Hellboy (film)
Hellboy
Titolo originale |
Hellboy |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2004 |
Genere | fantasy, azione |
Regia | Guillermo del Toro |
Soggetto | dal fumetto di Mike Mignola |
Sceneggiatura | Guillermo del Toro, Peter Briggs |
Produttore | Lawrence Gordon, Lloyd Levin, Mike Richardson, Mike Mignola |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Note | |
Musiche: Marco Beltrami |
Hellboy, film statunitense del 2004 con Ron Perlman, regia di Guillermo del Toro.
Che cos'è che fa dell'uomo un uomo? Le sue origini? Il modo d'inizio delle cose? O è qualcos'altro? Qualcosa di difficile da descrivere. Per me cominciò tutto nel 1944. Missione segreta al largo delle coste Scozzesi. I Nazisti erano disperati. Combinando scienza e magia nera intendevano invertire l'andamento della Guerra. Io avevo 28 anni ed ero già consulente del presidente Roosevelt per le questioni paranormali. Non avrei mai immaginato che gli avvenimenti di quella notte avrebbero non solo influenzato il corso della storia. Ma cambiato la mia vita. Per sempre. (Trevor Broom) [voce fuori campo]
Frasi
[modifica]- [Ai nazisti] Quello che farò stanotte non potrà mai esser disfatto! Io aprirò un portale e risveglierò gli Ogdru Jahad, i sette dèi, dal Caos! I nostri nemici verranno distrutti e dalle ceneri... Un nuovo Eden sorgerà! (Rasputin)
- Grigori Yefimovich Rasputin. Consigliere occulto dei Romanov. Nel 1916 a un pranzo in suo onore fu avvelenato, sparato, accoltellato, bastonato, castrato ed infine affogato! Eppure... Noi lo abbiamo visto qui, stanotte! (Trevor Broom)
- [Voce fuori campo] Ed eccoci qua: padre impreparato per un figlio indesiderato. I soldati gli diedero un nome quella stessa notte. Con il senno di poi non il più opportuno, ma comunque un nome che finimmo tutti con l'usare. Lo chiamammo... Hellboy. (Trevor Broom)
- Giù nel vestibolo c'è un'iscrizione: "In assenza di luce, l'oscurità prevale". Esistono cose che complottano nella notte, agente Myers, non farti illusioni in proposito. Noi siamo quelli che controcomplottano! (Trevor Broom)
- [Rivolto all'agente Clay, riferito sui fumetti di Hellboy] Li odio quei fumettacci. Non mi fanno mai gli occhi giusti! (Hellboy)
- Oh! Dietro questa porta c'è un'entità oscura. Cattiva... antica... ed affamata. (Abe Sapien)
- [Rivolto a un Sammael] Ehi! Fetido! La cucina è chiusa! Che hai mangiato? Sei guardiani di biblioteca crudi inclusi cinturoni e stivali. Eh, bello mio... Ti ci vorrà parecchia crusca per rifarli! (Hellboy)
- [Rivolto a un Sammael] Sta' a sentire, Sammy, io non sono un gran tiratore, ma il mio "Samaritano" spara dei bei pallottoni! [Sammael si gira rivolgendogli lo sguardo] ... Che ne diresti di discutere la cosa in modo tranquillo e pacifico? [Sammael scappa] Oh, cacchio... (Hellboy)
- [A Hellboy] Figliolo... Sei cresciuto, vedo. (Rasputin)
- Ti devi fermare col rosso!! (Hellboy)
- [Rivolto a un Sammael] Aspettavi me, faccia di cacca?! (Hellboy)
- [Dopo aver ucciso un Sammael] Io sono a prova di fuoco, tu no. (Hellboy)
- Sammael, muori in pace... e poi risorgi ancora e ancora. (Rasputin)
- Senti, H.B.... Questa è la mia occasione. Quindi se mi vuoi bene... Non venirmi a trovare più. (Liz Sherman)
- [Rivolto a Myers] Ma come te lo sei rimediato il lavoro di friggifrittelle? (Hellboy)
