Ceuta | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Spagna | |
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Regione | Andalusia (Regione Storica) | |
Altitudine | 10 m s.l.m. | |
Superficie | 18,5 km² | |
Abitanti | 85.144 (2018) | |
Prefisso tel | 34 856, 34 956 | |
CAP | 51000–51999 | |
Fuso orario | UTC 1 | |
Posizione
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Sito del turismo | ||
Sito istituzionale |
Ceuta è una città della Spagna nella regione del Marocco mediterraneo.
Da sapere
[modifica]Ceuta rappresenta un ingresso alternativo a Tangeri per quei viaggiatori che abbiano deciso di recarsi in Marocco usufruendo dei frequenti traghetti che fanno la spola con gli antistanti porti andalusi.
Cenni geografici
[modifica]Situata circa 65 km da Tangeri, Ceuta è un possedimento spagnolo.
La città si adagia su una smilza penisoletta che si protende per km nelle acque del Mediterraneo, all'estremità orientale dello stretto di Gibilterra.
Cenni storici
[modifica]La città fu un avamposto militare romano sulle Colonne d'Ercole con il nome di Septem. Alla caduta dell'impero cadde in mano ai Visigoti ai quali fu strappata dal generale Belisario nell'ambito della politica di riconquista del Mediterraneo occidentale operata dall'imperatore Giustiniano. I Bizantini la mantennero per un breve periodo dopo di che la città ritornò ai Visigoti che ne furono definitivamente scacciati nel corso dell'VIII secolo ad opera degli invasori arabi.
Il 21 agosto del 1415 la roccaforte fu conquistata dai figli del re del Portogallo Giovanni I. Con l'invasione del Portogallo da parte di Filippo II, Ceuta passò nelle mani della corona di Spagna che tuttora la detiene insieme ad altre città sulla costa mediterranea del Marocco
Il Marocco ne rivendica il possesso sostenuto da altre nazioni africane ma il governo spagnolo è rimasto sordo alle richieste e non ha mai intavolato trattative con la controparte.
Ceuta salì alle ribalte delle cronache dagli anni 2000 in poi per i reiterati tentativi di emigranti africani di introdursi clandestinamente nel suo territorio, al che le autorità spagnole reagirono innalzando una rete metallica su tutta la linea di confine con il Marocco. Ceuta è parte integrante dell'Unione Europea e vi ha corso l'euro.
Come orientarsi
[modifica]- Centro — Il centro cittadino si distende sull'istmo, separato dalla terraferma da un breve fossato, il Foso de San Felipe, guardato dalle Murallas Reales, opera difensiva che risale al tempo della conquista araba e che oggi accoglie il museo omonimo.
- Il Paseo de Las Palmeras costeggia il porto turistico congiungendo Plaza de Africa con Plaza de la Constitución. Sulla prima si affaccia la cattedrale con il museo annesso e, di fronte, il Santuario di Nuestra Señora de Africa. Al suo centro si eleva il Monumento a los Caídos en la Guerra de África che commemora i caduti spagnoli nel corso della guerra del 1859, al tempo della regina Isabella II.
- Terraferma — Ad ovest del centro e oltre il Foso de San Felipe, si incontra la zona del porto dove approdano i traghetti provenienti dai porti andalusi. A ridosso della Estación Marítima si estende la Zona Industrial, del tutto priva di interesse turistico.
- Sull'opposto versante marino stanno le spiagge più frequentate di Ceuta, lambite dalla strada che conduce al valico di frontiera con il Marocco.
- Monte Hacho — La zona del Monte Hacho delimita il centro ad est. La sua vetta, raggiungibile in funivia, è un punto panoramico ("Mirador de San Antonio") con magnifiche viste sulla città e l'antistante Rocca di Gibilterra. In epoca franchista furono costruiti sul Monte Hacho alcuni monumenti che oggi versano in stato di abbandono. Alle falde del promontorio si estendono alcune spiagge tra le quali quella di El Sarchal, la più vicina al centro e Playa Torrecilla, più lontana e a fianco del faro.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]In auto
[modifica]Non esistono collegamenti via terra tra Ceuta e il resto del Marocco e l'unico modo di attraversare il valico di frontiera è in auto privata o a piedi.
La dogana è un posto abbastanza caotico e bisogna far molta attenzione a non consegnare il proprio passaporto o documento d'identità in mani sbagliate.
In nave
[modifica]- 2 Porto di Ceuta. Molto frequenti i collegamenti marittimi con Algesiraz, gestiti dalle compagnie FRS, Baleària, Trasmediterránea. I biglietti partono da 30€ a persona per il passaggio semplice (anno 2023). La traversata dello Stretto di Gibilterra dura solo un'ora.
