Vai al contenuto

Wikipedia:Oracolo/Archivio/Giugno 2008 (1/4)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Scusate, qualcuno sa dove è possibile acquistare un cilicio? Secondo voi, è una buon metodo per purificare l'anima? Grazie.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.48.68.67 (discussioni · contributi).

lo prescrivono in farmacia, da prendere mattina e sera ma sempre a stomaco pieno!--Soblue 10:15, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]
"per purificare l'anima" magari bastasse quello... Se la tua domanda è seria, credo che farai decisamente bene a parlarne col tuo padre spirituale, e di solito (giustamente) invitano ad avere una maggiore sopportazione per le piccole e grandi ingiustizie che subiamo nella vita, e soprattutto a un maggiore impegno di carità verso il prossimo. Cmq non credo che ne esistano in commercio. Se proprio vuoi fartene uno puoi usare una cordicella o una catena stretta attorno ai fianchi. Occhio però che se entri in banca con quella suona il metal detector. --RR 12:31, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Ci sono negozi on-line di articoli fetish, soprattutto di ambito BDSM, dove magari vendono qualcosa di simile. Di sicuro ci puoi comprare una cintura di castità, che già di per sè può essere un ottimo ausilio per lo scopo che ti proponi; per ulteriori momenti di contrizione, suggerisco uno dei tanti frustini(o anche un gatto a nove code) in vendita nei medesimi siti. In ogni caso posso suggerirti di inserire nella cordicella di cui sopra delle puntine da disegno, per migliorare il risultato e assicurarti una purificazione più completa. --Antiedipo (msg) 13:42, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Sconsiglio corda e puntine, non sempre le puntine rimangono contro la carne e si girano lacerando la maglia. Stesso discorso per una singola catena con puntine fissate-saldate. Se vuoi proprio usare le puntine devi prendere due catene e fare una specie di "cingolo" con le puntine stagnate tra le due catene. Ma prima parlane col padre spirituale il quale, se ha buon senso, ti imporrà per obbedienza di lasciar stare --RR 22:10, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Ma non eravamo nel 2008? --Gliu 22:12, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Intendevi 1008 forse... --Superfranz83 Scrivi qui 00:07, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Qualcuno gli spiega che mortificare il corpo, nella Bibbia, non ha il significato di farsi violenza da soli, ma di resistere ai volgari istinti umani, anziché dargli idee?--Austroungarika ufficio reclami rai, buongiorno! 00:18, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Ribadisco il tutto, caro anonimo: se la tua domanda è seria, parlane col tuo padre spirituale (non con l'oracolo di WP), il quale ti consiglierà di lasciar stare e fare del bene concretamente, attivamente, utilmnete. --RR 09:00, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Personalmente, ci penserei una, due, dieci volte prima soltanto di chiederlo al confessore. Poi, se ti interessa, ho trovato questo sito. -- Raminus «…» 09:58, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Ma non basta usare una normale cintura in cuoio? Al massimo, come proposto prima, si attaccano delle puntine all'interno...

Per purificare il corpo si possono usare anche delle cinghiate sulla schiena ( http://it.youtube.com/watch?v=Dq_Ig-TIqrI ), oppure un cattour con annessa crocefissione ( http://it.youtube.com/watch?v=niAFxW-wRK4 ). --Sailor-Sun - Io Sono Ciò Che Ho Scelto Di Essere (tutto maiuscolo) 17:27, 11 giu 2008 (CEST)[rispondi]

ovviamente il mio suggerimento era ironico, nemmeno lontanamente immaginavo a una realizzabilità concreta dell'affare con le puntine da disegno. In ogni caso mi asterrei dal suggerire il ricorso a consiglieri spirituali, qui la faccenda riguarda il corpo e la necessità di purificarlo, non è affare di spirito. Dunque ottimo il cilicio in vendita on-line, fra l'altro ora, col cambio euro/dollaro favorevole, è il momento giusto per questo tipo di acquisto. Mi sento purificato già solo visitando il sito. --Antiedipo (msg) 13:08, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]


da prendere in considerazione l'idea di rivolgersi ad un bravo psicologo. L'autolesionismo non è una pratica salutare, sopratutto se si degenera.

Problema personale

[modifica wikitesto]

Una persona che si crede malata di Sindrome di Asperger, dove può e che esami deve fare per confermare quanto pensa?--79.26.191.44 (msg) 11:25, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Vedi en:Diagnosis of Asperger syndrome --RR 12:33, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Chiedere al proprio medico di base. --ChemicalBit - Cerchiamo di aumentare il rapporto segnale/rumore - (msg) 12:52, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
In realtà un medico non so quanto possa essere utile in questi casi, (ma forse sono io di parte), cmq per capire se una persona sia affetta o no basta notare la presenza delle caratteristiche:
  • Socialmente isolato
  • I movimenti devono essere ritardati
  • linguaggio e funzioni cognitive quasi al pari (e volte pari)all'autismo
  • Comportamento ripetitivo
  • Deficit pragmatici
  • Atipiche risposte alle sensazioni esterne

Se vi sono presenti tutti gli elementi sicuramente "la sindrome di Asperger" è presente ma ricordo che essendo una forma molto simile all'autismo, le differenze con essa sono minime, questo spesso si dimentica... Se pensi di esserne affetto dubito che lo sei...--AnjaManix (msg) 18:45, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Bisdrucciole

[modifica wikitesto]

O sommo oracolo, esistono nella lingua italiana parole bisdrucciole che non siano verbi? --M&M87 11:59, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Chi lo sa? L'Oràcolono ;-p --Sesquipedale (non parlar male) 18:50, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Che amarezza... :( --M&M87 19:13, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Ma fregàndocene... --L'Oracolo bisdrucciolo 16:27, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Mio figlio ha installato ubuntu sul computer. Lo trovo raccapricciante. Come faccio a reinstallare vista?

Il primo passo è quello di firmare la domanda. Così eviti anche di far sapere a tutto il mondo che il tuo IP è 151.48.71.180. BerlinerSchule (msg) 15:31, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Nel computer dovrebbe esserci il DVD di ripristino del sistema operativo. Usa quello e guarda nel manuale che viene fornito insieme al computer. Hellis (msg) 15:33, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Caro BerlinerSchule, e che se ne fa tutto il mondo del mio IP? :D

Comunque grazie mille Hellis, in effetti ho trovato il DVD, e sono riuscita a rimettere vista. Grazie davvero, Olga

