Nella stagione 1988-1989 l'Udinese si è piazzata terza nel campionato di Serie B con 45 punti, e dopo due anni di purgatorio ottiene la promozione in Serie A. Allenata dal toscano Nedo Sonetti la squadra friulana cambia volto, con molti nuovi inserimenti, in difesa arrivano Settimio Lucci dall'Empoli, Angelo Orlando dalla Triestina e Antonio Paganin dalla Sampdoria, a centrocampo Davide Zannoni preso dal Parma, Giuseppe Minaudo dall'Inter e Giuseppe Catalano dal Messina, in attacco rientra Marco Branca dal prestito alla Sampdoria, ma l'arrivo determinante è quello di Antonio De Vitis prelevato dal Taranto, che segna 23 reti in stagione, dando un determinante contributo al traguardo raggiunto. In campionato la concorrenza è molto agguerrita, ma alla fine ad accompagnere in Serie A il Genoa ed il Bari che hanno vinto il campionato, c'è l'Udinese terza, al quarto posto la Cremonese, uscita vittoriosa dallo spareggio delle quarte con la Reggina.
In Coppa Italia la formazione friulana ha superato, prima del campionato, la prima fase nel secondo girone, ottenendo tre vittorie in casa e due sconfitte in trasferta, per venire eliminata nella seconda fase nel quinto gruppo, nel quale ha ottenuto un punto in tre partite.