Come spostarsi
[modifica]Con mezzi pubblici
[modifica]Il trasporto urbano è costituito da 9 linee di autobus che, tranne una, fanno capolinea alla Plaza de la Constitución. Effettuano i seguenti percorsi:
- Línea 1: Circunvalación Bda. San Amaro.
- Línea 2: Plaza de la Constitución-Bda. Zurrón.
- Línea 3: Plaza de la Constitución-Bda. la Libertad.
- Línea 4: Plaza de la Constitución-Mutua de Ceuta.
- Línea 5: Plaza de la Constitución-Bda. Benzú.
- Línea 6: Plaza de la Constitución-Bda. Juan Carlos
- Línea 7: Plaza de la Constitución-Frontera del Tarajal.
- Línea 8: Plaza de la Constitución-Bda. Príncipe Alfonso.
- Línea 9: Plaza de la Constitución-Recinto Sur.
Cosa vedere
[modifica]- 1 Mura Reali (Murallas Reales) (Plaza de Armas). Risalgono al periodo della dominazione araba (711-1415). Le più interne hanno subito successive modifiche, e sono la parte più importante, essendo state costruite dai portoghesi e ricostruite dagli spagnoli negli anni 1674 e 1705. Attualmente, le Mura Reali ospitano una delle sedi del Museo della Città. Il tutto si completa con delle gallerie sotterranee, scavate per la difesa della città.
- 2 Cattedrale (Catedral de Ceuta) (Cappella del Santissimo). Con il patrocinio dell’Assunzione della Vergine, è stata costruita su una moschea del periodo della dominazione araba (711-1415). L'ultima ristrutturazione è del 1949. La sua fama è dovuta anche all'altare barocco e agli affreschi di Michele Bernardini, oltre a tre grandi tele e all'immagine della Vergine Capitana di origine portoghese (XV secolo). La parte anteriore è neoclassica, di marmo nero. L'interno è composto da tre navate, con un grande coro nella parte anteriore.
- 3 Santuario e chiesa di Santa Maria dell'Africa (Santuario e Iglesia de Santa María de África). Costruita nel 1421 per ospitare una immagine sacra inviata dal principe portoghese Enrico il navigatore, il tempio subì successive modifiche, la più importante delle quali fu effettuata nel XVIII secolo. La pala d'altare è decorata con un grande opera scultorea raffigurante la Madonna con Cristo.
- 4 Bagno arabo di piazza della pace (Baño árabe de la plaza de la Paz). Si tratta di resti trovati a Ceuta e datati XIII secolo, che rappresentano l'impianto di un atipico bagno arabo, a zig-zag, con quattro camere da letto, posizionate a coppie parallele. Presentano tutte una forma sostanzialmente rettangolare, con i lati maggiori orientati in direzione Nord-Sud. Il mondo islamico attribuiva a tali strutture, più che proprietà igieniche e curative, un possibile significato religioso.
- 5 Basilica Tardo Romana, via Queipo de Llano. Fondamenta di una basilica paleocristiana della fine del IV secolo d.C. o degli inizi del V.
- 6 Parco marittimo del Mediterraneo. Costruito e progettato da César Manrique. Si tratta di un parco riempito con acqua di mare.
- 7 Palazzo del Municipio (Palacio de la Asamblea). Costruito nel 1926, il palazzo è raffigurato nello stendardo reale. La "Sala del Trono" e la "Sala delle Sedute" presentano un soffitto a cassettoni con affreschi di Mariano Bertuchiel. La bandiera è di seta di damasco rossa e viola, ricamata da donna Felipa per "una maggiore luminosità della corona portoghese". Reca lo scudo del Portogallo come simbolo della città. Lo stendardo viene conservato nel Palazzo Comunale e fatto sfilare al seguito delle Autorità nel giorno della festa del Corpus Domini.
- 8 Casa dei Dragoni (Casa de los Dragones), paseo de Camoens. Commissionato nel 1900 da Francisco Cerni González, sindaco di Ceuta dal 1897 al 1903, l'edificio fu progettato dall'architetto valenciano José M. Cortina Pérez e completato nel 1905.
Perez era un architetto eclettico che adornò il tetto con statue di draghi di bronzo motivo per il quale il palazzo divenne noto come casa dei draghi. Il partito spagnolo Falange aveva i suoi uffici qui dopo la rivoluzione del 1936. I draghi originali furono rimossi nel 1925 e persi ma quattro nuovi draghi sono stati progettati da Antonio Romero Vallejo. Realizzati in gran parte in resina e fibra di vetro verniciata in modo da sembrare bronzo, i nuovi draghi pesano di meno di 200 kg ciascuno.
Musei
[modifica]- 9 Museo di Ceuta (Museo del Revellín), Paseo del Revellín, 30, ☎ 34 956 51 17 70. Mar-Dom 11:00-14:00 e 17:00-21:00. La sede principale del museo si trova nell'ex padiglione militare della caserma Revellín, costruito nel 1900 e restaurato nel 1989, in occasione della sua designazione di bene di interesse culturale. L'edificio, in stile neoclassico, ospita al piano terra due sale per mostre temporanee.
