Albert Speer
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Albert Speer (1905 – 1981), architetto, politico e scrittore tedesco.
Citazioni di Albert Speer
[modifica]- Dalla torre della contraerea, le incursioni su Berlino erano una vista indimenticabile, e dovevo costantemente ricordare a me stesso la crudele realtà per non essere affascinato dalla scena.[1]
Memorie del Terzo Reich
[modifica]- Davanti alla corte di Norimberga dissi che «se Hitler avesse avuto degli amici, io sarei stato un suo amico». Gli devo gli entusiasmi e la celebrità della mia giovinezza, ma gli devo anche gli orrori e le colpe dell'età matura. (Prefazione, p. 7)
- Nella mia responsabilità di alto esponente di una potenza tecnologica altamente sviluppata, che aveva usato tutto e tutti i suoi mezzi, senza coscienza né freni, contro l'umanità, cercavo non soltanto di addossarmi quanto era avvenuto, ma anche di capirlo. (Conclusione, p. 661)
- Da un momento all'altro il complesso sistema del nostro mondo moderno può venire inesorabilmente distrutto da forze negative moltiplicantisi in reazione a catena. Nessuna volontà umana potrebbe arrestare questo processo, se l'automatismo dello sviluppo dovesse ulteriormente spersonalizzare l'uomo e privarlo ancor più della sua responsabilità. (Conclusione, p. 666)
- Abbagliato dalle possibilità della Tecnica, l'ho servita negli anni decisivi della mia esistenza. Ora, al termine di questa mia esistenza, essa, la Tecnica, trova davanti a sé il Dubbio. (Conclusione, p. 666)
Citazioni su Albert Speer
[modifica]- [Alla moglie di Speer] Suo marito costruirà per me edifici quali non siamo più abituati a vedere da quattro secoli. (Adolf Hitler)
Note
[modifica]- ↑ Citato in AA.VV., Il libro della Seconda guerra mondiale, traduzione di Sandro Matteoni, Gribaudo, 2022, p. 190. ISBN 9788858041406
Bibliografia
[modifica]- Albert Speer, Memorie del Terzo Reich (Erinnerungen), traduzione di Enrichetta e Quirino Maffi, Mondadori, Le Scie, 19712.
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