Vai al contenuto

Tromello

Coordinate: 45°13′N 8°52′E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Tromello
comune
Tromello – Stemma
Tromello – Bandiera
Tromello – Veduta
Tromello – Veduta
Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Pavia
Amministrazione
SindacoFederica Pasini (lista civica) dal 10-6-2024
Territorio
Coordinate45°13′N 8°52′E
Altitudine97 m s.l.m.
Superficie35,5 km²
Abitanti3 688[1] (31-8-2024)
Densità103,89 ab./km²
FrazioniCascina Gazzera, Cascina Pavese, Roventino
Comuni confinantiAlagna, Borgo San Siro, Cergnago, Gambolò, Garlasco, Mortara, Ottobiano, San Giorgio di Lomellina, Valeggio
Altre informazioni
Cod. postale27020
Prefisso0382
Fuso orarioUTC 1
Codice ISTAT018164
Cod. catastaleL449
TargaPV
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 619 GG[3]
Nome abitantiTromellesi
PatronoSan Martino
Giorno festivo11 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Tromello
Tromello
Tromello – Mappa
Tromello – Mappa
Posizione del comune di Tromello nella provincia di Pavia
Sito istituzionale

Tromello (Trümé in dialetto lomellino[4]) è un comune italiano di 3 688 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nella Lomellina centrale, sulla riva destra del torrente Terdoppio.

Il 27 maggio 2019, Tromello è stato il primo comune italiano ad eleggere un sindaco transgender, l'avvocato Gianmarco Negri.[5]

Nel 1014 l'imperatore Enrico II concesse Tromello al monastero di San Felice[6].Tromello è noto almeno dal XII secolo come Tromellum; nel 1250 è citato tra le terre soggette a Pavia. Nel secolo successivo divenne signoria dei Beccaria, cui rimase fino alla morte senza eredi di Agostino Beccaria (signore anche di Borgo San Siro) nel 1475. Allora il duca di Milano Galeazzo Maria Sforza infeudò Tromello al suo musico Cordier, e tre anni dopo (1478) a Carlo di Capo Silvo e successivamente a suo genero Leonardo de Comite. Il mulino fu donato dal nuovo duca Ludovico il Moro alla moglie Beatrice d'Este.[7] Nel 1535 il feudo fu concesso al conte Massimiliano Stampa, passando dopo la sua morte al fratello Ermes, ai cui discendenti (marchesi di Soncino) rimase fino all'abolizione del feudalesimo (1797).

Nel 1818 fu aggregato a Tromello il soppresso comune di Roventino. Fino al 1927 inoltre fece parte del comune di Tromello anche Torrazza, frazione poi unita a Borgo San Siro.

L'emergenza del campanile

[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 dicembre 2009 si sono aperte alcune pericolose crepe nella torre campanaria della chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo. Conseguentemente è stato dichiarato dal sindaco lo stato di emergenza e nella giornata di sabato 5 dicembre è stata predisposta, con una brillante e veloce operazione cui ha contribuito in modo determinante la Croce Rossa Italiana, l'evacuazione dell'adiacente casa di riposo (i cui ospiti sono stati temporaneamente ospitati presso la palestra delle scuole medie locali) e di 10 abitazioni a ridosso del campanile. L'area limitrofa è stata dichiarata zona rossa ed è costantemente presidiata dal corpo dei volontari civici del comune di Tromello e da volontari della Protezione civile provenienti da tutta la provincia di Pavia. A seguito dei primi lavori di messa in sicurezza dell'edificio, domenica 13 dicembre 2009 alcune delle 10 famiglie sfollate e gli ospiti della casa di riposo sono potuti tornare negli edifici precedentemente evacuati.

Il 6 marzo 2010 l'ordinanza di sgombero è stata revocata e, durante una cerimonia solenne svoltasi nel pomeriggio alla presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni sul piazzale della chiesa parrocchiale, l'emergenza è stata dichiarata conclusa. La chiesa parrocchiale è rimasta però chiusa per oltre 4 anni, per riaprire ufficialmente domenica 30 marzo 2014.

Lo stemma è stato riconosciuto con DCG del 25 luglio 1926.[8]

«Scudo ovale, d'argento, alla croce di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone, concesso con DPR dell'11 giugno 1980[8], è un drappo partito di bianco e di rosso.

Via Francigena

[modifica | modifica wikitesto]

Il percorso storico della Via Francigena passa dal centro dell'abitato, proveniente da Mortara e dalla frazione Roventino, per poi dirigersi verso Garlasco.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[9]

Infrastrutture e trasporti

[modifica | modifica wikitesto]
Tram a Tromello, anno 1920. Sulla destra, accesso alla riseria e molino Zelaschi.

La stazione di Tromello, posta lungo la ferrovia Vercelli-Pavia, è servita da treni regionali svolti da Trenord nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Lombardia.

Adiacente a essa sorgeva, fra il 1884 e il 1934, un analogo impianto a servizio della tranvia Novara-Vigevano-Ottobiano.

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2024 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 792.
  5. ^ A Tromello il primo sindaco transgender, su informatorevigevanese.it.
  6. ^ Monastero di San Felice, sec. VIII - 1785, su Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali. URL consultato il 5 maggio 2021.
  7. ^ Francesco Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro: la vita privata e l'arte a Milano nella seconda metà del Quattrocento, vol. 1, Milano, Hoepli, 1913, p. 381.
  8. ^ a b Tromello, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 6 giugno 2024.
  9. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Precedente Tappa dell'itinerario di Sigerico Successivo
Mansio XLI – Pamphica (Pavia) Mansio XLII – Tremel Mansio XLIII – Vercel (Vercelli)
  Portale Lombardia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Lombardia