Il museo ha una seconda sede nel Rivellino de San Ignacio, parte delle mura reali di Ceuta.
La collezione del museo è divisa in due sezioni: una per l'archeologia, situata nella sede principale, e una per le belle arti, situata nel Revellín de San Ignacio. - 10 Sala-museo de la Legión, Av, Calle Dean Navarro Acuña, 6, ☎ 34 956 52 62 19. Ingresso gratuito. Lun-Sab 10:00-13:30. Il museo è dedicato alla legione spagnola, un'unità dell'esercito istituita nel 1920 che ha svolto un ruolo fondamentale nell'esercito repubblicano di Franco. Vi sono esposti cimeli, armi e uniformi e persino una statua di Franco.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]- 1 Playa de la Ribera. È la spiaggia più frequentata di Ceuta, situata nel centro della città. Vi si accede tramite ascensore.
- 2 Playa del Chorillo. Una piccola spiaggia sul lato meridionale dell'istmo. Il suo status di bandiera blu, l'acqua pulita e le comodità come servizi igienici e docce ne fanno un luogo ideale per i bagnanti di tutte le età. La sabbia della spiaggia è scura con ciottoli e pietre, ma abbastanza confortevole per camminare a piedi nudi. Da giugno ad agosto, è possibile trovare ombrelloni di paglia gratuiti sulla spiaggia, che ha anche diversi bar e ristoranti.
- 3 Playa Benítez. è ideale per prendere il sole e nuotare. Ha un parco giochi per bambini ed è frequentata da coppie romantiche intrnte a guardare tramonti memorabili. L'acqua di questa spiaggia tende ad essere un po' fredda, ma la spiaggia è pulita e ben tenuta. I suoi 900 metri di lunghezza offrono spazio abbondante per gli amanti del sole e degli sport acquatici per godersi una divertente giornata in spiaggia
- 4 Playa de Benzú. Playa de Benzú promette una magnifica vista sullo Stretto di Gibilterra. Anche se l'acqua qui a volte può essere riempita di alghe, rendendo difficile nuotare, i panorami sono un motivo sufficiente per prendere i 15 minuti di auto a Benzú. Vicino al confine marocchino, questa spiaggia è solitamente poco affollata, con alcuni locali che vengono qui per pescare.
- 5 El Tarajal. piccola spiaggia nella parte meridionale della città, Playa El Tarajal, si trova a sette minuti di auto dalla centro. Essendo a ridosso del confine, noterete una forte presenza militare ma non allarmatevi. È una spiaggia di ghia molto stretta, lunga 250 metri e particolarmente affollata nei fine settimana ma è un posto incantevole per una tranquilla passeggiata nei giorni feriali. Le attrezzature sono limitate e le acque possono spesso risultare agitate. Tarajal è comunque lontana dalle famose spiagge di Ceuta.
Acquisti
[modifica]- Mercado Central. Il mercato centrale di Ceuta non è grande ma offre l'opportunità di osservare la routine quotidiana degli abitanti di Ceuta. I locali vengono qui per acquistare prodotti freschi che vanno da frutta, verdura e spezie a pesce e carne. Questo mercato coperto con numerose piccole bancarelle di cibo e ristoranti si trova in Plaza de la Constitución, a breve distanza dal porto turistico.
- 1 Parque Ceuta, Av. Teniente General Muslera. Moderno Centro commerciale.
Come divertirsi
[modifica]Spettacoli
[modifica]- 1 Teatro Auditorio del Revellín, Plaza Nelsón Mandela.
Dove mangiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- 1 Bar El Mentidero, Calle Queipo de Llano, 20, ☎ 34 956 52 55 73. Bar de tapas.
Prezzi medi
[modifica]- 2 Esquina Iberica, Calle Jáudenes, 6, ☎ 34 956 51 61 04.
- 3 Meson Restaurante Alberto Ceuta, Av. de África, Bloque 19, Bajo, ☎ 34 956 51 60 53.
- 4 Restaurante El Velero, P. de la Marina Española, ☎ 34 654 37 01 20. Lun-Dom: 13:00-16:30. Bar de tapas fuori mano e quindi poco frequentato da turisti ma con un ricco buffet. Aperto solo a pranzo.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]Hostales e pensiones sono gli alloggi più economici. Un elenco completo è disponibile sul sito del turismo di Ceuta.
Prezzi medi
[modifica]- 1 Hotel Ceuta Puerta de Africa, Paseo Alcalde Sánchez Prados, 3.
Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Tenersi informati
[modifica]- El Faro de Ceuta. Quotidiano locale con una sezione dedicata alla cultura ove sono recensiti gli eventi in corso.
Nei dintorni
[modifica]Altri progetti
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