Yokohama F·Marinos
Yokohama F·Marinos 横浜F・マリノス Calcio | |
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Marinos (Marinai), Tricolor (Tricolore) | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Rosso, bianco, blu |
Simboli | Marinos-kun e Marinosuke (gabbiani), ancora |
Dati societari | |
Città | Yokohama |
Nazione | Giappone |
Confederazione | AFC |
Federazione | JFF |
Campionato | J1 League |
Fondazione | 1972 |
Rifondazione | 1992 |
Rifondazione | 1999 |
Proprietario | Nissan Motor (80%) City Football Group (20%) |
Presidente | Ryōji Kurosawa |
Allenatore | John Hutchinson |
Stadio | Internazionale di Yokohama (71 822 posti) |
Sito web | www.f-marinos.com |
Palmarès | |
Titoli nazionali | 2 Japan Soccer League 5 J1 League |
Trofei nazionali | 3 Japan Soccer League Cup 7 Coppe dell'Imperatore 1 Coppa J. League |
Trofei internazionali | 2 Coppe delle Coppe dell'AFC |
Si invita a seguire il modello di voce |
Gli Yokohama F·Marinos (横浜F・マリノス?, Yokohama Efu Marinosu) sono una società calcistica giapponese con sede nella città di Yokohama. La squadra milita nella J1 League, la massima divisione del campionato giapponese.
Fondata nel 1972 come sezione calcistica del circolo sportivo aziendale della Nissan, a cavallo fra gli anni ottanta e gli anni novanta (periodo in cui il sistema calcistico giapponese si avviava al passaggio dal regime dilettantistico a quello professionistico) divenne una delle principali squadre a livello nazionale (divenne la seconda squadra, dopo il Mitsubishi Heavy Industries nel 1978, a conseguire il treble domestico) e continentale (vinse due edizioni consecutive della Coppa delle Coppe dell'AFC nel 1992 e nel 1993).
La squadra si posiziona al quarto posto (unitamente agli Urawa Red Diamonds) nell'albo d'oro della massima serie (di cui ha vinto, complessivamente, sei edizioni fra cui l'ultima nel 2019)[1] e al secondo posto (in condivisione con il Kwangaku) in quello della coppa nazionale (di cui ha vinto sette edizioni, quasi tutte nel periodo dilettantistico)[2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Periodo dilettantistico
[modifica | modifica wikitesto]La squadra venne fondata nel 1972 dalla Nissan Motor Company, in seguito a una decisione di ampliare il circolo sportivo aziendale dopo i successi della sezione baseball. Inizialmente iscritto nelle leghe prefetturali, dopo l'ingaggio dell'allenatore Shū Kamo avvenuto nel 1974, il Nissan Motors iniziò una scalata del sistema calcistico nazionale, completandola nell'arco di un lustro[3]. Dopo due stagioni interlocutorie, culminate con la retrocessione in seconda divisione nel 1980, la Nissan iniziò ad adottare delle politiche societarie che, fra le altre cose, prevedevano l'ingaggio di giocatori stipendiati solo per disputare le gare[4].
Tornato definitivamente in massima serie nel 1981, nel giro di pochi anni il Nissan Motors divenne una delle principali squadre a livello nazionale ingaggiando dei testa a testa con lo Yomiuri per la vittoria del campionato[5] e affermandosi in due edizioni della Coppa dell'Imperatore[3]. Dopo la vittoria del double nazionale (campionato e Coppa dell'Imperatore) nel 1989, Shū Kamo lasciò l'incarico passandolo a José Oscar Bernardi, che andò vicino alla vittoria del quadruple perdendo, al termine della stagione 1989-90, la finale del campionato d'Asia per club contro il Liaoning[6].
