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Membro gli legherò, si che sicura
Star ne potrai, vuoi altro? Am. Altro non voglio.
Cor.E quando il farai tù? Am. Quando à te piace,
Pur che tanto di tempo hor mi conceda
Ch’i torni à casa, ove di queste nozze
Mi vò meglio informar. Co. Vanne, ma guarda
Di farlo accortamente. hor odi quello
Ch’io vò pensando, c’hoggi su’l meriggio
Qui sola fra quest’ombre, e senz’alcuna
De le tue Ninfe tu ten venghi, dove
Mi troverò per questo effetto anch’io.
Meco saran Nerine, Aglauro, Elisa,
E Fillide, e Licori, tutte mie
Non meno accorte, e sagge, che fedeli,
E segrete compagne, ove con loro
Facendo tu come sovente suoli,
Il giuoco de la cieca, agevolmente
Mirtillo crederà, che non per lui,
Ma per diporto tuo ci sij venuta.
Am.Questo mi piace assai; ma non vorrei
Che quelle Ninfe fossero presenti
A le parole di Mirtillo. sai?
Cor.T’indendo: e ben avvisi, e fie mia cura,
Che tu di questo alcun timor non haggia.
Vattene pur, e ti ricorda in tanto
D’amar la tua fidissima Corisca.
Am.Se posto ho il cor ne le sue mani, à lei
Starà di farsi amar quanto le piace.