Cosa se ne faccia il mondo - non lo so. Io personalmente non me ne faccio niente. Ma infatti mi firmo BerlinerSchule e non Hacker... Non a tutti è gradito che l'IP vaghi per il web. E qui ci sono delle precise indicazioni che ti dicono di firmare, vero? BerlinerSchule (msg) 17:24, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Con l'IP ci puoi fare poco o tanto a seconda del fatto che l'IP sia statico e dinamico. Comunque diciamo che se possibile è meglio non lasciarlo in giro. Hellis (msg) 17:47, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Tra le altre cose... raccapricciante??? che ha fatto di male ubuntu?? Questo semmai è raccapricciante.... ;-) --Superfranz83 Scrivi qui 00:09, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Magari pensa che Vista è bello e Ubuntu no. Oppure lo trova molto difficile. Non si sa mai... eh, le nuove generazioni, come sono sensate...--Austroungarika ufficio reclami rai, buongiorno! 00:15, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Per un utente abituato a IE e Office, passare a un nuovo sistema operativo senza averlo scelto può essere un'esperienza abbastanza fastidiosa. Hellis (msg) 12:18, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Sapiente oracolo,avrei bisogno di un chiarimento:in guerre stellari,quando yoda stava allenando Luke Skywalker su Daghoba,quest'ultimo si trova a combattere contro un finto Darth Fener che poi rivela possedere il volto di Luke.Chi era?Chi l'ha creato? 87.14.163.209 (msg) 19:06, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Se non sbaglio Yoda disse a Luke che quelle erano le sue paure. Immagino che per l'economia del film fosse una specie di allucinazione e non un personaggio reale. Hellis (msg) 19:10, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Quoto Hellis. Curiosamente stavo riguardando il film un'ora fa :-) Era una specie di prova dove Luke avrebbe affrontato le sue paure e avrebbe dovuto cercare di esorcizzarle. --ʈɾɨƿħ scrivimi 19:55, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]
io avevo sempre considerato quella scena come una "premonizione" di quello che sarebbe successo dopo ("Luke, sono tuo padre" = tu sei una parte di me) --Hal8999 (msg) 08:58, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
A posteriori la penso come te, ma nel singolo film l'avevo interpretata come una prova ottenuta tramite un'allucinazione di Luke. Hellis (msg) 18:29, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Non so se Yoda c'entrasse qualcosa con COSA esattamente Luke avrebbe trovato lì dentro (probabilmente se lo aspettava soltanto, non credo che abbia "scelto" l'avversario del ragazzo, poi tutto può essere)... Ricordiamoci che la Forza è potente nella loro famiglia, e si manifesta anche tramite "sensazioni"... Quindi può essere che, inconsciamente, il "legame" tra padre e figlio avesse già cominciato a risvegliarsi, senza che Luke sapesse interpretare tali flebili sensazioni... ma che in quel luogo il suo subconscio le abbia proiettate sotto questa forma... Ovviamente, forse... --Gig (Interfacciami) 14:16, 3 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Punteggiatura dei numeri

[modifica wikitesto]

Scrivendo un numero superiore a 999 si inserisce normalmente un punto ogni tre cifre: 1.342.374,12 credo sia comprensibile. Cercavo però informazioni sul punto: va in alto oppure in basso? A scuola insegnavano che va in alto, ma con i PC di solito si scrive in basso. I decimali però si separavano con una virgola, mentre ora sembra più usato il punto. Ma il punto per i decimali si potrebbe confondere con quello per le migliaia, milioni, ecc. Cos' è più corretto fare quando si scrive a mano? E con il PC? Grazie!


--87.4.111.226 (msg) 19:25, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Su wikipedia si è deciso di utilizzare lo spazio per separare le migliaia al fine di non creare ambiguità e per seguire uno standard internazionale.Lo spazio che si usa è quello non separabile e si scrive così   quindi centomila si scrive 100 000 e appare 100 000. Comunque in generale in Italia io vedo i punti per separare le migliaia e la virgola per i decimali. Hellis (msg) 19:36, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]
In ambito scientifico è incentivato l'uso del punto come separatore tra parte intera e decimale, quindi non può stare come separatore delle migliaia. Centoventimila verrà quindi scritto come 120 000 oppure, utilizzando la notazione scientifica vera e propria, 1.2 · 105. --M&M87 19:56, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Infatti queste questioni cambiano da un Paese all'altro, in parte anche all'interno della stessa lingua, cfr. la stessa questione nella WP in lingua tedesca tra tedeschi e svizzeri... E siccome oggi siamo abituati a leggere in diverse lingue, ma senza prestare attenzione a questioni del genere, nascono poi le incertezze. BerlinerSchule (msg) 19:59, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Io invece promuoverei la virgola, perché si vede meglio; infatti quando non ci si vede benissimo, l'uso del punto su una lontana lavagna diventa una cosa... irritante.--Geminiano onainimeG 20:07, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Scusate, non mi ero firmato. Credo debba esistere uno standard riconosciuto, almeno come regola "grammaticale", quindi forse è materia da Accademia della Crusca. Grazie per le risposte, ma le consuetudini attuali non sono sempre corrette; come pure i gusti, correlati o meno alla vista...naturalmente senza voler offendere nessuno. Anzi, complimenti per questo angolo di (scienza comicità) estrema (l' Oracolo).Utente:Debian_enzog (si accettano critiche!) 22:01, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Quella che ti ho indicato io e quella definita dal sistema internazionale e difatti è usato anche da noi. Comunque l'uso dello spazio non è molto diffuso in Italia e quindi credo che anche se usi il punto non dovresti avere problemi (fuori da wikipedia ovviamente, qui le regole sono chiare). Hellis (msg) 22:07, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]
(conflittata) Che io sappia, mi pare che ci sia lo standard di notazione (o così mi hanno insegnato alle medie): difatti, lo standard internazionale è di fare come gli inglesi/americani (ovviamente ;P) punto per quello che noi chiamiamo virgola e la virgola in basso per gli zeri infatti guardate qui. Poi quello che sarebbe meglio usare, non lo so. --Austroungarika ufficio reclami rai, buongiorno! 22:15, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]
No, al contrario, l'unica notazione ufficialmente accettata fino ad una decina di anni fa dal SI (il sistema internazionale di misura), nonché quella "consigliata" dallo stesso, prevede la virgola per la separazione decimali/interi, e il punto (in basso, visto che quello in alto, come era nella tradizione, la tastiera e l'ASCII non lo codificano, quindi è una bella sfida tecnologica farlo) come separatore delle migliaia. Tuttavia, dato che ormai il grosso della produzione scientifica è di provenienza USA, e non solo, anche quella di documentazione economica (bilanci, prezzi di titoli e materie prime, ecc.), il SI si è adeguato considerando "accettata" anche la nomenclatura che prevede la virgola per le migliaia e il punto per i decimali. La posizione "Accademia della Crusca", ammesso che sia una cosa da Crusca e non da Normale di Pisa, cioè, in italiano, su carta e penna si dovrebbe usare il punto in alto tra le migliaia e la virgola a separare i decimali. Scrivendo al pc, punto in basso per le migliaia e virgola per i decimali (di standard i fogli di calcolo in italiano lavorano così, se fate il contrario succede un po' di casino). Scrivendo in inglese, o per un software non tradotto (ad esempio nei fogli di calcolo, le macro), le virgole per separare le migliaia e il punto per separare i decimali. È un bel casino, infatti, ed è questo il motivo della scelta di wikipedia di usare lo spazio per la separazione delle migliaia. --Superfranz83 Scrivi qui 00:18, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Separatori decimali: Punto (Blu) Virgola (Verde) Momayyez (Rosso) Sconosciuto (Grigio)