- Non mi piace il termine "incendiaria". Lo detesto. E "pirocinesi" suona come psicosi o roba del genere... Non so. Magari è proprio così. Non potersi mai lasciare andare è terrorizzante. Svengo sempre dopo ogni attacco, a volte per ore. Si sente parlare di persone che perdono il controllo e "boom". Esplodono. Be', per loro fortuna non è vero. Per me invece lo è. (Liz Sherman)
- [Dopo essere stato aggredito da Hellboy] Voglio quel coso sottochiave! (Tom Manning)
- [Si registra la voce] Oggetto: Karl Ruprect Kroenen, nato a Monaco nel 1897, affetto da una forma di masochismo compulsivo comunemente nota come "mania chirurgica". Entrambe le palpebre chirurgicamente asportate, al pari del labbro superiore e di quello inferiore. Il sangue nelle sue vene si è seccato ormai da decenni, non resta altro che polvere. [interrompe il nastro] Quale orrenda volontà potrà mai mantenere in vita un creatura simile? (Trevor Broom)
- Mio zio diceva sempre che le persone ci piacciono per le loro qualità, ma le amiamo per i loro difetti. (John Myers)
- [Liz scatta una foto a Myers per ricordo] ... Gli ha fatto la fotografia! Maledizione! Gli ha fatto la fotografia! (Hellboy)
- [Vede Kroenen scendere le scale] Ecco la marionetta... Ma dov'è il burattinaio? (Trevor Broom)
- Hai allevato il bambino, l'hai nutrito e io in cambio ti permetterò di dare una breve occhiata al futuro... Lui aprirà il portale e provocherà la fine del mondo. (Rasputin)
- [Rivolto a Hellboy, parlando in lingua arcana] Se avessi le gambe, ti prenderei a calci nel sedere! (Ivan Climentorius)
- [In lingua arcana, mentre cade in un abisso] Stavo meglio nella mia tomba! (Ivan Climentorius)
- [Rivolto a Kroenen] Tu hai ucciso mio padre... Tocca a me farti il culo! (Hellboy)
- Lo faccio per lei. (Hellboy)
- [Ultime parole a Rasputin] L'inferno non può avere sorprese. (Ilsa von Haupstein)
- [Dopo aver fatto esplodere il Behemoth] Sai che dolore domattina. (Hellboy)
Dialoghi
[modifica]- Trevor Broom: Ai suoi uomini servirà questo! [porge un crocifisso]
Sergente Whitman [scoppia a ridere]: Lei è cattolico?
Trevor Broom: Sì, tra le altre cose, ma non è questo il punto...
Sergente Whitman: Be', a lei servirà una di queste! [porge una pistola]
Tervor Broom: Io aborro all'uso della violenza, grazie! Non vorrei che mi giudicasse matto, Sergente Whitman...
Sergente Whitman: L'ho già fatto tre giorni fa, signor Broom! Lei sta sprecando il nostro tempo, non c'è niente su quest'isola, solo pecore e pietre!
Trevor Broom: Ruderi, non pietre! Sono i resti dell'Abbazia di Trondham, costruita all'intersezione delle Lay Lines, che sono i confini tra il nostro mondo e l'altro!
Sergente Whitman: Ma che cumulo di stronzate! Una settimana fa non conoscevo neanche la parola "Paraanormale"!
Trevor Broom: "Para-normale"...
- Sergente Whitman [vedendo la base segreta dei Nazisti]: Oh, porca miseria!
Trevor Broom: Saranno venuti per le pecore...
- Rasputin: Qualunque cosa accada stanotte, questo libro ti guiderà per tornare a me.
Ilsa von Haupstein: Io non ti lascerò mai!
Rasputin: Io ti concedo la vita eterna, la giovinezza e il potere per servire me...
Gen. von Krupt: Isla! Grigori! È ora! [Rasputin raggiunge il macchinario per il portale] Cinque anni di ricerca e costruzioni, Grigori, cinque anni! Il Führer non è molto gentile con i falliti!
Rasputin: Non ci saranno fallimenti, Generale. Ho promesso a Herr Hitler un miracolo... e glielo fornirò!
- Presentatore Talk Show: Tom Manning è l'ex capo delle operazioni speciali dell'FBI, stasera è con noi per discutere dell'ultimo avvistamento di Hellboy. [mostra il fermo immagine del filmato] Ecco, questa è la coda, e queste sono le corna...
