censura
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censura ( approfondimento) f sing (pl.: censure)
- (sociologia) (politica) controllo compiuto da un'autorità su opere da pubblicare o da rappresentare o su altre espressioni sotto diverse forme di comunicazione
- (diritto) (politica) libero intervento teso a salvaguardare il diritto a difendere privacy, reputazione, per estensione la stessa vita e, in rari casi, persino una carriera lavorativa
- (per estensione) divieto di esprimere una o più verità, anche conosciute dalla maggioranza, talvolta senza renderne noti i motivi
- la censura fatta al loro quotidiano ebbe come conseguenza uno sciopero
- (storia) (politica) metodo dittatoriale per agire indisturbati nell'arte della guerra e quindi per le sue strategie
- durante e poco dopo la prima guerra mondiale la censura fu concausa del propagarsi delle minacce e delle ritorsioni che scatenarono la seconda
- (diritto) (sociologia) (sessualità) divieto di oscenità
censura
- terza persona singolare dell'indicativo presente di censurare
- seconda persona singolare dell'imperativo di censurare
- cen | sù | ra
IPA: /t͡ʃenˈsura/
- (sostantivo) dal latino censura ossia "ufficio di censore, giudizio, esame"
- (voce verbale) vedi censurare
«La censura è una buona cosa, poiché in tal modo ad ogni libro è garantito almeno un lettore attento
»
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- (sostantivo) critica, controllo, esame, revisione
- (senso figurato) biasimo, riprovazione, condanna
- (diritto) sanzione
- (in diritto canonico) scomunica, interdetto
- (terza persona singolare dell'indicativo presente di censurare) vieta, inquisisce, condanna, taglia, purga, epura, esamina, controlla, rivede, corregge
- (sostantivo) (senso figurato) approvazione, consenso, elogio
- mass media, informazione
- (per estensione) testimonianza
- (per estensione) diffamare
- (diritto) querela
- (familiare) omologazione culturale
biasimo
terza persona singolare dell'indicativo presente di censurare
seconda persona singolare dell'imperativo di censurare
singolare | plurale | |
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nominativo | cēnsūră | cēnsūrae |
genitivo | cēnsūrae | cēnsūrārŭm |
dativo | cēnsūrae | cēnsūrīs |
accusativo | cēnsūrăm | cēnsūrās |
vocativo | cēnsūră | cēnsūrae |
ablativo | cēnsūrā | cēnsūrīs |
censura f sing, prima declinazione (genitivo: censurae)
- censura, ufficio e carica del censore
- giudizio, valutazione
- severità di costumi
- (senso figurato) critica, controllo rigoroso
- cen | sū | ra
- (pronuncia classica) IPA: /kenˈsuː.ra/
dal verbo cēnseō, "pensare, ritenere, giudicare"
- italiano
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- latino
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma censura (edizione online sul portale del Progetto Perseus)