Scusate, ma allora negli articoli cosa dovremmo usare? Poche ore fa in un articolo ho scritto che il tal museo possiede oltre 270.000 oggetti - va bene o no? E se scrivo che nello stadio ci stanno 68.000 spettatori - ? Ciòè dovrei scrivere 270 000 e 68 000, rischiando anche che vada a capo? OK, vedo adesso quello strano   - ma vale per ogni cifra superiore a mille? Ciòè i miei due esempi di sopra sono sbagliati? Ma se trovo subito al primo colpo un articolo 20.000 lire? Che non è 20 000 oppure 20 000, vero? BerlinerSchule (msg) 01:04, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Paese che vai separatore decimale che trovi...non credo ci sia uno standard internazionale sulla questione, questo articolo della wiki inglese è molto chiaro, credo vada bene usare il classico punto che separa le migliaia per la wiki italiana e la virgola per i decimali: 10.000,05.--151.74.203.189 (msg) 01:18, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Diamine. Persino la scuola mi insegna sbagliato. Per fortuna che c'è wiki. (non era ironico) --Austroungarika ufficio reclami rai, buongiorno! 01:20, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
E' una questione lunga (su wikipedia) e mi ricorda la domanda "la guida standard sulle strade è a destra o sinistra?" con la risposta: "se si va per popolazione, dato che Cina e India guidano a sinistra è a sinistra, se si va per numero di auto, dato che Stati Uniti ed Europa guidano a destra la guida è a destra", così, se si considera il separatore in base al numero di scolari (Europa) che imparano l'uso della virgola è la virgola, se si considera il separatore in base al numero di "paper" che lo usano è solo il punto (quando scrivo un documento ufficiale destinato alla Comunità Europea devo usare il punto come separatore). - --Klaudio (parla) 09:43, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Ma qui siamo l'Oracolo, o lo Sportello Informazioni? Se siamo l'Oracolo. la risposta alla domanda iniziale è (ovviamente) che in Italia (e in molte altre parti del mondo) la convenzione è usare la virgola come separatore decimale e il punto (in alto, se si scrive a mano) come separatore delle migliaia; nel mondo anglosassone il contrario. Il rischio, nell'uso attuale, non è quello di "commettere un errore" (nel senso di errore grammaticale) ma quello di lasciare nel lettore l'incertezza su cosa si intenda. Questo succede in pochi casi, dato che è relativamente raro indicare una numero con più di due cifre decimali (altrimenti si usa la notazione scientifica), e se scrivo 3.14 è evidente che sto usando il punto come separatore decimale. Viceversa se scrivo 1,234,567 è evidente che sto usando la virgola come separatore delle migliaia. Il fatto che siamo ben lontani dal raggiungere una convenzione unificata a livello mondiale è chiaramente testimoniato dal fatto che sul computer che tu, lettore, stai usando in questo momento, c'è da qualche parte un "pannello di controllo" che permette di scegliere la convenzione sulla notazione numerica, dopodiché tutti i dati identificati dai vari programmi come numeri sono visualizzati in accordo con l'opzione indicata (il che risolve solo una parte dei problemi, chi deve lavorare su files Access o Excel su più macchine, alcune con il sistema opertivo in inglee e altre in italiano, deve anche configurare opportunamente le preferenze dei singoli programi, se no sono disastri: ma questo vale anche per i formati delle date). Se ci chiediamo come ci si deve regolare su WP, allora è una domanda (e soprattutto un discussione) da Sportello Informazioni. La soluzione ideale (ma mi chiedo se ne varrebbe la pena) sarebbe che nel software che si occupa di visualizzare le pagine di WP ci fosse un'opzione tipo quella descritta: allora si dovrebbe solo stabilire una convenzione generale di scrittura dei numeri, ma poi questi sarebbero visualizzati in un modo o nell'altro a seconda delle preferenze del lettore. --Guido (msg) 10:51, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Precisamente quello che descrivi esiste nella WP di lingua tedesca per i lettori svizzeri, ai quali il divisore dei numeri viene indicato nel modo corretto elvetico (diverso da quello germanichese ed austriachese) e le "ß" vengono trasformate in "ss" alla vista dei lettori confoederati, come da differenza ortografica. Essendo da una parte il tedesco una lingua plurinazionale, ma dall'altra di un Paese molto grande nei confronti degli altri (Austria, Svizzera tedesca, Sudtirolo, Lussemburgo e tutte le altre zone sparse) è evidentemente il modo migliore per evitare conflitti. Nella versione inglese pare siano più pragmatici. In ogni caso sarebbe utile sapere se qui nella versio italiana esista un accordo o meno per i numeri. BerlinerSchule (msg) 18:51, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Mi domando se li leggete i miei post, come detto sopra per wikipedia la convenzione prevede gli spazi come indicato anche nel manuale di stile. Hellis (msg) 19:18, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Ma ho l'impressione che le voci che violano questa convenzione siano parecchie, se nessuno ha fatto girare un bot per uniformare le cose. --Guido (msg) 19:21, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
E' una convenzione scomoda da usare e un bot non credo possa lavorare in automatico, troppa gente usa convenzioni diverse. Hellis (msg) 19:36, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]

compleanno

[modifica wikitesto]

perchè si tirano le orecchie al compleanno? --217.201.134.12 (msg) 12:06, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Io ho sentito dire perché tale gesto simboleggi al'alazarsi e quidni la crescita (motivo per cui andrebbero tirate verso l'alto, non verso il basso come invece più spesso si fa). --ChemicalBit - Cerchiamo di aumentare il rapporto segnale/rumore - (msg) 12:49, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Ĝ

perche lo sbadiglio è contagioso??ę --151.23.16.178 (msg) 18:09, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Probabilmente perché ricorda inconsciamente agli astanti il loro bisogno di sbadigliare. Dato che ci sono pongo io una domanda all'oracolo: è stato dimostrato che lo sbadiglio sia contagioso oppure è solo una impressione diffusa? Una nota stilistica per 151.23: Le prossime volte metti un oggetto sensato, non "ciao"; inizia la frase con la lettera maiuscola, metti le lettere accentate dove servono, non inserire caratteri che non servono e controlla di aver scritto correttamente la parola "perché" Jacopo (messaggi) 18:45, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Si, è contagioso. Al momento non mi ricordo la fonte, ma c'e' anche letteratura scientifica di merito, che avevo visto anni fa. Il motivo certo è ignoto, ma la teoria più accreditata è di tipo etologico-fisiologico. Siccome gli animali sbadigliano per aumentare forzatamente il livello di ossigenazione del sangue, nel branco di animali osservare un compagno impegnato in ripetuti atti di ossigenazione forzata (cioè gli sbadigli) attiva una risposta simmetrica in tutti gli altri membri del gruppo, come reazione difensiva anticipatoria alla possibilità di trovarsi in una situazione ambientale (luoghi chiusi, caverne, aree paludose con CO2, etc.) con scarso ossigeno presente nell'aria. Ovvero: se il mio compagno di branco sbadiglia, è perchè probabilmente ha poco ossigeno nel sangue. Potrebbe essere che stiamo entrando tutti in una "zona malsana", con poco O2 nell'aria ? Pericolo ! Iniziamo subito ad incrementare l'ossigenazione del sangue, prima di trovarci nei guai. Ed ecco che parte la raffica di sbadigli collettivi, che si rinforzano tra loro. Veneziano- dai, parliamone! 22:09, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]
son proprio stanco: stavo leggendo delle piramidi di montevecchia e poi leggo il tuo intervento e mi chiedo: che diavolo c'entrano gli animali che sbadigliano con le piramidi? cià che vado a dormire... --fabella 18:35, 3 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Nelle piramidi c'e' poco ossigeno, e quindi ti viene da sbadigliare ? ;-D Veneziano- dai, parliamone! 18:37, 3 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Ci credete che leggendo questa domanda mi è venuto da sbadigliare?! Lauratenan (msg) 18:20, 7 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Ho visto un documentario di neuroscienze in merito, ed hanno definito lo sbadiglio un meccanismo di empatia. Cioè un sistema del cervello che inizia comportasi come i vicini. Hanno studiato e sono conttaggiosi non soltanto gli sbadigli che si vedono dal vero, ma anche quelli visti per foto e anche quelli letti o raccontati. tanto il meccanismo e slegato da senso con cui arriva al cervello.

Matteo Pedani (msg)

che fiore è quello cantato da carosone? --fabella 18:39, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Viola del pensiero. --Sesquipedale (non parlar male) 18:44, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]

piramidi di montevecchia

[modifica wikitesto]

sommo oracolo, in wikipedia non ho trovato nulla riguardo le "piramidi di montevecchia"

il mondo ha bisogno di sapere!!!


