Tokyo ESP
Tokyo ESP | |
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東京ESP (Tōkyō ESP) | |
Copertina del primo volume dell'edizione italiana del manga
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Genere | azione, commedia, fantastico |
Manga | |
Autore | Hajime Segawa |
Editore | Kadokawa Shoten |
Rivista | Monthly Shōnen Ace |
Target | shōnen |
1ª edizione | 26 febbraio 2010 – 26 luglio 2016 |
Periodicità | pentamestrale |
Tankōbon | 16 (completa) |
Editore it. | Panini Comics - Planet Manga |
Collana 1ª ed. it. | Manga Universe |
1ª edizione it. | 19 luglio 2012 – 31 agosto 2017 |
Periodicità it. | bimestrale |
Volumi it. | 16 (completa) |
Serie TV anime | |
Regia | Shigehito Takayanagi |
Produttore | Atsushi Itō |
Composizione serie | Hideyuki Kurata |
Musiche | Evan Call |
Studio | Xebec |
Rete | Tokyo MX, BS11, CTC, tvk, TVS, SUN, TVQ |
1ª TV | 11 luglio – 26 settembre 2014 |
Episodi | 12 (completa) |
Rapporto | 16:9 |
Durata ep. | 24 min |
«Qualcuno ha detto che esistono soltanto due modi di vivere. Vivere come se i miracoli non accadessero mai… o come se tutto fosse un miracolo. Fino al giorno in cui ho incontrato lui… non avevo mai creduto ai miracoli.»
Tokyo ESP (東京ESP?, Tōkyō ESP) è un manga scritto e disegnato da Hajime Segawa, serializzato sulla rivista Shōnen Ace della Kadokawa Shoten dal 26 febbraio 2010[1] al 26 luglio 2016[2]. In Italia i diritti sono acquistati dalla Panini Comics, che aveva già pubblicato la precedente opera di Segawa Ga-Rei - Il divoratore di spiriti. Un adattamento anime, prodotto dalla Xebec, è stato trasmesso in Giappone tra l'11 luglio e il 26 settembre 2014[3][4].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Tutti vogliono sentirsi un po' speciali, un po' unici. C'è chi ci riesce coltivando una passione, chi vestendosi in maniera studiata, chi eccellendo in uno sport o in una qualsiasi altra attività. Per Rinka Urushiba sentirsi speciale non è mai stato qualcosa di cui essere fiera, poiché è sempre stata "unica" nella sua classe a causa della sua povertà. Tuttavia una sera Rinka incontra dei pesci che nuotano nel cielo e diventa "speciale" in un altro senso: al suo risveglio infatti si rende conto di avere dei poteri ESP e di poter addirittura attraversare la materia, poteri che ben presto scoprirà di non essere la sola ad avere.
Personaggi
[modifica | modifica wikitesto]Protagonisti
[modifica | modifica wikitesto]- Rinka Urushiba (漆葉 リンカ?, Urushiba Rinka)
- Doppiata da: Ibuki Kido
- La protagonista femminile della prima parte della serie, ossia una liceale con un grande senso di giustizia, ereditato dal padre, ex-poliziotto. All'inizio della storia, ottiene il potere di attraversare la materia. Diventa famosa con il soprannome di "ragazza bianca" per il fatto che i suoi capelli diventano di colore bianco quando si manifesta e usa il suo potere ESP.
- Kyōtarō Azuma (東 京太郎?, Azuma Kyōtarō)
- Doppiato da: Keisuke Kōmoto
- Il protagonista maschile della prima parte della serie, un liceale determinato a diventare un supereroe. Ha il potere di teletrasportare sia se stesso che le altre persone.
- Ren Jomaku (条幕 蓮?, Jōmyaku Ren)
- La protagonista della seconda parte della serie. Il suo potere ESP è una sorta di criocinesi. A causa della sua misteriosa abilità "space lock", diviene il bersaglio dei terroristi.
- Zeusu
- Co-protagonista della seconda parte della serie, è un membro della polizia ESP a cui è stato ordinato di proteggere Ren. Ha il potere di piegare i metalli.
- Rindo Urushiba (漆葉 竜胆?, Urushiba Rindo)
- Doppiato da: Tetsu Inada
- Il padre di Rinka. Un tempo poliziotto, fu licenziato poiché stava per denunciare la corruzione dei colleghi. È molto affezionato alla figlia e vive da solo con lei in un piccolo appartamento. Ha il potere di attirare gli oggetti.
- Kobushi Kuroi (黒井 小節?, Kuroi Kobushi)
- Doppiata da: Mai Aizawa
- Chiamata anche "il fantomatico ladro", è una ragazza che usa il potere dell'invisibilità per commettere furti. È dotata di un grande ego ed odia perdere uno scontro. Dopo essere stata salvata dal padre di Rinka, di cui si innamora, si schiera dalla parte di quest'ultima.
- Murasaki Edoyama (江戸山 紫?, Edoyama Murasaki)
- Doppiata da: Azusa Tadokoro
- La figlia di un boss della Yakuza, che acquisisce in seguito il potere della psicometria.
- Ayumu Ozora (大空 歩?, Ozoora Ayumu)
- Doppiato da: Megumi Ogata
- Il figlio di una delle più accese sostenitrici della causa contro gli Esper. Il suo potere è la precognizione (anche se limitata a due secondi nel futuro). Una gag ricorrente della serie lo vede protagonista, assieme alle sue violente ed improbabili reazioni, quando alcuni personaggi insinuano che i suoi capelli (a suo dire mossi naturalmente), siano una pettinatura afro.
- Peggy (ペギー?, Pegī)
- Doppiato da; Kaoru Mizuhara
- Un pinguino con la capacità di volare, anche noto come "il Collector". Più tardi si scopre essere in grado di togliere permanentemente i poteri ESP alle persone.
- Pandaemon Yodani (養谷 藩田衛門?, Youdani Pandaemon)
- Doppiato da: Kazuhiko Inoue
- Un maestro di arti marziali che in passato ha allenato numerosi poliziotti, tra cui il padre di Rinka. Sotto il costume da panda che indossa abitualmente è molto simile al personaggio di Yoda della saga Guerre stellari.
Antagonisti
[modifica | modifica wikitesto]- Il Professore (教授?, Kyōju) / Hokusai Azuma (東 北斎?, Azuma Hokusai)
- Doppiato da: Yoshihisa Kawahara
- L'antagonista principale della serie, ossia il padre di Minami nonché il genitore adottivo di Kyōtarō. È il capo dell'organizzazione terroristica che libera i pesci luminosi nell'area di Tokyo. Il suo potere ESP consiste nel creare potentissime illusioni. Grazie ad una di queste, maschera sempre la parte sinistra del suo volto, completamente ustionata a causa dell'esplosione di una granata.
- Minami Azuma (東 美奈実?, Azuma Minami)
- Doppiata da: Sachika Misawa
- La figlia del Professore e la sorellastra di Kyōtarō. Curiosamente possiede anch'essa il potere di teletrasportarsi. È estremamente protettiva verso Kyōtarō, nei cui confronti prova qualcosa, e non esita a tentare di uccidere Rinka, pur di tenere il ragazzo lontano dagli scontri.
- Kozuki Kuroi (黒井 弧月?, Kuroi Kozuki)
- Doppiata da: Hiromi Konno
- La sorella minore di Kobushi, la quale aspira anch'essa al titolo di Black Fist. Il suo potere consiste nel teletrasportare lontano e vicino a lei oggetti e persone.
Altri personaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Nabeshima (鍋島?, Nabeshima)
- Doppiato da: Yoshito Yasuhara
- Un ispettore della polizia che un tempo faceva squadra con il detective Rindo Urushiba. È uno dei poliziotti che sono stati allenati dall'anziano maestro Yodani.
Media
[modifica | modifica wikitesto]Manga
[modifica | modifica wikitesto]Il manga, scritto e disegnato da Hajime Segawa, è stato serializzato sulla rivista Shōnen Ace della Kadokawa Shoten dal 26 febbraio 2010[1] al 26 luglio 2016[2]. I vari capitoli sono stati raccolti in sedici volumi tankōbon, che sono stati pubblicati tra il 26 luglio 2010[5] e il 26 settembre 2016[6]. In Italia i diritti sono stati acquistati dalla Panini Comics, che ha dato inizio alla pubblicazione dei volumi il 19 luglio 2012[7].
Volumi
[modifica | modifica wikitesto]Nº | Data di prima pubblicazione | |||||
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Giapponese | Italiano | |||||
1 | 22 luglio 2010[5] | ISBN 978-4-04-715488-9 | 19 luglio 2012[7] | ISBN 978-88-6304-243-6 | ||
Capitoli
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2 | 24 novembre 2010[8] | ISBN 978-4-04-715560-2 | 20 settembre 2012[9] | — | ||
Capitoli
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3 | 23 marzo 2011[10] | ISBN 978-4-04-715654-8 | 22 novembre 2012[11] | — | ||
Capitoli
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4 | 23 agosto 2011[12] | ISBN 978-4-04-715760-6 | 24 gennaio 2013[13] | — | ||
Capitoli
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5 | 24 gennaio 2012[14] | ISBN 978-4-04-120097-1 | 21 marzo 2013[15] | — | ||
Capitoli
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6 | 21 giugno 2012[16] | ISBN 978-4-04-120294-4 | 22 agosto 2013[17] | — | ||
Capitoli
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7 | 21 dicembre 2012[18] | ISBN 978-4-04-120528-0 | 17 ottobre 2013[19] | — | ||
Capitoli
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8 | 22 maggio 2013[20] | ISBN 978-4-04-120674-4 | 19 dicembre 2013[21] | — | ||
