolo. Se bene le lacune tecniche siano evidenti, soprattutto negli spostamenti , troppo macchinosi e confusionari a tratti, questo gioco offre un esperienza davvero particolare, con una trama che convince da subito e intriga, al punto da farci andare avanti per scoprire tutti i segreti che il gioco ci offre. Degno di nota è il lato artistico del gioco infatti, che ricrea la giusta atmosfera e a tratti stupisce per il gusto puramente estetico, se bene come già detto le carenze tecniche siano evidenti anche qui.
Da lodare anche i vari enigmi, questi non risulteranno praticamente mai fuori luogo, saranno coerenti con la trama e lasciano libero spazio all’interpretazione, quasi mai infatti dovremo cercare particolari oggetti da usare o chiavi per aprire una porta, sarà invece più probabile che dovremo cercare un codice da decifrare per scoprire la combinazione per proseguire, ecco che quindi diventa importantissimo prendere appunti nell’arco della nostra avventura, troveremo infatti annotazioni incisioni e quant’altro che ci possa aiutare ma non porteremo praticamente nulla con noi, sarà quindi necessario annotarsi tutto quello che ci sembra interessante, non sarà necessario trovare tutti gli indizi per proseguire dunque, a volte riusciremo noi stessi a trovare la soluzione senza aiuti, questo da grandi soddisfazioni a volte.
Mi sento di consigliare questo gioco ma solo a chi ha una buona dose di pazienza e chi ama le avventure grafiche alla “Myst”, siamo di fronte ad un ottimo gioco ma con una forte impronta old school, che non soddisfa tutti i palati con i suoi toni pacati e a tratti frustranti.

https://www.youtube.com/watch?v=63E0tr851W4

Primo capitolo della fabula nova crystallis, ma non primo capitolo della saga a subire pesanti critiche dal pubblico, Final Fantasy XIII ha suscitato non poche critiche per la sua struttura di gioco, che se andiamo ad analizzare ricorda molto quella del decimo capitolo in realtà, se non contiamo il sistema di combattimento.
Tali critiche però sono meritate? In parte. Personalmente ho apprezzato questo tredicesimo capitolo sotto molti aspetti, se bene non offra molta libertà a livello esplorativo, e altrettanto vero che i programmatori sono stati abili a creare una storia che riuscisse quasi a giustificare la linearità… ma non l’assenza quasi totale di extra e minigiochi, che da sempre hanno caratterizzato la saga. Questo però non rovina del tutto l’esperienza di gioco, come già citato la trama riesce comunque a catturare, merito anche del’ ottima caratterizzazione dei personaggi, che se bene possano non rispecchino i gusti di tutti, è doveroso ammettere che a livello emotivo sono caratterizzati magnificamente, potrebbero tranquillamente essere persone reali con le proprie emozioni e problemi che potrebbe avere chiunque di noi, non necessariamente passati travagliati con contorni epici.
Guardiamo il battle system, sicuramente il punto più criticato dai veterani della serie. Ci troviamo davanti ad un evoluzione dell’ATB, sistema storico e collaudato della serie. Qui la barra non sarò più unica ma divisa in segmenti, questo ci permetterà di concatenare assieme più azioni in una volta, rendendo i combattimenti molto dinamici e spettacolari, la barra degli mp non esiste più quindi potremo ricorrere a magie a nostro piacimento quello che avrà un costo saranno le tecniche, attacchi particolari che forniranno supporto in battaglia. le evocazioni non saranno più semplici comandi che si compiranno nell’arco di un azione, queste verranno chiamate a combattere assieme a noi per un tempo limitato in base alle azione che gli chiederemo di compiere, sarà in oltre possibile eseguire una sorta di mossa finale quando lasceranno il campo. Infine va segnalato che non sarò possibile controllare tutti i membri del party, useremo solo il leader infatti, il massimo che potremo fare per gli altri sarà quello di cambiare la loro classe attraverso l’optimum system, con il quale andremo a creare delle combinazioni di classi, combinazioni che andremo a cambiare durante il combattimento in base alla necessità.
A mio avviso la pecca più grande di questo capitolo è proprio quella di poter controllare un solo personaggio durante il combattimento, anche se, sarò sincero, rimane comunque uno dei miei preferiti, sia come meccaniche che come spettacolarità visiva, e tutto quello che si poteva migliorare al riguardo è stato fatto nel secondo capitolo, ma questa è un'altra storia…


https://www.youtube.com/watch?v=xRs-ODPhFWo