--151.57.192.96 (msg) 23:16, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]

E tu cosa sai a proposito di questo argomento? Potresti iniziare ad inserire le informazioni che conosci... L'oracolo maieutico 10:23, 3 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Omettendo però tutte le chiacchiere esoteriche e ascientifiche che circolano sull'argomento... BerlinerSchule (msg) 10:33, 3 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Ahn ma allora è roba che scotta! Ecco perché non ce ne è traccia su Wikipedia! La potente cricca che governa il mondo! XD Jacopo (messaggi) 13:32, 3 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Eh, già ! Anzi, su Wikipedia esiste il segretissimo MontevecchiaBot, sviluppato dalla cricca degli admin-in-nero, che, lavorando nell'ombra, ha lo scopo di rollbackare automaticamente ogni intervento su tale argomento, tracciando al contempo l'IP di chi ha osato inserire tali informazioni riservate, e mandando direttamente gli uomini in nero a casa sua nel cuore della notte... Ecco perchè qui non ne parla nessuno ! :-) Veneziano- dai, parliamone! 18:41, 3 giu 2008 (CEST)[rispondi]

DVD protetti da copia

[modifica wikitesto]

Come funzionano i software che rendono duplicabili i DVD protetti da un sistema anticopia? --80.104.164.213 (msg) 16:53, 3 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Curiosità scientifica, vero? --Gig (Interfacciami) 18:06, 3 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Tanto che ci siamo, una vera curiosità scientifica: come fanno a proteggerli dalla copia? Attraverso software o con una particolare struttura del dvd? Che l'oracolo perdoni la mia ignoranza!--Austroungarika ufficio reclami rai, buongiorno! 18:36, 3 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Non è un segreto che i sistemi anticopia in uso sono diversi. Qui su Wikipedia abbiamo le voci Content Scrambling System (CSS) e Protezione ARccOS. Buona lettura. Dopodiché, c'è una interessante risorsa in rete, con suffisso di dominio .org (ma anche .it) e "doom9" nel nome, dove si trovano molte informazioni interessanti. --81.115.46.118 (msg) 18:58, 3 giu 2008 (CEST)[rispondi]
;P --Austroungarika ufficio reclami rai, buongiorno! 19:11, 3 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Ma per sistemi come il CSS, che usano algoritmi di crittografia, il software che li decripta deve conoscere tutte le chiavi? 87.6.1.189 (msg) 21:10, 3 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Sostanzialmente sì, ma non è drammaticamente difficile: il punto debole di qualsiasi sistema risiede nella ovvia necessità di dover essere leggibile da parte dei player, alla fin fine. --87.19.39.105 (msg) 22:04, 3 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Difatti i primi codici sono stati recuperati hakerando i programmi per leggere i DVD su computer. Cosa analoga è stata fatta per i Blu Ray e i dischi HD-DVD. Hellis (msg) 22:24, 3 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Beh, nel caso dei DVD l'unico metodo sicuro al 100% contro la decrittazione non è decisamente applicabile... --Superfranz83 Scrivi qui 23:41, 3 giu 2008 (CEST)[rispondi]

capital gain , calcolo delle plusvalenze/minusvalenze

[modifica wikitesto]

Uso investire un piccolo capitale in azioni della borsa di Milano e durante il 2007 ho avuto alti e bassi, ora mi è arrivato i rendiconto dalla banca sul Capital Gain sul quale c'è solo la cifra totale che mi è stata ritenuta, ora so che sui positivi ( plusvalenze) la tassa è del 12,5% , ma sui negativi ( minusvalenze) quanto é , e come si calcola la differenza ?? tra dare e avere pensavo che ci fosse una detrazione. Se qualcuno è così gentile da darmi una spiegazione facile in quanto non sono molto istruito in materia, ma come ho visto neanche in banca lo sono!! Grazie

--a.cosimo (msg) 02:32, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Per quanto ne so, ci dovrebbe essere una compensazione tra plusvalenze e minusvalenze e l'imposta del 12,5% dovrebbe essere calcolata sul valore netto. In caso di minusvalenze superiori alle plusvalenze, tale importo dovrebbe essere detraibile dalle plusvalenze dei successivi 5 anni. In generale la banca deve rispondere alle tue richieste di spiegazioni, non puo' addebitarti un importo e prentendere che tu lo prenda come atto di fede. Sicuramente hanno un rapporto deettagliato del calcolo, faglielo tirare fuori. Non aver paura di fare brutta figura a chiedere "non ho capito, me lo rispiega", e non accettare niente finche' non ne hai capito fino in fondo i meccanismi, anche i piu' nascosti. Visto che, come dici tu, nella tua banca sono molto istruiti in materia, ti consiglio infine di cambiare istituto. --Hal8999 (msg) 02:38, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]

cancellazione da blacklist

[modifica wikitesto]

Come posso fare per far si che il mio sito venga cancellato dalla blacklist e soprattutto come posso sapere perchè c'è finito visto che fino a pochi giorni fa era visibile? Grazie dell'attenzione che mi vorrete mostrare. Lella


--85.38.171.10 (msg) 09:50, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Anche se l'Oracolo sa tutto, come può aiutarti se non dici qual è il sito di cui stai parlando? A parte ciò, il posto giusto dove chiedere è lo Sportello informazioni, specificando ovviamente di quale sito si tratta. --Sesquipedale (non parlar male) 10:16, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]

La lingua italiana

[modifica wikitesto]

Cari amici, consulto assiduamente Wikipedia e sto cercando un'informazione riguardante la lingua italiana. Nella pagina dedicata al nostro idioma, leggo che l'italiano è lingua ufficiale in Somalia e in Eritrea. Questa notizia non mi risulta: l'italiano è molto diffuso nei due paesi ma non credo che goda dello status di "ufficiale" (come in Svizzera per intenderci). Posso avere maggiori delucidazioni in merito o l'indicazione della fonte? Grazie mille. Giuseppe Picciano ( gpchiocciolaoctavapuntoit )


--83.103.45.133 (msg) 13:34, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Gentile utente,ho cammuffato il tuo indirizzo di posta elettronica per evitarti spam: non è necessario inserirlo dato che non si forniscono risposte in privato. --LaPizia 13:44, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]
una nota in Somalia riferisce che " Il somalo e l'arabo sono le lingue ufficiali, ma nell'amministrazione si usano tutt'ora anche l'italiano, che era lingua ufficiale nelle università fino al 1991, e l'inglese. "--Soblue 14:17, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Miopia disuguale e patente B

[modifica wikitesto]

Per avere - o per rinnovare dopo dieci anni - la patente di guida occorre (anche) un esame alla vista. Circola voce che la miopia troppo disuguale sui due occhi sarebbe un impedimento. Domande: esiste una normativa di riferimento? Dove la trovo? Quanto è il massimo in diottrie di differenza? L'astigmatismo viene sommato oppure va per i cavoli propri? Oppure è a discrezione del medico legale? Oppure è una leggenda metropolitana? Grazie e ciao, --BerlinerSchule (msg) 19:28, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]

beh.. ma non basta semplicemente indossare occhiali adeguati durante l'esame medico???Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.56.14.87 (discussioni · contributi).

sistemato da Austroungarika ufficio reclami rai, buongiorno!

