Uniti per Avanzare
Uniti per Avanzare | |
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(CA) Units per Avançar | |
Presidente | Oriol Molins |
Segretario | Ramon Espadaler |
Vicepresidente | Ignasi Rafel |
Stato | Spagna ( Catalogna) |
Sede | Barcellona |
Abbreviazione | Units |
Fondazione | 19 giugno 2017 |
Ideologia | Nazionalismo catalano Federalismo Autonomismo Cristianesimo democratico |
Collocazione | Centro |
Coalizione | con il PSC |
Seggi Parlamento della Catalogna | 1 / 135
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Sito web | www.unitsperavancar.cat |
Uniti per Avanzare (Units per Avançar in catalano) è un partito politico spagnolo di ambito catalano, fondato nel 2017 e considerato erede della disciolta Unione Democratica di Catalogna. Si definisce come partito catalanista contrario all'indipendenza della Catalogna, di ideologia moderata.[1]
Il partito propone un Patto di Stato che riconosca la Catalogna come una nazione e che trasferisca alla Generalitat maggiori competenze di autogoverno.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Promosso da precedenti quadri dell'ex-UDC, Uniti per Avanzare debuttò il 19 di giugno 2017. Nella sua convenzione inaugurale, celebrata nell'ottobre dello stesso anno, propose un'alleanza elettorale al Partito dei Socialisti di Catalogna (PSC) e ad altri settori del catalanismo non indipendentista. Si definì come un movimento democratico con vocazione di servizio ai cittadini della Catalogna e disposto a ereditare la cultura del centro catalanista, federalista europeo e socialcristiano umanista.[3]
A novembre del 2017 siglò un accordo con il PSC in vista delle elezioni catalane del 2017, in base al quale alcuni membri del partito democristiano si incorporarono nella lista socialista. Ramon Espadaler, una volta eletto deputato, fu nominato membro della direzione del gruppo parlamentare "PSC-Units".[4]
A novembre del 2018 il Consiglio Nazionale di Uniti per Avanzare approvò una strategia per le elezioni municipali, rifiutando alleanze con indipendentisti (ERC, JxCat, CUP e Democratici) e con anticatalanisti (Partito Popolare e Ciudadanos) emantenendo il "rapporto preferenziale" con il PSC. Per questo non sostenne la candidatura di Manuel Valls a Barcellona, giacché appoggiata da Cs, preferendo la lista socialista guidata da Jaume Collboni.[5]
Alle elezioni europee del 2019 sostenne la lista nazionalista e democristiana Coalizione per un'Europa Solidale, guidata dai jeltzales del PNV e da Coalizione Canaria.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) ADN UNITS, su unitsperavancar. URL consultato il 5 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2020).
- ^ (ES) Units per Avançar | Pacte d'Estat, su unitsperavancar. URL consultato il 5 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2020).
- ^ (ES) DECLARACIÓ FUNDACIONAL, su unitsperavancar. URL consultato il 5 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2020).
- ^ Composizione Gruppo Socialisti-Units, su parlament.cat.
- ^ (ES) Units aprueba integrarse en la candidatura de Collboni, su La Vanguardia, 2 marzo 2019. URL consultato il 5 febbraio 2020.
- ^ (ES) Units per Avançar impulsa plataforma catalana de apoyo al PNV en las europeas, su La Vanguardia, 22 marzo 2019. URL consultato il 5 febbraio 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (CA) Sito ufficiale, su unitsperavancar.cat.
- Units per Avançar (canale), su YouTube.