Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
ATTO TERZO
SCENA III.
AMARILLI, CORISCA,
MIRTILLO.
FE t’ho colta Aglauro:
Tu vuoi fuggir? t’abbrazzerò sì stretta.
Cor.Certamente, se contra
Non glie l’havessi à l’improvviso spinto
Con sì grand’urto, i’ faticava in vano
Per far ch’egli vi gisse.
Am.Tu non parli: sè dessa, ò non sè dessa?
Cor.Quì ripongo il suo dardo, e nel cespuglio
Torno per osservar ciò che ne segue.
Am.Or ti conosco sì: tu sè Corisca
Che se’ sì grande, e senza chioma; à punto
Altra che te non volev’io per darti
De le pugna à mio senno.
Hor tè questo, e quest’altro,
E quest’anco, e poi questo. ancor non parli?
Ma, se tu mi legasti, anco mi sciogli,