Varco di Rafah
| Varco di Rafah | |
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| Stati |  Palestina  Egitto
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| Località collegate | Rafah, Striscia di Gaza Rafah, Egitto
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| Altitudine | m s.l.m. |
| Coordinate | 31°17′19″N 34°15′07″E |
| Altri nomi e significati | Rafah Border Crossing تقاطع حدود رفح מעבר רפיח |
| Infrastruttura | Philadelphi Route |
| Mappa di localizzazione | |
  Varco di Rafah | |
Il varco di Rafah (arabo: تقاطع حدود رفح, in ebraico: מעבר רפיח) è una frontiera internazionale tra l'Egitto e la striscia di Gaza. È stato costruito dai governi israeliano ed egiziano dopo il trattato di pace israelo-egiziano del 1979 e confermato dal ritiro israeliano dalla penisola del Sinai nel 1982. Attraversa la vecchia città di Rafah quasi nel centro, dividendola in una città palestinese e una egiziana. È stato gestito dalla Autorità Aeroportuale Israeliana fino all'11 settembre 2005, come stabilito dal Piano di disimpegno unilaterale israeliano.
Il varco è stato aperto, sotto il controllo della missione dell'Unione europea di assistenza alle frontiere (EUBAM), il 25 novembre 2005 e gestito quasi ininterrottamente fino al 25 giugno 2006[1]. Nel giugno 2007, l'attraversamento è stato chiuso dalle autorità egiziane dopo l'acquisizione della striscia di Gaza da parte di Hamas.
Il 22 gennaio 2008, miliziani di Hamas hanno demolito circa 200 metri del muro di confine che compone il varco. A seguito di questa operazione, un elevato numero di palestinesi (le stime variano da 200.000 a 700.000) è entrato in Egitto per acquistare beni di vario genere, come cibo, carburante, generatori e sigarette[2]. L'8 febbraio il varco è stato nuovamente chiuso dalle autorità egiziane e da Hamas, eccezion fatta per chi doveva tornare nella striscia, dopo la fuga in Egitto[3].
Dopo la rivoluzione in Egitto del 2011, il governo egiziano ha aperto un tavolo con Hamas, per ridurre le limitazioni agli attraversamenti del varco[4].
il 7 maggio 2024 le forze armate israeliane hanno preso il controllo del valico che, a seguito dello scoppio della Guerra di Gaza, rappresenta uno dei principali canali di trasporto degli aiuti a Gaza[5][6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ The Agreement on Movement and Access One Year On (PDF), United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs, 2006-11 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2013).
- ^ (EN) At Gaza border with Egypt, masses make reverse exodus into Sinai, in Haaretz, 25 gennaio 2008.
- ^ (EN) Isabel Kershner, Egyptian Troops Seal Gaza Border, New York Times, 4 febbraio 2008.
- ^ (EN) David D. Kirkpatrick, Egypt Reopens Border With Gaza, in The New York Times, 28 maggio 2011.
- ^ Israele bombarda Rafah e prende il controllo del valico: almeno 15 morti - Notizie - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 7 maggio 2024. URL consultato il 7 maggio 2024.
- ^ Redazione di Rainews, Israele ha preso il controllo del valico di Rafah. Onu: esercito blocca accesso degli aiuti, su RaiNews, 6 maggio 2024. URL consultato il 7 maggio 2024.
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