Tom Manning: Avrei una domanda: perché mai queste fotografie, le foto di alieni, di UFO, di yeti, di "Hellboy", perché mai sono sempre così sfocate? [il pubblico ride e applaude]
Presentatore Talk Show: Perché invece non ci parla dell'ufficio ricerca e difesa paranormale?
Tom Manning: Voglio dirle, voglio dire al pubblico Americano una cosa, che questo ufficio per la, ehm...?
Presentatore Talk Show: Ricerca e difesa paranormale!
Tom Manning [rivolto direttamente alla camera]: Non esiste niente... del... genere!
- Abe Sapien [nascosto nel suo acquario]: Volta le pagine, prego, se non ti dispiace... [Myers si avvicina e Abe appare all'improvviso] Per favore! Le pagine...
John Myers: Queste? Stai leggendo queste?! [Abe annuisce]
Trevor Broom: Quattro libri insieme, ogni giorno. Finché io gli giro le pagine! Mi chiamo Broom, professor Trevor Broom.
John Myers: Signore, io sono John...
Abe Sapien [usa i suoi poteri]: Agente John T. Myers, nato a Kansas City nel '76, la T sta per Thaddeus, "fratello maggiore di mamma", la cicatrice sul mento te la sei fatta a 10 anni e ti chiedi ancora se scomparirà mai.
John Myers: Ma questa cosa...
Trevor Broom: "Persona". [ride] Non "cosa"! Abraham Sapien, trovato vivo in una camera segreta dell'ospedale per trovatelli di Saint Trinian, a Washington. Il nome è stato tratto dal certellino attaccato alla parete del suo acquario.
John Myers [lo legge]: "Icthyo Sapiens, 14 Aprile 1865".
Trevor Broom: Il giorno in cui Abramo Lincoln morì, e quindi 'Abe Sapien'. [Myers si disgusta dalle uova marce che spedisce ad Abe] Uova marce, una leccornia, Abe le adora.
John Myers: Come fa a sapere tante cose su di me?
Trevor Broom: Abe è dotato di un lobo frontale unico. Hm... "unico"... È una parola che sentirai frequentemente, qui dentro.
- Trevor Broom: 1937: Hitler entra nella società di Thule, un gruppo di aristocratici tedeschi ossessionati dall'occulto. 1938: egli acquista la Lancia di Longino, quella che trafisse il costato di Cristo, chi la possiede diventa invincibile; la potenza di Hitler si decuplica! 1943: il presidente Roosevelt decide di combatterla e nasce l'Ufficio ricerca e difesa paranormale. 1958: la guerra occulta giunge finalmente a conclusione con la morte di Hitler.
John Myers: 1945, vorrà dire. Hitler morì nel '45!
Trevor Broom [sorridendo]: Dice davvero?
- Agente Clay: Ok, hai visto quel mezzo pesce [Abe Sapien]...
John Myers: Oh sì, una cosa pazzesca!
Agente Clay: Ecco, giusto. [apre il portone blindato della camera di Hellboy] Be', accomodati. Ti presento il resto della famiglia!
- John Myers: Hellboy...! È vero!
Agente Clay: Già. Ha sessanta anni secondo i nostri conti ma lui non invecchia come noi. Come gli anni dei cani, ma al contrario. Ha appena superato la trentina.
Hellboy: Che hai fatto ai capelli, Clay? Finalmente ti sei fatto il trapianto?
Agente Clay: Sì, si infoltiranno...
Hellboy: Chi è il pivello?
Agente Clay: L'Agente Myers, il tuo nuovo ufficiale di collegamento.
Hellboy: Mmmmmrrh... Non lo voglio. Che c'è, ti sei stancato di me, Clay?
Agente Clay [sottovoce, a Myers]: La cioccolata, dagli la cioccolata!
John Myers: Oh! Ehm, senta, ho... ho portato questi, per lei. [mostra le barrette Baby Ruth]
Hellboy: È tornato papà? [Clay annuisce] Ancora incazzato?
Agente Clay: Be', te la sei squagliata.
Hellboy: Volevo vedere... non sono fatti di nessuno!
Agente Clay: Altroché, sei finito in televisione di nuovo!
Hellboy: Myers... Ce l'hai un nome di battesimo, "Myers"?
Agente Clay [sottovoce]: Cerca di non fissare, si irrita quando le persone fissano.
John Myers: J-John, John Myers. Be', John e basta! [sottovoce] Fissare che cosa?