Dico la mia solita cavolata: si potrebbe pensare che un dislivello troppo alto faccia valutare male la profondità. Come per i ciechi da un occhio(?). Ma gli occhiali di solito bastano.--Austroungarika ufficio reclami rai, buongiorno! 20:06, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Grazie, ragazzi, ma la domanda è proprio questa. Che - in teoria - la visione spaziale non funzioni (per quanto in realtà esistono dei meccanismi sostitutivi, insomma, una certa esperienza) dovrebbe proprio essere la motivazione della cosa. Le domande, in particolare a proposito di "normativa o fissa del singolo medico", rimane. Se qualcuno ne sa qualchecosa, avanti... BerlinerSchule (msg) 21:28, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Prurtroppo per esperienza personale posso dirti che la miopia disuguale, purchè compensata con occhiali, non ti limita nel rilascio della patente B, che diventa BS, quindi con obbligo di guida con gli occhiali. Ovviamente se la media fra i due occhi rientra nei criteri minimi. - --Klaudio (parla) 21:40, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Mi sembra di ricordare che la miopia disuguale è ammessa per la patente B normale, se la differenza fra i due occhi non supera le tre diottrie. Almeno, nel mio caso è così(giusto 3 diottrie di differenza)e ho la patente B normale. --Antiedipo (msg) 21:52, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Questa era la domanda - criteri minimi nel senso di massima differenza 3 diottrie - ma qual'è il riferimento normativo? Grazie ancora, ciao, BerlinerSchule (msg) 22:34, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Beh, immagino il codice della strada. In ogni caso qui è spiegato tutto col riferimento a una gazzeta ufficiale(visus complessivo 10/10, non meno di 2/10 per l'occhio che vede meno, differenza di diottrie non superiore a 3, etc.). --Antiedipo (msg) 09:39, 5 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Grazie mille, era proprio quella che cercavo! BerlinerSchule (msg) 12:40, 5 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Qual è il concetto di Polibio circa la Tuke e la Hybris? Popolazione di it.wiki, AIUTATEMIIII!! Nella voce non ne parla!! Grazie =)

Messaggio ricevuto. Purtroppo a) sono in un bruttissimo momento b) la voce l'ho scritta un paio di anni fa. Vatti a ricordare! E poi (sembrerà strano) io non ho fatto il classico... :). Buona fortuna, spero che qualcuno raccolga il tuo grido di dolore. Se si, poi, la voce la sistemi tu, eh! Vale!-- Horatius - (e-pistul@e) 20:09, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Potrei ricordare male, ma Polibio (che era uno storico greco ma visse a Roma) voleva contrapporre la hybris dei Greci con la tyke dei Romani, che infatti non erano stati soggiogati da nessuno e avevano di fronte a sè un futuro luminoso. Sempre se non ricordo male, ma ti consiglio di dare un'occhiata in qualche testo più approfondito per averne conferma. In bocca al lupo. --archeologo 21:00, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Grazie mille! Crepi il lupo!

Nucleare, Watson, nucleare...

[modifica wikitesto]

Che dite - dopo l'allarme di questa sera il nucleare non avrà già più una maggioranza a favore in Italia, vero? Soprattutto nel Nord... BerlinerSchule (msg) 23:08, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Non posso parlare per altri ma dal mio punto di vista è cambiato poco. Negli ultimi anni è capitato più volte che le centrali nucleari in Europa avessero degli incidenti, sempre senza conseguenze. Questa è diversa unicamente perché la stampa ne parla ma in termini assoluti non è una novità. Hellis (msg) 23:18, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]
In effetti gli incidenti sono molto frequenti. "Sempre senza conseguenze" non è preciso. Diciamo "finora senza conseguenze provatamente gravi"... Ma essendo questa vicina all'Italia (che direzione di venti abbiamo attualmente?...) in Italia se ne parla. E quindi potrebbe influenzare parecchio l'opinione pubblica... BerlinerSchule (msg) 23:27, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Sempre senza conseguenze vuol dire che non è stata rilasciata radioattività nell'ambiente e quindi senza conseguenze per la popolazione, come mi sembra sia anche questo il caso. Almeno ho letto questo sui giornali, domani se ne saprà di più e potrò farmi un'opinione migliore ma al momento ho queste informazioni. Hellis (msg) 23:42, 4 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Personalmente, il nucleare in generale mi convince poco, specialmente in Italia, per diversi motivi:

  • I materiali necessari (uranio?) non mi pare che siano particolarmente diffusi, non sono una fonte rinnovabile.
  • Ancora non sappiamo dove tenere definitivamente le vecchie scorie nucleari, che rimangono radioattive per migliaia di anni... e nessuno dice dove pensano di stipare le nuove!!! (Proprio come nessuno dice dove vogliono mettere le migliaia di tonnellate di cenere prodotta dagli inceneritori dei rifiuti urbani... non credo che sia "salutare" utilizzarla come concime)
  • Visto il "pressappochismo" tipico italiano, una cosa così delicata rischia di essere gestita con superficialità o negligenza (la Diga del Vajont vi ricorda nulla?)...
  • Servono molti anni per la costruzione delle centrali, il problema energetico è già adesso...

Ovviamente questa è solo la mia impressione riguardo alla questione... --Gig (Interfacciami) 09:07, 5 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Bè: il fatto che la notizia sia corsa rapidamente è un fatto positivo: viuole dire che c'è un sistema di allarme che...funziona!.

A me sembra che dire no al nucleare quando le nazioni vicine hanno molte centrali e l'Italia usa quell'elettricità ( pagandola) e se succede qualcosa le radiazioni ce le prendiamo noi sia un NON SENSO. Facciamo delle centrali nucleari di ultima generazione, ma facciamole alla svelta, il problema delle scorie ( che esiste ed è grave) affrontiamolo come lo stanno affrontando le altre nazioni! Non mettiamo la testa sotto terra come gli struzzi!--KAI40 (msg) 12:46, 5 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Se si deve interpretare la domanda di BerlinerSchule come una domanda all'Oracolo (WNF...), temo che non si possa dare una risposta, finché qualcuno non avrà fatto qualche sondaggio di opinione (per quello che valgono). Per il resto, quanto agli effetti delle notizie sull'opinione pubblica io mi chiedo: se mai risultasse che l'uso dei telefoni cellulari aumenta l'incidenza di alcune malattie gravi (non mi pare che ci siano evidenze scientifiche in questo senso, ma qualcuno di recente lo ha sostenuto), la gente smetterebbe di usarli? Se risultasse che il fumo aumenta l'incidenza di alcune malattie gravi, la gente smetterebbe di fumare? Se la gente si trovasse le strade invase dai rifiuti, cercherebbe di produrne meno? Se risultasse che in Italia, in tutta la storia recente, non è mai avvenuto alcun rapimento di un minore ad opera di un rom, la gente smetterebbe di dire che gli zingari rapiscono i bambini? Non so se ci sono notizie che fanno davvero "cambiare idea alla gente", ho il sospetto che le notizie (vere o false), per lo più, rafforzino semplicemente convinzioni radicate, dando a queste l'autorevolezza e la forza per imporsi sul piano politico. Le altre notizie (quelle che mettono in dubbio convinzioni radicate) vengono ignorate. Chi sa veramente se il risultato del referendum sul nucelare in Italia sarebbe stato diverso se non ci fosse stato l'incidente di Chernobyl? Solo che senza Chernobyl non ci sarebbe stata la pressione popolare per una consultazione referendaria, e le centrali si sarebbero fatte, senza stare a sentire cosa ne pensava la maggioranza. --Guido (msg) 13:01, 5 giu 2008 (CEST)[rispondi]

(confl.) @ KAI40: Forse ti sfugge un piccolo particolare: le altre nazioni (poco più di quaranta!) lo stanno affrontando proprio con quel metodo, ovvero: mettendo la testa sotto terra come gli struzzi... Dal momento che da quasi 50 anni stanno cercando i siti di stoccaggio definitivi e finora in totale ne hanno trovato ZERO, spostano la roba da un posto provvisorio all'altro, facendo finta di niente... BerlinerSchule (msg) 13:10, 5 giu 2008 (CEST)[rispondi]

(confl.) @BerlinerScule: Non sono un profondo conoscitore del problema ma negli USA, utilizzano o vecchie miniere nel deserto o fanno degli enormi silos ( nel deserto), li chiudono e tutto finisce lì. E' vero che negli USA gli spazi sono enormi, ma perchè non pensare ad una globalizzazione del problema e costruire questi siti a nome di tutto il mondo in luoghi deserti ( in Italia non ce ne sono) come negli USA, in Australia, forse in Africa etc. in cui scaricare le scorie ( a pagamento)?.--KAI40 (msg) 17:13, 5 giu 2008 (CEST)[rispondi]

E perché invece non pensare a un'energia pulita, sicura e rigenerabile (esiste la parola? non sono un'ingegnera :P )? Dobbiamo per forza avvelenarci con le scorie, con tutti i rischi che si corrono, quando abbiamo a disposizione altre fonti di energia alla portata di tutti? --LaPizia (ecologista)17:18, 5 giu 2008 (CEST)[rispondi]
L'Oracolo di Wikipedia non è una centrale elettrica!
Tornatevene tutti a correre sulla ruota! Se non la smettete di menare il can per l'aia arriva LaPizia e ve ne dice quattro!