Periodo professionistico
[modifica | modifica wikitesto]Al termine della stagione 1991-92, in cui la squadra (guidata da Hidehiko Shimizu) si era affermata a livello internazionale con la vittoria[7] della Coppa delle Coppe dell'AFC, il Nissan Motors ottenne l'iscrizione alla neocostituita J. League acquisendo lo status di club professionistico e cambiando il nome in Yokohama Marinos. Nelle prime stagioni da squadra professionistica, lo Yokohama Marinos confermò i risultati degli anni precedenti vincendo per il secondo anno consecutivo la Coppa delle Coppe asiatica[8] e ottenendo il terzo titolo nazionale nel 1995[3].
Rinominatasi Yokohama F·Marinos in seguito alla fusione tecnica e finanziaria con gli Yokohama Flügels avvenuta nel 1999, con l'inizio del terzo millennio la squadra, nonostante numerosi cambi in panchina, continuò a confermarsi squadra di vertice raggiungendo la finale del campionato nel 2000 e vincendo la coppa di Lega nella stagione successiva malgrado un pessimo campionato[3]. Raggiunta la stabilità tecnica con l'ingaggio dell'ex commissario tecnico della Nazionale Takeshi Okada avvenuto nel 2003, gli Yokohama F·Marinos tornarono immediatamente alla vittoria del campionato, confermandosi anche nella stagione seguente. I risultati negativi ottenuti nelle stagioni immediatamente successive portarono, nel 2006, alle dimissioni di Okada[9]: di lì in poi la squadra vivrà un periodo di instabilità tecnica, concludendo alcune stagioni nelle posizioni di media classifica.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Colori e simboli
[modifica | modifica wikitesto]Simboli ufficiali
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma della squadra, in uso dal 1999, è composto da uno scudo con all'interno delle strisce oblique di colore blu, rosso e bianco, sormontate da un'àncora color oro. Questi elementi sono circondati da due fasce di alloro mentre, nella parte bassa del fregio, vi è un nastro blu con il nome della squadra scritto in bianco.[10]
La mascotte
[modifica | modifica wikitesto]Le mascotte degli Yokohama F·Marinos sono Marinos-kun e Marinosuke[11], rispettivamente un adulto e un cucciolo di gabbiano antropomorfo[10]. Questi personaggi simbolizzano il mare su cui si affaccia Yokohama[10] nonché l'obiettivo della squadra di puntare sempre verso l'alto[10].
Divise storiche
[modifica | modifica wikitesto]Strutture
[modifica | modifica wikitesto]Stadio
[modifica | modifica wikitesto]Gli stadi di casa dei Marinos sono lo Stadio internazionale Yokohama (noto anche come Stadio Nissan) e il Mitsuzawa Stadium.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Inizialmente controllata direttamente dalla Nissan Motor Company in quanto sezione calcistica del circolo sportivo aziendale, dal 17 luglio 1992 la squadra fu svincolata dall'orbita aziendale mediante la creazione di un'impresa chiamata Yokohama Marinos Ltd.[12], il cui pacchetto azionario è interamente detenuto dalla Nissan. Fra il 1999 e il 1º febbraio 2002 il 30% delle azioni fu detenuto dalla All Nippon Airways (entrata nell'azienda in seguito alla fusione con gli Yokohama Flügels); successivamente la Nissan riacquisì l'intera quota azionaria destinandone, a partire dal 1º febbraio 2005, un 1% a degli investitori occasionali[13].
Sponsor
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia degli sponsor ufficiali
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Allenatori
[modifica | modifica wikitesto]Allenatori
Calciatori[modifica | modifica wikitesto]Vincitori di titoli[modifica | modifica wikitesto]
Ramon Diaz (calciatore argentino 1993) David Bisconti (calciatore argentino 1995-1996) Palmarès[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]
Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]
Organico[modifica | modifica wikitesto]Rosa 2024[modifica | modifica wikitesto]Rosa e numerazione aggiornate al 24 agosto 2024.[14]
Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]Staff tecnico aggiornato al 15 luglio 2024.[15] Staff dell'area tecnica
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
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