Riccardo Magi

Riccardo Magi (1976), politico italiano

Interventi alla Camera dei Deputati

Delle due l’una: o lei stupirà tutti con una discontinuità rispetto alla sua identità politica di intransigente nazionalista e sovranista illiberale - e sarà un bene per il Paese - o lei sarà coerente con quelle idee, parole e slogan e, allora, sarà un disastro per il Paese. (p. 26) [Rivolgendosi a Giorgia Meloni]

Presidente Meloni, noi consideriamo i suoi alleati non passanti per caso che si possono lasciare andare a battute da bar sulla guerra in Ucraina. (p. 26)

Lei ha detto che non è un Paese per giovani. Detto da lei, che ha ricoperto il ruolo di Ministro per la Gioventù, c’è da crederle. (p. 26) [Sull'Italia]

Presidente Meloni, la pacchia è finita. La pacchia delle sparate populiste e degli annunci sconsiderati finisce sempre, in qualche misura, quando ci si deve cimentare con le scelte di Governo, con la complessità e con la drammaticità di quelle scelte. (p. 26)

Lei ha stigmatizzato la cannabis libera nel suo intervento. Lei sa benissimo - come lo so io, provenendo da quella realtà - che è ora che la cannabis è libera; noi, invece, la vogliamo legale, perché sia più sicura per i nostri giovani. (p. 26) [Rivolgendosi a Giorgia Meloni]

Ministro Piantedosi, lei ha parlato del rispetto della dignità umana come priorità dell'azione di Governo e del rispetto della legalità. Nelle ultime due settimane, Ministro, abbiamo visto un altro film. Abbiamo visto un brutto film fatto di un inutile accanimento su un numero esiguo di naufraghi, con l'intento di mandare un messaggio all'Europa, un messaggio sbagliato nel metodo e nel merito e, quindi, controproducente. Abbiamo visto lo sbarco selettivo sulle basi delle condizioni mediche, in contrasto con il diritto di chiedere asilo, che è sancito dalla nostra Costituzione oltre che dagli obblighi internazionali dell'Italia.