(confl.) @ Gig: Guarda che la diga del Vajont era costruita bene altrimenti sarebbe crollata. Nel Vajont il problema è stato che una frana è piombata nel lago ed avendo resistito la diga l'acqua ha risalito il monte opposto con le note conseguenze.Cerchiamo di non fare disfattismo!--KAI40 (msg) 17:17, 5 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Non è questione di disfattismo: la diga del Vajont era costruita bene ma nel posto sbagliato, scelto, questo sì, con superficialità o negligenza (o, probabilmente, dapprima con superficialità e poi con negligenza). OK, OK, WNF... --Sesquipedale (non parlar male) 18:00, 5 giu 2008 (CEST)[rispondi]
@KAI40: Di siti provvisori ne hanno sia negli Stati Uniti che anche altrove, ma nessuno considerato sicuro per i periodi necessari. Ed infatti - ripeto - il numero totale mondiale (Stati Uniti compresi) dei siti di stoccaggio DEFINITIVI è, dopo quasi 50 anni di ricerca, ZERO. Nessuno sa se il problema possa essere risolto; diverse fonti affidabili dicono che poi il costo dello stoccaggio corrisponderebbe al doppio del costo già sostenuto per produrre l'elettricità nelle centrali nucleari. E già questo è un costo alto. Se poi aggiungi i mancati guadagni ottenibili con le modalità rinnovabili (vedi sopra - #leggende_o_verit.C3.A0_sull.27energia... Sul Vajont (e simili): non ha molto senso dare la colpa alla natura, ad esempio alla frana. Se l'uomo costruisce qualchecosa che non è compatibile con la natura (preesistente) e poi l'incidente uccide le persone e/o distrugge beni materiali, la colpa è sempre dell'uomo. BerlinerSchule (msg) 17:56, 5 giu 2008 (CEST)[rispondi]
@KAI40: Gig non ha detto che la diga è crollata, ma che tutta l'operazione è stata condotta con colpevole superficialità e negligenza e questo è un fatto. --81.115.46.118 (msg) 18:01, 5 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Per il Vajont, diversi anni fa vidi un programma in TV dove un giornalista o uno scrittore di cui non so il nome (non so se abbia anche a che fare con il successivo film che hanno fatto sulla vicenda, Vajont (film), che non ho visto) raccontava come si erano svolti i fatti. Di come in quei giorni stessero facendo dei test di riempimento/svuotamento dell'invaso, ma tipo portando l'acqua ad un livello troppo alto e poi facendola ridiscendere velocemente (o roba del genere, non ricordo bene), con la particolare porosità/composizione della montagna hanno provocato il crollo. Un tecnico di sorveglianza aveva capito che c'era un grosso pericolo, e quindi avrebbero dovuto prendere subito delle misure (non so se riempire o svuotare il bacino), ma lui non aveva l'autorità per prendere questa decisione e quel giorno (notte?) non riuscì a contattare i propri superiori (forse uno era in vacanza all'estero) e quindi nessuna misura fu presa. Tipo una centralinista per caso ascoltò una telefonata fra due tecnici ed allora potè avvertire la famiglia (o qualcosa del genere), ma non fu dato nessun allarme generale giù in paese. Quindi errori umani ce ne furono. La gente era tranquillamente ignara del pericolo, e fu uccisa, ancor prima che arrivasse l'acqua, già dallo spaventoso spostamento d'aria generato dall'enorme quantità di acqua (che aveva "saltato" sopra alla diga). Perdonatemi per le imprecisioni, ma è quello che mi ricordo da quel programma di parecchi anni fa... E peronatemi per queste divagazioni dal nucleare, voleva essere solo un esempio per dire in Italia ci sono già state tragedie a causa di superficialità o negligenza... --Gig (Interfacciami) 08:45, 6 giu 2008 (CEST)[rispondi]
@Gig: probabilmente hai visto questo, di Marco Paolini. Bellissimo testo (non saprei definirlo solo uno "spettacolo"). Però che c'entrano il Vajont e il "pressapochismo italiano" con l'incidente nella centrale nucleare di Krsko? In Italia non c'è mai stato un incidente nucleare, eppure abbiamo smesso di costruire centrali (e chiuso quelle già esistenti); c'è stato il disastro del Vajont, ma non abbiamo smesso di fare dighe, e meno che mai di utilizzare gli impianti idroelettrici. C'è stato il disastro di Seveso (e vari altri disastri, protratti nel tempo, in altre aree italiane), ma non abbiamo chiuso gli impanti chimici in tutto il Paese. Non so se in Italia incidenti di questo tipo in impianti industriali siano particolarmente più frequenti che altrove. In ciascun caso si tratta di individuare le responsabilità specifiche (in buona parte dei disastri in impianti industriali, da Seveso alla Thyssen, si trattava di stabilimenti di proprietà di compagnie estere, magari tedesche o svizzere), e di vedere se la tecnologia e l'applicazione di norme di sicurezza possono far sì che i disastri non si riproducano. La questione specifica della convenienza e della sicurezza degli impianti nucleari (e del trattamento delle scorie) è tutt'altra. Evocare il "pressapochismo italiano" come argomento contro le centrali nucleari è come chiedere l'espulsione dei rom perché rapiscono i bambini. I luoghi comuni sono l'oppio dei popoli... --Guido (msg) 10:26, 6 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Abbiamo tante simpatiche voci che parlano del tema. Se ve le leggete tutte con calma magari anche andando a prendere le fonti (il che non guasta mai), nel giro di qualche tempo ci si può fare una discreta idea di quale sia lo stato delle cose oggi e quali le possibilità (non tutte intelligenti, ma tutte rischiose) per il futuro. Tenendo BEN presente quali sono i limiti e i difetti di WP Saluti :-) La mia opinione è che il 99% delle persone che ne parlano in realtà non ne capiscono una cippa di nulla, anche se talvolta si illudono di saperne qualcosa perchè hanno letto un articolo pseudo-tecnico di giornale o visto Quark. Cmq Carlo Rubbia la pensa così. E visto che è un fisico nucleare... Saluti -- Scriban (msg) 11:35, 6 giu 2008 (CEST)[rispondi]


io so' dove metteranno le scorie radioattive. In qualche discarica abusiva dopo aver pagato i soliti politici corrotti. Signori, il problema non è tanto nucleare si, nucleare no... e CHI deve gestirlo..

quoto 100% questo intervento.. con la figura che stiamo facendo con la monnezza non mi azzarderei MAI a mettere il nucleare in italia. --Francisco83pv (msg) 18:53, 9 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Valutazione del PageRank

[modifica wikitesto]

Grande Oracolo, esiste un modo per potere valutare con precisione (dove con precisione intendo anche i punti decimali) il pagerank di una pagina internet? --Fabrizio Mondoscribacchiami... 10:22, 5 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Già guardato PageRank? --Sesquipedale (non parlar male) 11:05, 5 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Si... Mi chiedevo, se esistono siti che forniscono un valore del PageRank più preciso delle semplici unità intere. --Fabrizio Mondoscribacchiami... 11:11, 5 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Cosa si intende per "foto non artistica" ?