Agente Clay: Le sue corna, se le lima per adattarsi.
Hellboy: [Viene davanti a Myers, che senza rendersi conto posa subito lo sguardo sulle corna] ... Ma che stai guardando, John?
John Myers: Oh... Niente! Assolutamente niente! [l'allarme rosso suona]
Hellboy: Senti senti... Suonano la nostra canzone! Forza campione, andiamo a combattere un po' di mostri!
- Hellboy: [Osservando le persone nascosto nel camion dell'immondizia] Guarda quante brutte facce, Blue... C'è solo una lastra di vetro tra loro e noi!
Abe Sapien: È la storia della mia vita.
Hellboy: ...Fuori, io potrei vivere fuori!
Abe Sapien: Vuoi dire fuori... Con lei [Liz].
Hellboy: Non fare il veggente con me, bello!
Abe Sapien: Non ce n'è bisogno... Tu sei come un libro aperto...
Hellboy: E come me la faccio la ragazza se vado in giro con il camion dell'immondizia?
Abe Sapien: È Liz che ha lasciato noi. È chiaro il segnale?
Hellboy: Non si accettano "segnali".
- John Myers: Ehi, ma nessuno va con lui, accidenti?!
Abe Sapien: No... A lui piace così. Sai, il vecchio numero dell'eroe solitario...
- Malata mentale: C'è un uomo grosso e rosso là fuori!
Accompagnatrice: Carino, vero tesoro? Ma Babbo Natale arriva fra un mese...
Malata mentale: Non era Babbo Natale!
Accompagnatrice: Ah no? E chi era, allora? [Liz, che ha sentito lo scambio di battute, sa che si riferisce a Hellboy, giunto per farle una visita di nascosto]
- Tom Manning [riferito a Hellboy]: Ogni volta che i media riescono a beccarlo corrono tutti da me. Io ormai ho finito le balle, Trevor!
Trevor Broom: Credevo ti piacesse andare in TV.
Tom Manning: Certo... Però quante volte è scappato solo quest'anno, cinque?
Trevor Broom: Tom, è un nostro ospite, non un prigioniero!
Tom Manning: Sì, ma un ospite alto due metri, rosso vivo con la coda e mantenuto dal Governo...
Trevor Broom: So dove trovarlo, te lo riporterò.
Tom Manning [ad Abe, che ispeziona l'arma di Kroenen]: Ehi, pesce lesso! Non toccare niente!
Abe Sapien: Io devo toccare, per vedere.
Tom Manning: Vedere cosa?
Abe Sapien: Passato, futuro... qualunque cosa l'oggetto contenga.
Tom Manning: Ma dice sul serio?
Abe Sapien: Niente paura per le impronte digitali, non le ho mai avute... [avverte qualcosa] Oh! Professore! Sono stati qui!
Tom Manning: Chi è "stato qui"? Nixon? Houdini? Elvis? Chi?!
- Abe Sapien [curando Hellboy dopo lo scontro con Sammael]: Ti ha toccato per cinque secondi e ha deposto tre uova.
Hellboy: E senza offrirmi da bere!
- Trevor Broom: Nelle saghe medioevali c'è sempre un giovane cavaliere che è inesperto, ma puro di cuore.
John Myers: Oh, andiamo...! Senta, io non sono "puro di cuore"!
Abe Sapien [leggendogli l'anima con i suoi poteri]: Sì che lo sei.
Trevor Broom: Rasputin è tornato per lui. Quello che io ti chiedo è di avere il coraggio di stargli vicino quando io non ci sarò più. Lui è nato demonio e questo non si può cambiare. Ma tu puoi aiutarlo, nella sua stazza, a diventare un uomo.
- John Myers: Miss Sherman? Sono l'agente Myers, dell'FBI. Ehm, miss Sherman? La posso chiamare Liz? È un bellissimo nome.
Liz Sherman: Il 60% delle donne di tutto il mondo si chiama "Liz".
John Myers: Be', non è male per i miei standard, io mi chiamo "John"...
- [Prima che Abe si immerga nelle acque fognarie per trovare le uova di Sammael]
Hellboy: Ecco a te, dottore, questo dovrebbe salvarti le pinne: reliquiario, dritto dal Vaticano. [Abe lo prende] Un osso di San Dionigi, credo che sia... un mignolo.
