Vai al contenuto

Cugino

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
La regina Vittoria e sua cugina in un dipinto di Franz Xaver Winterhalter del 1852

Citazioni sui cugini.

  • – Ehi, sai se in Francia è un reato scoparsi la cugina?
    – Solo se è racchia... (Un'ottima annata)
  • – Gente, la nostra ricerca è finita! Qui costruiremo una nuova città dove potremo pregare, governare con giustizia e coltivare vasti campi di canape per fare corde e coperte.
    – Sì, e sposare le nostre cugine!
    – Io ero... Ma che stai dicendo, Shelbyville?! Perché dovremmo sposare le nostre cugine?!
    – Perché sono tanto attraenti! P-pensavo che fosse questo lo scopo del nostro viaggio.
    – Assolutamente no!
    – Senti, io non vivrò in una città che toglie agli uomini il diritto di sposare le proprie cugine!
    – Be', allora noi fonderemo una città tutta nostra! Chi verrà a vivere una vita dedicata alla castità, all'astinenza e ad una pappa insipida che io chiamo "poltiglione"? (I Simpson)
  • Meglio un prossimo vicino che un lontano cugino. (proverbio toscano)
  • Mi ha detto mio cuggino | che da bambino una volta è morto. (Elio e le Storie Tese)
  • Mi ha detto mio cuggino che una volta ha trovato un cane in spiaggia e invece era un topo. (Elio e le Storie Tese)
  • Parenti serpenti, cugini assassini, fratelli coltelli. (proverbio italiano)
  • Punto 1: Trova tuo cugino. / Punto 2: Metti tuo cugino nel cannone. / Punto 3: Trova un altro cugino. (Magic: l'Adunanza)
  • – Qual è la pena per il regicidio? L'impiccagione? Annegamento? Un giro sulla ruota?
    – Decapitazione.
    – Oh, banale. Inoltre era mio nipote. Come si dirà? "Fratricidio" se è un fratello. "Figlicidio" se è un figlio. "Nepoticidio", ecco la parola. Matricidio, parricidio, infanticidio, suicidio. Non c'è forma di omicidio che non abbia un nome.
    – I cugini.
    – I cugini, hai ragione! Non c'è un termine che li riguardi. Ben detto. (Il Trono di Spade)
  • «Sai come si dice? Tre c sono pericolose: cugini, cognati e compari. Le tresche più gravi si verificano quasi sempre nella parentela e nel comparatico». (Leonardo Sciascia)
  • Canà: Senti, qual è la cugina di Éder?
    Giginho: La terza della direita è la prima di Éder.
    Canà: La terza della derecia e la prima di... ma è la terza o la prima?
    Giginho: La prima che è la cugina, la segunda.
    Canà: Ah la secunda è la cugina e la prima...
    Bergonzoni: La prima vuol dire la cugina ed è dietro la quinta.
    Canà: Ah, quindi questa non c'è. Emm... È dietro la quinta adesso.
    Bergonzoni: Ma che dietro la quinta non c'è. Dietro la quinta là.
    Canà: Ah, la quinta...
    Bergonzoni: Prima c'è quella con su una bella quarta e subito dopo c'è la sesta.
    Giginho: La prima, che è la cugina, è la sesta.
    Canà: Cioè la prima è la sesta, e la quinta che dice lui dov'è?
    Bergonzoni: Insomma, mia zia è la prima? No, perché è mia zia, sennò sarebbe cugina, porta una bella quinta, ma è la prima. Mia cugina è la sesta.
    Canà: Senti a me di tua zia non me ne frega niente! Io voglio sapere questa cazzo di cugina di Éder dove cavolo sta?!
    Bergonzoni: Son tutte belle. Hanno tutte dei bei numeri. (L'allenatore nel pallone)

Voci correlate

[modifica]

Altri progetti

[modifica]