[modifica wikitesto]

Avrei intenzione di fare l'upload di una vecchia foto, di cui conosco l'autore, raffigurante una chiesa del mio paese. Si potrebbe definire un'immagine "non artistica"? Sono sicuro che la foto è stata scattata più si 20 anni fa.


--Fripp (msg) 21:37, 5 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Ci sarebbe lo sportello informazioni per dubbi del genere. Dubito si tratti di foto artistica, comunque conoscerne l'autore non significa disporre dei diritti di copyright sulla foto. Se l'autore autorizza la pubblicazione sotto una licenza libera... bene (sempre che l'upload lo faccia lui), se no ciccia... --Donner (msg) 19:27, 6 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Ciccia? Beh, le cose non sono così semplici, dato che le foto non artistiche esistono eccome. Ce ne sono tantissime nella categoria PD italia: [1]. Com questo non voglio dire che tutte queste foto siano al di sopra di ogni sospetto; è però una questione di misura valutarne l'artisticità (posa, disposizione eccetera), ed è chiaro che uno spesso nel dubbio preferisce non caricare.... Ottenere il permesso, però è ancora meglio, e dato che l'autore è un conoscente, questa strada sarebbe la prima da intraprendere. Aggiungo per finire che l'immagine della chiesa di paese, se non ha elementi di particolare disposizione, dovrebbe valere come opera non artiststica. A meno che l'architetto, se morto dopo il 1938, non abbia lui diritti su cui avanzare delle pretese. Quindi la cattedrale barocca ritratta in prosepettiva neutrale prima del 1988 è, a mio giudizio, fondamentalmente un'opera di pubblico dominio. In ogni caso, la foto non dovrebbe essere in contrasto con la EDP wikipediana [2], il che potrebbe costituire un problema --LucaLuca 21:49, 6 giu 2008 (CEST)[rispondi]

momenti di storia

[modifica wikitesto]

chi si ricorda la serie di sketch comici chiamata "momenti di storia"? c'era gulio cesare, la regina ginevra e non so chi altri. su che canale tv era? con chi era? --fabella 20:52, 6 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Non la ricordo, ma dopo un po' di ricerche sull'altro Oracolo ho trovato un post che dice il programma andava in onda su Italia 1 con Massimo Wertmuller, Paola Tiziana Cruciani e Rodolfo Laganà. --LaPizia 18:16, 8 giu 2008 (CEST)[rispondi]
grazie. purtroppo hai ragione: sul web non c'è niente. neanche nel sito dei rispettivi attori :n( --fabella 08:40, 9 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Poli magnetici e linee di flusso

[modifica wikitesto]

O sommo Oracolo, le linee di flusso del campo magnetico entrano o escono dal polo nord di una calamita? --M&M87 01:05, 7 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Ok, trovato. Danchesciòn lo stesso :) --M&M87 14:56, 7 giu 2008 (CEST)[rispondi]

la rinascente

[modifica wikitesto]

nella vostra enciclopedia c'è scritto che la rinascente di torino, milano e napoli chiuderanno entro il 2009... vorrei sapere se questa è una notizia fondata su verità e quale sia la fonte... lavoro alla rinascente di torino e sono veramente preoccupata! Grazie! piera revelli


--90.131.170.73 (msg) 13:49, 7 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Sarebbe necessaria una fonte più autorevole, però si vocifera di diverse chiusure, anche Roma e Palermo. --Gliu 13:58, 7 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Effettivamente, qui leggo di Napoli, Roma e Palermo(e cmq si tratterebbe di ricollocazioni e non di chiusure definitive). Di Torino non trovo notizie, e se tu stessa che lavori lì non sai nulla...mi fai pensare che ci sia un errore nella voce. Soliti problemi dei recentismi, o meglio, futurismi, che dovrebbero essere banditi da una enciclopedia.--Antiedipo (msg) 14:00, 7 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Altra fonte non troppo autorevole, mentre un articolo su Repubblica di due giorni fa sembra abbastanza affidabile. --Gliu 14:01, 7 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Clocks dei Coldplay

[modifica wikitesto]

Grande Oracolo!

Spero tu mi possa aiutare...conosci la canzone Clocks dei Coldplay? Ecco l'ho sentita di recente ma era un po' diversa, aveva una base latino americana, forse una salsa, non so, non me ne intendo. Dove posso trovare delle informazoni? Grazie mille per gli aiuti!!! :-) Lauratenan (msg) 18:40, 7 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Vedi Rhythms del Mundo: è questa? -- Xander  サンダー 19:12, 7 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Si, grazie mille!!!! Lauratenan (msg) 11:08, 9 giu 2008 (CEST)[rispondi]

PREGIUDIZI

[modifica wikitesto]

Perchè i metallari sono tutti additati come satanici? --82.59.220.98 (msg) 13:38, 8 giu 2008 (CEST)[rispondi]

{{citazione necessaria}} --LaPizia 18:17, 8 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Non che io abbia qualcosa contro i metallari, ed effettivamente è una cosa soggettiva, ma forse è l'abbigliamento e il modo di fare che spaventa certe persone...--Austroungarika ufficio reclami rai, buongiorno! 20:34, 8 giu 2008 (CEST)[rispondi]
D'altronde per quale motivo si vestirebbero come si vestono? Per attirarsi simpatie? Nel caso farebbero bene a cambiare sollecitamente il manager della loro immagine. Se vogliono invece scandalizzare, offendere il gusto estetico della media delle persone, ci riescono invece benissimo. E raccolgono quello che seminano, ben sapendo che per i più l'abito fa il monaco. E spesso anch'io la penso così (ma dei metallari m'importa davvero assai poco). --Cloj 22:33, 9 giu 2008 (CEST)[rispondi]

C'è una grande componente esoterica nel rock/metal degli anni 70/80, in seguito assimiliata nel rock commerciale venuto dopo. Probabilmente i pregiudizi derivano da questo fatto vero... Comunque, esistono molti generi di Rock e di Metal che hanno totalmente abbandonato ed eliminato questa componente.

de.wikipedia.org

[modifica wikitesto]

Avrei una domanda per chi frequenta de.wiki. Qualche anno fa avevo sentito dire che da loro alla fine erano gli admin a decidere se le voci andavano cancellate o no. E' ancora così o le regole sono cambiate? Hellis (msg) 13:54, 8 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Pur senza aver indagato presso la Wikipedia tedesca, ti posso dire che questo riquadro mi sembra uno scherzo, o una vendetta di qualche utente che ha avuto pesanti contrasti con qualche admin. Non so se capisci il tedesco, ma la traduzione è: "Noi cancelliamo il sapere dell'umanità - anche il tuo... Adminpedia. La rilevanza e relativa". Già solo la parola "Adminpedia" mi puzza e mi sembra poco seria e non molto credibile. O mi sbaglio? --Denghiù (msg) 18:06, 8 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Mi pare di sì, e se non mi sbaglio anche per en.wiki è così (en:wikipedia:deletion), cioè è discrezionale la cancellazione, anche se ovviamente c'è una "deletion discussion" ed eventualmente una "deletion review", nel caso l'admin di turno sbagliasse. Non c'è una procedura a voto. --Superfranz83 Scrivi qui 18:18, 8 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Il riquadro è uno scherzo questo lo so, vorrei aver la conferma diretta di qualcuno che de.wiki la bazzica. Hellis (msg) 18:24, 8 giu 2008 (CEST)[rispondi]
È così. C'è una discussione, ed ognuno può dire la sua opinione "non cancellare" o "cancellare", ma non si tratta di una votazione. Alla fine decide un admin dopo aver letto la discussione. Pensavo che anche qui fosse così. --Gianni Uriano (Dimmi!) 23:32, 9 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Cito Gianni, comunque molto spesso va a finire che l'admin si adatta a quanto emerso nella discussione. Il riquadro l'ho già visto un paio di volte, il termine Adminpedia molte volte --LucaLuca 23:38, 9 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Per Gianni, su it.wiki. Di solito è così. È la "cancellazione semplificata": si propone la cancellazione, e nell'arco di una settimana si può esprimere la propria opinione. Altrimenti esiste la "procedura ordinaria": con una vera e propria votazione... si invita comunque, quando possibile, a preferirle la semplificata. Infine esiste quella "immediata", valida solo per i casi specifici in cui è prevista. Maggiori informazioni in Wikipedia:Regole per la cancellazione. Ciao! --Gig (Interfacciami) 09:50, 10 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Grazie, Gig! --Gianni Uriano (Dimmi!) 14:50, 14 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Star Wars (2)

