laonde
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laonde
- congiunzione conclusiva; introduce una proposizione conclusiva: per la qual cosa, cosicché
«Ma benché l'ufficio del secretario principalmente sia di scriver lettere, nondimeno di molte cose egli suol trattare ragionando co' padroni e con gli amici. Laonde egli non dee essere in tutto privo di quella eloquenza, che si dimostra coll'azione e nella pronunzia»
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(Prose filosofiche di Torquato Tasso; di Torquato Tasso, Paolo Emiliani-Giudici)
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«Molto men piaceva esso a i Veneziani, i quali non solamente erano inaspriti per le cose già dette, contra de' Greci, ma eziando aspiravano a essere soli nel dominio dell'Adriatico, e nel commerzio delle merci in Levante; laonde antica era la gara, e vecchio l'odio fra Venezia ed Ancona»
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(Annali D'Italia Dal Principio Dell'Era Volgare Sino All'Anno MDCCXLIX; di Ludovico Antonio Muratori)
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- la | ón | de
dall'avverbio composto da là e onde
Vedi le traduzioni
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana