Coordinate: 43°14′46.71″N 12°15′21.1″E

Tomba di Sagraia

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Tomba di Sagraia
UtilizzoTomba
EpocaII-I secolo a.C.
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
ComuneUmbertide
Dimensioni
Altezza1,80 metri
Larghezza3,22 metri
Lunghezza5,85 metri
Scavi
Data scoperta1919
Date scavi1919
ArcheologoAmerigo Contini e Luigi Pernier
Amministrazione
Visitabile
Mappa di localizzazione
Map

La tomba di Sagraia è una tomba etrusca ubicata a Umbertide.

La tomba fu realizzata tra la fine del II e l'inizio del I secolo a.C. ed apparteneva probabilmente a un aristocratico etrusco[1]. Venne ritrovata nell'agosto del 1919 durante i lavori di aratura di un campo da Amerigo Contini, il quale così scrisse:

«Nell'agosto del decorso anno mentre presenziavo a dei lavori agricoli di sterro nel predio al vocabolo Sagraia in frazione di Preggio, comune di Umbertide (Perugia) di proprietà della mia famiglia, vennero in luce dei blocchi di pietra, evidentemente lavorati, che generarono in me il sospetto che si potesse essere in presenza dei resti di una qualche antica costruzione[2]»

Nel mese di ottobre dello stesso anno, il sovrintendente agli scavi dell'Etruria, Luigi Pernier, visitò il sito e ne promosse gli scavi: la struttura venne liberata dai detriti in circa dieci giorni; l'interno risultò già depredato e i ritrovamenti furono scarsi[2]. Successivamente la tomba venne protetta con una struttura in cemento[3].

La tomba si trova lungo la strada che conduce da Pian di Nese al monte Murlo[1]. È preceduta da un dromos di una lunghezza di 3,75 metri per una larghezza di 1,05[2]; internamente è a pianta rettangolare dalle dimensioni di 5,85 metri di lunghezza per una larghezza di 3,22 e un'altezza di 1,80[2]. La camera è realizzata con blocchi di pietra arenaria locale squadrati, disposti a secco: quelli della prima fila sono in bugnato e lisciati lungo i bordi, mentre quelli delle file superiori hanno una superficie ruvida[1]. Disponeva di una copertura a volta, crollata e di cui rimangono poche tracce: proprio a causa del crollo della volta è probabile che la pavimentazione in argilla e terra battuta sia andata perduta a causa delle infiltrazioni di acqua, facendo riaffiorare la roccia[1].

Tra i pochi reperti rinvenuti, pezzi di oggetti in terracotta e un'urna cineraria in travertino priva di coperchio con incise sulla parete frontale alcune lettere dell'alfabeto latino da cui non è possibile risalire al nome del defunto[3].

  1. ^ a b c d Tomba Etrusca di Sagraia II sec. a.C. – Preggio (PG), su iluoghidelsilenzio.it, 7 luglio 2017. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  2. ^ a b c d Francesco Deplanu, Amerigo Contini: l'aviazione nelle guerre mondiali e la scoperta della "Tomba di Sagraia", su umbertidestoria.net. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  3. ^ a b Tomba di Sagraia, su umbertidestoria.net. URL consultato il 19 ottobre 2024.