cumulo
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Vedi anche: cumulò |
cumulo m sing (pl.: cumuli)
- massa di materiale radunato insieme in modo disordinato ma compatto, in modo da avere una certa elevazione dal suolo
- un cumulo di immondizia, di terra, di pietre
- (senso figurato) grande numero, grande quantità
- quel che ha detto è solo un cumulo di menzogne
- cumulo gratuito: proporzione, anche riguardo ad una o più pensioni, tra l'acconto e le possibilità finanziarie
- (meteorologia) tipo di nuvola, dalle dimensioni contenute e dall'aspetto paffuto e tondeggiante ai margini; si forma generalmente per convenzione e non causa pioggia, ma a seconda delle condizioni atmosferiche può aumentare di dimensioni ed eventualmente evolvere in un cumulonembo temporalesco
cumulo
- prima persona singolare dell'indicativo presente di cumulare
- cù | mu | lo
IPA: /ˈkumulo/
- accumulo, ammasso, catasta, coacervo, massa, monte, mucchio, pigna
- (di libri) pila
- (senso figurato) (di bugie, difficoltà) grande quantità
- (senso figurato) (di incarichi o entrate finanziarie) concentrazione, riunione
- (meteorologia) nube
cumulo (vai alla coniugazione) prima coniugazione (paradigma: cumulō, cumulās, cumulāvī, cumulātum, cumulāre)
- impilare, cumulare, accumulare, radunare insieme cose formando un cumulo
- (Romanos) inconpositos atque inordinatos fugant persecunturque ad fossam, in quam conpulsos ruina cumulant - mettono in fuga (i Romani) scomposti e disordinati, e li inseguono fino ad una fossa, nella quale li accumulano presi in disgrazia (Tito Livio, Ab Urbe Condita, liber XLIV, 12)
- (per estensione) accumulare, ammassare
- non debes itaque causas doloris accersere nec levia incommoda indignando cumulare - non devi pertanto fare appello alle cause del dolore, né accumulare, essendo indignato, triviali pensieri sconvenienti (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, libr XVI, XCIX, 13)
- ceterorum (criminum), quae multa cumulabantur, receptus est reus - degli altri (crimini), di cui molti se ne erano accumulati, l'accusato fu ritenuto colpevole - (Tacito, Annales, liber IV, 41)
- (per estensione) accrescere, aumentare
- nullam esse gratiam tuam quam non vel capere animus meus in accipiendo vel in remunerando cumulare atque illustrare posset - non vi è grazia tua che il mio animo non possa o comprendere nel riceverla o, nel ricambiarla, accrescere e magnificare (Cicerone, Epistulae ad familiares, liber II, 6)
- (per estensione) colmare, riempire, coprire di
- (senso figurato) ultimare, completare, fare culminare, rendere perfetto
- (vera religio) revocando ad Deum, explet et cumulat universas - (la vera religione) rimettendosi a Dio, completa e ultima tutte le cose (Papa Leone XIII, Sapientiae Christianae)
- cŭ | mŭ | lō
- (pronuncia classica) IPA: /ˈku.mu.loː/
- (accumulare) accumulo, conglobo, acervo
- (riempire) accumulo, pleo, expleo
- (completare) compleo, finio, expleo
- discendenti in altre lingue
- italiano
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- Il Sansoni, Italiano edizione on-line da "www.corriere.it"
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- WordReference.com, Versione on-line Italiano-Inglese
- AA.VV., Dizionario sinonimi e contrari, Mariotti 2006, pagina 161
- latino
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma cumulo (edizione online sul portale del Progetto Perseus)