apostrofare
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apostrofare (vai alla coniugazione)
- rivolgersi inaspettatamente e improvvisamente a qualcuno, (solitamente in modo scortese)
- Stavo leggendo in pace quando Chiara mi apostrofò: "Inutile pelandrone, sempre a leggere stai?"
- apporre un apostrofo a una parola per indicarne l'elisione
- Quando "un" è l'articolo maschile non va mai apostrofato.
apostrofare
- (letterario) rivolgersi ai lettori o ai personaggi di un libro; fare un'apostrofe
- a | po | stro | fà | re
IPA: /apostroˈfare/
- (rimproverare)dal latino tardo apostrophare, derivazione di apostrŏphe cioè "apostrofe"
- (grammatica)deriva da apostrofo
- inveire, ingiuriare, insultare, insolentire, oltraggiare, assalire, assalire a parole, aggredire a parole, investire a parole, aggredire, investire, rivolgere la parola, rimproverare
- elidere, mettere l'apostrofo
(grammatica)
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- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV, Dizionario sinonimi e contrari, Mariotti, 2006, pagina 54