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ATTO TERZO
SCENA PRIMA
MIRTILLO.
Primavera gioventù de l’anno,
Bella madre di fiori,
D’herbe novelle, di novelli amori
Tu torni ben, ma teco
Non tornano i sereni,
E fortunati dì de le mie gioie:
Tu torni ben, tu torni,
Ma teco altro non torna,
Che del perduto mio caro tesoro
La rimembranza misera, e dolente.
Tu quella sè, tu quella
Ch’eri pur dianzi sì vezzosa, e bella;
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