Abe Sapien: Poi mi spieghi perché lo faccio!
Hellboy: Per le uova marce e la salvezza dell'umanità?
Abe Sapien: Ah.
- Agente Clay [guardandosi la capigliatura con uno specchietto]: Non sembrano per niente capelli finti... Be', sinceramente Red, tu che ne dici?
Hellboy: Dico che forse me li trapianto pure io!
- Tom Manning [riferito ad Abe, costretto in una capsula medica]: Se la caverà... Non è andata così bene a tutti: abbiamo perso due agenti, oggi, e Clay probabilmente non passerà la notte.
Hellboy: Non adesso, Manning, per favore...
Tom Manning: Il mio problema con te... è che sei spericolato. Questa gente si fidava di te, eri il loro caposquadra, e tu invece dov'eri?
Hellboy: Conoscevo quegli uomini meglio di te!
Tom Manning: Oh, allora questo sistema tutto?
Hellboy: No, non sistema proprio niente... Però ho fermato quel coso, o no? [riferito a Sammael]
Tom Manning: Sì, infatti, è il tuo mestiere, per questo ci servi, tu sei di casa: gli conosci, i mostri.
Hellboy: Che stai cercando di dire...?
Tom Manning: Che tutta questa storia è una farsa, perché alla fine, dopo che tu hai ucciso o catturato tutti mostri che circolano, ne resta sempre uno... Tu.
Hellboy: Hm... Ehi, Manning? Vorrei essere un po' più cortese, ma... [improvvisamente afferra un grosso fusto metallico per tirarglielo addosso]
- Hellboy [salta da un palazzo arrivando per miracolo in cima all'altro, trovandosi faccia a faccia con un bambino]: Ciao.
Bambino: Ehi! Tu sei Hellboy!
Hellboy: Ssssh, sono in missione! [si mette a spiare Myers e Liz e si gira vedendo che il bambino lo segue] Non lo dire a nessuno, eh? [il bambino annuisce] Così mi piaci.
- Bambino [porta del latte e dei biscotti]: Questi li ha fatti mia madre!
Hellboy: Lei sta ridendo. [il bambino non capisce ma poi comprende che si riferiva a Liz] È seduta su una panchina nel parco e sta ridendo! Ah, è finita. Ho chiuso.
Bambino: Però non sembrano spie...
Hellboy: Ma che fai, sfotti?! [indicando Myers] Guarda quel tizio! Con quegli occhietti loschi, quel sorriso fasullo..! Quello non lo mangi? [riferendosi al biscotto]
Bambino: No... Ehi! Ma lui si annoia: sta sbadigliando!
Hellboy: Già, il vecchio trucco del sbadiglio! Guardagli il braccio... [il bambino vede che Myers, dopo aver sbadigliato, poggia un braccio alla spalla di Liz] Prima vuole rubarmi il posto e ora pure la ragazza! [raccoglie un sasso e lo lancia forte in testa a Myers]
Bambino: Che tiro!
- Rasputin: Il mio padrone [Behemoth] mi rivelò il nome del bambino. Ti piacerebbe saperlo?
Trevor Broom [ultime parole]: Io so come chiamarlo. Lo chiamo... Figlio. [prendendo la croce] Sono pronto.
Rasputin: Sarà una cosa rapida... [Kroenen si mette ad uccidere Broom]
- Bambino: E tu va' da lei e falle la dichiarazione! ...La mia mamma dice che...
Hellboy: Senti, non è tanto facile, chiaro? E poi... hai nove anni. Come fai a darmi dei consigli?!
Bambino: Ma quelli chi sono?
Hellboy [vede che gli agenti del Centro sono venuti da Myers e Liz per informarli dell'omicidio di Broom]: È successo qualcosa.
- Liz Sherman: Non parla con nessuno ormai da tre giorni, neanche una parola. Non vuole mangiare, non vuole dormire, non l'ho mai visto così, mai. Devo restare? Con lui, voglio dire.
Abe Sapien: Hm... Senti, io non sono un granché nel risolvere i problemi. [mostra il suo cubo di Rubik] In tre decenni ne ho completato soltanto due lati. Però una cosa la so bene: in caso di guai, noi mostri non possiamo fare altro che aiutarci. Io sono incastrato qua, quindi... abbi cura di quello "scimmione" per me! Capito? [lui e Liz appoggiano una mano sul vetro come per toccarsi]
- Liz Sherman: Ciao.
