Wincent Weiss
Wincent Weiss | |
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Weiss in concerto al festival Glücksgefühle, 15 settembre 2023 | |
Nazionalità | Germania |
Genere | Pop[1] |
Periodo di attività musicale | 2013 – in attività |
Etichetta | Vertigo Berlin, Universal |
Album pubblicati | 5 |
Studio | 5 |
Sito ufficiale | |
Wincent Weiss (Bad Oldesloe, 21 gennaio 1993) è un cantante tedesco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Bad Oldesloe,[2] è divenuto noto a livello nazionale in seguito alla sua partecipazione a Deutschland sucht den Superstar, la versione tedesca di Pop Idol,[3] dove tuttavia non ha ricevuto ottimi esiti.[4]
Ha visto la svolta commerciale nel 2015 grazie a Unter meiner Haut, una collaborazione con Gestört aber GeiL e Koby Funk, che ha scalato la Deutsche Singlechart fino al 6º posto, dove ha trascorso oltre un anno in classifica e ha ricevuto la certificazione di doppio platino con oltre 800 000 unità di vendita,[5] e al 25º nella Ö3 Austria Top 40.[6] Il suo primo album in studio Irgendwas gegen die Stille, pubblicato ad aprile 2017 attraverso la Vertigo Berlin,[7] è stato trainato dagli estratti Musik sein e Feuerwerk, entrambi certificati disco di platino dalla Bundesverband Musikindustrie e oro dalla IFPI Austria,[5][8] e Frische Luft. Al fine di promuovere il disco, che gli ha valso un MTV Europe Music Award come Miglior artista tedesco,[9] è stata avviata una tournée autunnale,[10] nonché un tour acustico che tenuto l'artista occupato nel febbraio 2018.[11]
Nel 2018 ha vinto il premio Echo al miglior esordiente nazionale,[12] mentre l'anno seguente è uscito l'album Irgendwie anders, che si è piazzato al 2º posto sia in Germania sia nella Schweizer Hitparade e all'8º in Austria.[13] L'album è stato successivamente certificato oro dalla BVMI per le oltre 100 000 unità equivalenti in suolo tedesco ed è stato promosso dal tour omonimo.[5][14]
L'anno seguente ha conseguito il ruolo di coach a The Voice Kids[15] e il 7 maggio 2021 è stato messo in commercio il terzo disco Vielleicht irgendwann,[16] che è divenuto il suo primo album numero uno in madrepatria e in territorio austriaco, conferendogli il suo miglior piazzamento in Svizzera e una statuetta nell'ambito del Goldene Henne.[17][18]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2017 – Irgendwas gegen die Stille
- 2019 – Irgendwie anders
- 2021 – Vielleicht irgendwann
- 2023 – Irgendwo ankommen
- 2023 – Wincents weiße Weihnachten
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2015 – Regenbogen
- 2016 – Musik sein
- 2017 – Feuerwerk
- 2017 – Frische Luft
- 2018 – An Wunder
- 2018 – Hier mit dir
- 2019 – Einmal im Leben
- 2019 – Kein Lied
- 2020 – So gut (con gli Achtabahn)
- 2021 – Was habt ihr gedacht
- 2021 – Wie es mal war
- 2021 – Wer wenn nicht wir
- 2021 – Wo die Liebe hinfällt
- 2021 – Winter
- 2021 – Die guten Zeiten (con Johannes Oerding)
- 2022 – Morgen
- 2022 – Irgendwie auch nicht
- 2022 – Auf den Grund
- 2023 – Alleine bin
- 2023 – Bleiben wir
- 2023 – Spring (solo o con Fourty)
Collaborazioni
[modifica | modifica wikitesto]- 2015 – Unter meiner Haut (Gestört aber GeiL e Koby Funk feat. Wincent Weiss)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Sänger Wincent Weiss über seine Depressionen: „Ich konnte nicht einmal mehr aufstehen“, su Berliner Kurier, 26 maggio 2021. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ (DE) Wincent Weiss im Madame Tusseauds, su Lübecker Nachrichten, 23 luglio 2019. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ (DE) DSDS 2013: Kandidat Wincent Weiß mit dem gewissen Etwas im Recall, su RTL Television, 24 marzo 2014. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ (DE) Dierk Rohdenburg, Wincent Weiss tritt als Stargast in Wildeshausen auf, su Kreiszeitung, 9 marzo 2017. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ a b c (DE) Wincent Weiss – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 7 maggio 2023.
- ^ (NL) Gestört aber GeiL & Koby Funk feat. Wincent Weiss - Unter meiner Haut, su Ultratop. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ (DE) Philipp Seitz, Wincent Weiss: „Die Familie erdet mich“, su Mittelbayerische Zeitung, 24 maggio 2017. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ (DE) Wincent Weiss – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ (EN) Rhian Daly, Here's the full list of MTV EMA 2017 winners, su NME, 12 novembre 2017. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ (DE) Melanie Gieselmann, Wincent Weiss im Ringlokschuppen: Mehr Publikumsnähe geht nicht, su nw.de, 9 novembre 2017. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ (DE) Romantik pur: Wincent Weiss lädt euch zur "Irgendwas gegen die Stille" Akustik Tour 2018 ein, su Universal Music Germany, 27 novembre 2017. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ (DE) Wolfgang Spahr, ECHO Awards 2018: Ed Sheeran and Luis Fonsi Win Big, But So Does 'Make a Holocaust Again' Rap Duo, su Billboard, 13 aprile 2018. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ (NL) Wincent Weiss - Irgendwie anders, su Ultratop. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ (DE) Vanessa Dietz, Warum Wincent Weiss beim Buga-Konzert bei allen gut ankam, su Rhein-Neckar-Zeitung, 29 luglio 2019. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ (DE) Sat.1: „The Voice Kids“-Star Wincent Weiss macht Fans verrückt – „Nur noch 4 Tage“, su Westdeutsche Allgemeine Zeitung, 4 maggio 2021. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ (DE) Mirco Leier, Wincent Weiss: Vielleicht Irgendwann, su Laut.de, 7 maggio 2021. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ (NL) Wincent Weiss - Vielleicht irgendwann, su Ultratop. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ (DE) DIE GOLDENE HENNE 2021: GEWINNER, GÄSTE UND EMOTIONALE MOMENTE, su Mitteldeutscher Rundfunk, 19 settembre 2021. URL consultato il 22 settembre 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wincent Weiss
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Sito ufficiale, su wincentweiss.de.
- Wincent Weiss (canale), su YouTube.
- Wincent Weiss, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Wincent Weiss, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Wincent Weiss, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Wincent Weiss, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Wincent Weiss, su SoundCloud.
- (EN) Wincent Weiss, su Genius.com.
- (EN) Wincent Weiss, su Billboard.
- (EN) Wincent Weiss, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5372147484337749360000 · ISNI (EN) 0000 0004 6638 5740 · GND (DE) 1114315915 |
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