[modifica wikitesto]

Qualcuno di voi conosce la dieta del personaggio di Star Wars Yoda? Vorrei organizzare una cena a tema, e non so bene cosa cucinare. Per quanto ne so io è composta da sole radici, ma altre fonti mi hanno insinuato il dubbio che contenga anche insetti. Per favore, aiutatemi! Grazie! Carlo Lisa

Comincia a scegliere qualche insetto, possibilmente grasso, come le larve dei maggiolini. Li puoi fare saltati in padella (come contorno) o all'insalata con cipollino fresco e prezzemolo (molto rinfrescanti in estate!). --Denghiù (msg) 18:11, 8 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Credo le larve dei maggiolini non vadano mangiate (come invece fino a pochi decenni fa si usava in diversi Paesi europei) in quanto specie in pericolo e quindi protetta. BerlinerSchule (msg) 19:07, 8 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Intendo il maggiolino, non la coccinella con cui molti confondono il nome. Comunque l'ideale sarebbe fare una bella scorpacciata di punteruoli rossi, così oltre a cibarsi di una prelibatezza, si contrasta anche la strage di palme che essi stanno causando ovunque. A differenza dei maggiolini che (come le patate) si trovano sotto terra, i punteruoli rossi li devi cercare (come i datteri) in cima alle palme. Buon appetito! (Earth Wars) --Denghiù (msg) 19:53, 8 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Anch'io intendevo Melolontha m., in pericolo in molte zone a causa dei diserbanti ed insetticidi, anche se in altre zone europee è tornata massicciamente. Ed è vero che usavano mangiarne le larve. Melolontha naturalmente allo stato adulto NON vive sotto terra, bensì negli alberi. Vola. Lo stretto parente Melolontha pectoralis sarebbe ancora meno da mangiare, perché veramente quasi estinto. Mangiate piuttosto vitello di allevamento... BerlinerSchule (msg) 23:22, 8 giu 2008 (CEST)[rispondi]

gerry . curiosita' sull'inghilterra

[modifica wikitesto]

ho sentito che in inghilterra (forse e' falso) che gli autobus di linea in circolazione quando giungono in prossimita' delle fermate benche' vi siano persone presenti se queste non sono situate in un apposito spazio delimitato da strisce colorate da intendere come prenotazione di fermata il bus prosegue. sembra una cosa intelligente se vera. grazie --87.8.32.94 (msg) 18:08, 8 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Scrivere in maiuscolo equivale a urlare: mi son permessa di invertire, qui abbiamo le orecchie delicate ;) --LaPizia 18:19, 8 giu 2008 (CEST)[rispondi]
A Londra, per la mia esperienza, si fermavano se alzavi la mano per "chiamarli"... se invece stavi correndo verso la fermata con l'autobus fermo, spesso anche se urlavi non ti aspettavano...-- Xander  サンダー 18:43, 8 giu 2008 (CEST)[rispondi]
A Berlino - per nominare un'altra città europea con un sistema di traffico ben funzionante - i bus fermano a ciascuna delle 2611 fermate (di giorno, mentre di notte sono meno) se o qualcuno dentro ha sciacciato il tasto oppure se l'autista vede qualcuno vicino alla fermata. Vicino vuol dire vicino, se ti metti a dieci metri probabilmente non si ferma. Il tutto senza bisogno di una casetta disegnata sul marciapiede... BerlinerSchule (msg) 23:14, 8 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Perché, secondo voi nelle città italiane cosa succede? Esattamente quello che ha detto BerlinerSchule a proposito di Berlino. La domanda è se in Inghilterra (Gran Bretagna? Regno Unito?) ci siano le aree per "passeggeri in attesa" disegnate per terra o no. Io non lo so (non sono stato in Inghilterra di recente). C'è qualcuno che lo sa? --Guido (msg) 15:37, 9 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Città italiane: ci sono anche i posti dove devi fare un cenno con la mano all'autista! BerlinerSchule (msg) 19:38, 9 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Diciamo che se vuoi essere veramente sicuro che l'autobus si fermi, devi (simultaneamente): (1) fare un segno inequivocabile con la mano; (2) guardare fisso negli occhi l'autista, in modo che lui non possa far finta di non averti visto; (3) assumere l'espressione facciale che significa "se non ti fermi, mi segno il numero dell'autobus e scrivo una lettera di fuoco all'AziendaMunicipalizzata e a MiMandaRaiTre". Questo vale soprattutto se a causa della pioggia copiosa si è formata una vasta pozzanghera proprio in corrispondenza della pensilina, per cui se rimani lì nel momento in cui l'autobus arriva ti inzuppa da capo a piedi: in questo caso devi prima indurre l'autista a fermarsi (come sopra descritto), poi fare un rapido passo indietro per schivare l'onda anomala (senza perdere il contatto visivo con l'autista, se no lui riparte), e infine precipitarti sul mezzo prima che si richiuda la porta, tenendo conto dell'eventualità non remota che più persone cerchino di scendere dalla porta da cui tu intenderesti salire. Di questi tempi, è meglio se usi anche l'accorgimento di vestirti in modo da non poter essere confuso con un rom, sennò c'è rischio che non ti aprano comunque. Tutto questo in Italia, dove non indicherebbero mai per terra la zona di attesa per il bus, perché altrimenti qualcuno ci parcheggerebbe sicuramente l'automobile. --Guido (msg) 20:48, 9 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Aiutatemi a ricordare un film che ho visto qualche tempo fa...più o meno la trama era questa: una famiglia (in cui il padre è un parroco) assume come governante un anziana signora. La madre e la figlia cominciano a indagare su questa donna (non so perché, non ho visto l'inizio) e alla fine si scoprirà che questa signora è la madre della moglie del prete, e quindi la nonna della figlia..oddio lo so, scrivo da cani XD Comunque, questa governante uccide tutti quelli che si mettono contro di lei e nasconde i corpi, e alla fine anche la figlia prenderà il "vizio".

--Erebo L'Ombra 20:58, 8 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Non lo conosco ma sono molto curioso, certo è un film strano forte! Hellis (msg) 21:22, 8 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Non è La famiglia omicidi? --Dedda71 (msg) 02:05, 9 giu 2008 (CEST)[rispondi]
O mio Dio! LOL!--Austroungarika ufficio reclami rai, buongiorno! 04:04, 9 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Sì sì proprio questo!!! grazie!! :) --Erebo L'Ombra 17:52, 9 giu 2008 (CEST)[rispondi]