Hellboy: ...Ciao.
Liz Sherman: Io vengo a Mosca se tu intendi andarci.
Hellboy: Ci vado ma... Ho qualcosa da dire. Io lo capisco quello che non ti piace di me. Sul serio. Quello che sono, ti fa sentire un tantino fuori posto là fuori.
Liz Sherman: Red, io non ho...
Hellboy: Senti... Io non sono come Myers. Lui ti fa sentire a posto. Per me va bene, certo... [indicando il volto] Vorrei tanto fare qualcosa per ... questo, ma non posso. Però ti prometto due cose. Uno: sarò sempre così bello. Due: non rinuncerò mai a te. Mai.
- Liz Sherman [durante il viaggio per Mosca]: Rombo chiama Big Red! Mi ricevi? Rispondi!
Hellboy: "Rombo"?!? E questo chi se lo è inventato, Myers?!
- Hellboy [prima di eliminare Kroenen buttandogli addosso una ruota dentata gigante]: Ormai hai chiuso, faccia di latta! [cerca di accendersi un sigaro con l'accendino]
Tom Manning: Ma che fai? Che cavolo fai, dà qua, non si accende mai un sigaro in quel modo. Ci vuole un fiammifero di legno. [glielo accende] Riserva l'aroma, visto?
Hellboy: Grazie...
Tom Manning: Grazie a te.
- John Myers [parlando con Liz di Hellboy]: Cioè, lui crede che fra me e te... Ecco perché ce l'ha con me! Ma... non è vero, giusto?
Liz Sherman: Cosa?
John Myers: Be', che, cioè, che tu provi qualcosa per me.
Liz Sherman: E lo vuoi sapere adesso? Qui? [sono in un tunnel, alla ricerca del nido dei Sammael]
John Myers: Ehm... sì!
Liz Sherman: Rossi, bianchi o multicolori siete tutti uguali...
- [Hellboy non risponde ai suoi comandi]
Rasputin: Credimi, ho vissuto abbastanza a lungo per sapere che non una lacrima verrà versata per questo mondo!
John Myers: Puoi scegliere. Tuo padre te lo concesse!
Rasputin: No! Non puoi! Aprila! Fallo! [invece Hellboy si spezza le corna mandando in fumo gli Ogru Jahad e tutto il rito] No! No! Ma che cosa hai fatto?!
Hellboy [lo infilza fatalmente allo stomaco con un corno]: Ho scelto!
Rasputin: Tu non adempirai mai al tuo destino... Tu non giungerai mai a comprendere il potere che è dentro di te!
Hellboy [riprendendosi Liz]: Be', troverò il modo di abituarmici.
Rasputin [ultime parole]: Figliolo, guarda cosa hai fatto. Hai ucciso me, un uomo insignificante. Ma hai fatto nascere... un dio...
- Hellboy: Sei un amico, Myers. Resta in zona.
John Myers: Ehi, Red! [gli passa le mine] Basta tirare il cordino!
Hellboy: E io che non ti ho comprato niente!
John Myers: Dici che puoi cavartela da solo?
Hellboy: E che sarà mai? [un tentacolo del Behemoth lo afferra trascinandolo via] Maledizione!
- [Liz è morta perché Rasputin ha succhiato via la sua anima. Hellboy sussurra al suo orecchio. Liz resuscita e si abbracciano]
Liz: Red... nell'oscurità ho sentito la tua voce. Che cosa dicevi?
Hellboy: Dicevo: "Ehi voi dall'altra parte [l'inferno] lasciatela... perché... per lei lo faccio il salto. E dopo sono affari vostri." [si baciano]
John Myers [voce fuori campo]: "Cos'è che fa dell'uomo un uomo?" Si chiese una volta un mio amico. Forse le sue origini? Il modo in cui nasce alla vita? Io non lo credo. Sono le scelte che fa. Non come inizia le cose, ma come decide di finirle.
[Scena dopo i titoli di coda] Ragazzi, io sono ancora qui. [sente terrorizzato i suoni dei versi mostruosi dei Sammael] C'è nessuno?! (Tom Manning)