Trealosio
Trealosio | |
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Nome IUPAC | |
2-(idrossimetil)-6-[3,4,5-triidrossi-6-(idrossimetil)tetraidropiran-2-il]ossi-tetraidropiran-3,4,5-triolo | |
Nomi alternativi | |
1-α-glucopiranosile-1-α-glucopiranoside | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C12H22O11 (forma anidra) C12H22O11 • 2H2O (forma diidrata) |
Massa molecolare (u) | 342,296 (forma anidra) 378,33 (forma diidrata) |
Aspetto | cristalli bianchi |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 202-739-6 |
PubChem | 7427 |
DrugBank | DBDB12310 |
SMILES | OC[CH]1O[CH](O[CH]2O[CH](CO)[CH](O)[CH](O)[CH]2O)[CH](O)[CH](O)[CH]1O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Solubilità in acqua | 689 g/l |
Temperatura di fusione | 203 °C (475,15 K) forma anidra 370,15 (97 °C) forma diidrata |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Consigli P | --- [1] |
Il trealosio è un disaccaride che presenta un legame glicosidico (acetalico) 1α-1'α per condensazione tra due molecole di glucosio, diffuso in lieviti, funghi ed insetti. La sua alta concentrazione nei tessuti di alcuni organismi detti criptobionti, in particolare in quelli dei tardigradi, consente loro di sopravvivere in uno stato di "animazione sospesa" in condizioni di mancanza di acqua ed a temperature molto elevate. In realtà alcuni recenti studi sulla resistenza alla disidratazione dei tardigrada, hanno messo in luce come il ruolo del trealosio sia del tutto marginale ai fini della sopravvivenza di queste creature e che invece la loro particolare resistenza alla disidratazione sia da imputare ad un particolare tipo di proteine dette TDPs (tardigrada disordered proteins). [2]
Questi organismi, una volta reidratati, riprendono il loro normale ciclo vitale, senza presentare alcun danno.
Recenti studi hanno accertato che il trealosio conferisce alle cellule umane, opportunamente trattate, la capacità di rimanere in vita, anche in assenza di acqua.[3]
Questo disaccaride previene, inoltre, la degradazione chimica e fisica che si può verificare nelle forme di dosaggio dei farmaci. È stato anche osservato che la presenza di trealosio in soluzione fa aumentare la temperatura di denaturazione di proteine e ne inibisce la precipitazione.
Grazie a tali proprietà sono state utilizzate soluzioni contenenti trealosio per prolungare la conservazione di tessuti e di organi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sigma Aldrich; rev. del 20.01.2011
- ^ Thomas C. Boothby, Hugo Tapia e Alexandra H. Brozena, Tardigrades Use Intrinsically Disordered Proteins to Survive Desiccation, in Molecular Cell, vol. 65, n. 6, 2017-03, pp. 975–984.e5, DOI:10.1016/j.molcel.2017.02.018. URL consultato il 9 giugno 2018.
- ^ Piastrine a lunga conservazione, in Le Scienze, 21 marzo 2002.
Voci correlate
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