Volaris
Volaris | |
---|---|
Stato | Messico |
Forma societaria | Società per azioni |
Borse valori | Borsa Messicana: VOLAR |
Fondazione | 2004 a Città del Messico |
Sede principale | Città del Messico |
Persone chiave | Enrique Beltranena (CEO) |
Settore | Trasporto |
Prodotti | compagnia aerea |
Fatturato | US$ 1.111 miliardi (2020) |
Utile netto | US$ - 215 milioni (2020) |
Dipendenti | 4,846 (2020) |
Slogan | «Precios que te hacen viajar» |
Sito web | www.volaris.com |
Compagnia aerea a basso costo | |
Codice IATA | Y4 |
Codice ICAO | VOI |
Indicativo di chiamata | VOLARIS |
COA | Z5XF131F |
Primo volo | 2005 |
Hub | |
Frequent flyer | VClub |
Flotta | 129 (nel 2024) |
Destinazioni | 69 (nel 2024) |
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia | |
Volaris è una compagnia aerea a basso costo messicana con sede a Città del Messico, mentre i suoi hub principali sono l'Aeroporto Internazionale di Città del Messico, l'Aeroporto Internazionale di Guadalajara e l'Aeroporto Internazionale di Tijuana.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La fase pre-operativa è iniziata nell'agosto 2005 con il nome di Vuela Airlines. I principali azionisti iniziali della società erano Grupo Televisa, Inbursa (una compagnia assicuratrice di proprietà del multimiliardario Carlos Slim), TACA Airlines e il Discovery Americas Fund[1]. Ognuno di questi partner ha investito il 25% del costo iniziale delle attività, ovvero 100 milioni di dollari.
La vendita dei biglietti è iniziata il 12 gennaio 2006 ed il primo volo (non commerciale) è stato operato nel febbraio 2006 mentre i voli commerciali sono stati lanciati il 13 marzo 2006 con l'operativo da Toluca a Tijuana. Inizialmente, la compagnia aerea ha evitato di volare a Città del Messico poiché era un aeroporto congestionato e costoso.
Nel luglio 2010 è stato annunciato che Televisa e Inbursa avevano ceduto la loro partecipazione in Volaris lasciando la proprietà del vettore aereo come segue: TACA Airlines con Roberto e Maria Cristina Kriete (50%), il fondo di investimento Discovery Americas (oltre il 25%) e il gruppo Indigo Partners (Fondo guidato dall'ex CEO di America West B. Franke).
La compagnia aerea ha acquistato alcuni slot di proprietà dell'ormai defunta Mexicana e delle sue filiali MexicanaClick e MexicanaLink, stabilendo il servizio nel settembre 2010. Nel marzo 2011, ha annunciato che il suo hub a Toluca si sarebbe trasferito a Guadalajara. Il 5 giugno 2012, la compagnia aerea ha lanciato un programma frequent flyer chiamato VClub[2].
Nel 2016 Volaris ha creato una sussidiaria denominata Volaris Costa Rica, per operare nel mercato costaricano[3] mentre nel 2019, ha creato una sussidiaria per operare nel mercato salvadoregno con il nome di Volaris El Salvador[4].
Il 14 novembre 2021, al primo giorno del Dubai Airshow, Volaris ha ordinato ulteriori 39 esemplari del Airbus A321neo[5].
Destinazioni
[modifica | modifica wikitesto]Volaris opera voli di linea verso Colombia, Guatemala, Messico e Stati Uniti[6].
Accordi commerciali
[modifica | modifica wikitesto]Al 2021 Volaris ha accordi di code-share con le seguenti compagnie[7]:
Flotta
[modifica | modifica wikitesto]Ad ottobre 2024 la flotta di Volaris è così composta:[8]
Aereo | In flotta | Ordini | Passeggeri | Note |
---|---|---|---|---|
Y | ||||
Airbus A319-100 | 1 | — | 144 | |
Airbus A320-200 | 42 | — | 174 | |
179 | ||||
Airbus A320neo | 46 | 25 | 186 | |
Airbus A321-200 | 10 | — | 220 | |
Airbus A321neo | 30 | 118 | 230 | |
Totale | 129 | 143 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Volaris. Acerca de Volaris, su cms.volaris.com. URL consultato il 13 ottobre 2019.
- ^ v.club: la membresía para viajar al mejor precio | Volaris, su cms.volaris.com. URL consultato il 13 ottobre 2019.
- ^ (EN) Volaris sets up Costa Rican unit; eyes 2H launch, su ch-aviation. URL consultato il 14 novembre 2021.
- ^ (EN) Volaris granted AOC for new subsidiary in El Salvador, su AVIATOR, 1º giugno 2019. URL consultato il 14 novembre 2021.
- ^ Indigo Partners portfolio airlines order 255 A321neo Family aircraft | Airbus, su airbus.com. URL consultato il 14 novembre 2021.
- ^ volaris.com, https://www.volaris.com/es/nuestros-destinos . URL consultato il 14 novembre 2021.
- ^ Volaris - News & Events - Press Releases, su ir.volaris.com. URL consultato il 13 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2018).
- ^ Volaris Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 13 ottobre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Volaris
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su volaris.com.