Capitoli
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9 | 26 dicembre 2013[22] | ISBN 978-4-04-120954-7 | 24 luglio 2014[23] | — | ||
Capitoli
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10 | 26 giugno 2014[24] | ISBN 978-4-04-121060-4 | 12 febbraio 2015[25] | — | ||
Capitoli
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11 | 26 luglio 2014[26] | ISBN 978-4-04-101910-8 | 14 maggio 2015[27] | — | ||
Capitoli
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12 | 25 ottobre 2014[28] | ISBN 978-4-04-101911-5 | 10 dicembre 2015[29] | — | ||
13 | 26 maggio 2015[30] | ISBN 978-4-04-103062-2 | 14 aprile 2016[31] | — | ||
14 | 26 ottobre 2015[32] | ISBN 978-4-04-103077-6 | 19 gennaio 2017[33] | — | ||
15 | 26 aprile 2016[34] | ISBN 978-4-04-103078-3 | 18 maggio 2017[35] | ISBN 978-88-912-6546-3 | ||
16 | 26 settembre 2016[6] | ISBN 978-4-04-104681-4 | 31 agosto 2017[36] | — |
Anime
[modifica | modifica wikitesto]La serie televisiva anime, prodotta dalla Xebec e diretta da Shigehito Takayanagi, è andata in onda dall'11 luglio al 26 settembre 2014[37]. La colonna sonora è stata composta da Evan Call, mentre le sigle di apertura e chiusura sono rispettivamente Tokyo Zero Hearts (東京ゼロハーツ?, Tōkyō Zero Hātsu) di Faylan e Kyusei Άργυρóϛ (救世Άργυρóϛ?, Kyusei Άργυρóϛ) degli Yōsei Teikoku[38]. In varie parti del mondo gli episodi sono stati trasmessi in streaming, in contemporanea col Giappone, da Crunchyroll[39].
Episodi
[modifica | modifica wikitesto]Scene | Titolo italiano (traduzione letterale) Giapponese 「Kanji」 - Rōmaji | In onda | |
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Giapponese | |||
1 | La ragazza bianca 「白い少女」 - Shiroi shōjo | 11 luglio 2014[40] | |
2 | La ragazza incontra il ragazzo 「ガール ミーツ ボーイ」 - Gāru Mītsu Bōi | 18 luglio 2014[41] | |
3 | Il pinguino e la ragazza 「ペンギンと少女」 - Pengin to shōjo | 25 luglio 2014[42] | |
4 | La pioggia, l'anello e la ragazza 「雨と指輪と少女と」 - Ame to yubiwa to shōjo to | 1º agosto 2014[43] | |
5 | L'incontro, l'illusione e la ragazza 「出会い,幻と少女」 - Deai, maboroshi to shōjo | 8 agosto 2014[44] | |
6 | Un desiderio per ogni ragazza 「それぞれの少女,それぞれの思い」 - Sorezore no shōjo, sorezore no omoi | 15 agosto 2014[45] | |
7 | Le ragazze sotto la pioggia 「雨の中の少女達」 - Ame no naka no shōjo-tachi | 22 agosto 2014[46] | |
8 | Realizzazione, le ragazze si mettono in moto 「満ちる時,動き出す少女達」 - Michiru toki, ugokidasu shōjo-tachi | 29 agosto 2014[47] | |
9 | Attacco: le ragazze ESP 「襲撃・ESPガールズ」 - Shūgeki ESP Gāruzu | 5 settembre 2014[48] | |
10 | All'interno di un amaro lamento… 「慟哭のなかで…」 - Dōkoku no naka de… | 12 settembre 2014[49] | |
11 | La guerra delle ragazze di Tokyo 「Tokyo girls war」 | 19 settembre 2014[50] | |
12 | La ragazza ESP di Tokyo 「東京ESP少女」 - Tōkyō ESP shōjo | 26 settembre 2014[51] |
Merchandising
[modifica | modifica wikitesto]In Giappone il merchandising di Tokyo ESP, prodotto dalla Kadokawa Shoten, ha incluso schede telefoniche, bicchieri e disegni autografati da Segawa[52].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (JA) エース4月号「ケロロ軍曹」10周年イラストを篠房六郎が, su natalie.mu, Natalie, 26 febbraio 2010. URL consultato il 27 luglio 2016.
- ^ a b (EN) Tokyo ESP Manga by Ga-Rei's Hajime Hasegawa Ends, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 26 luglio 2016. URL consultato il 27 luglio 2016.
- ^ (EN) Tokyo ESP Supernatural Action Anime Confirmed, su seventhstyle.com, SeventhStyle, 9 maggio 2013. URL consultato il 9 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2013).
- ^ (EN) Tokyo ESP Anime Slated to Air in Summer, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 23 gennaio 2014. URL consultato il 14 febbraio 2014.
- ^ a b (JA) 東京ESP (1), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 23 marzo 2011.
- ^ a b (JA) 東京ESP (16), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 1º ottobre 2016.
- ^ a b TOKYO ESP 1, su paninicomics.it, Panini Comics. URL consultato il 4 luglio 2014.
- ^ (JA) 東京ESP (2), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 22 marzo 2011.
- ^ TOKYO ESP 2, su paninicomics.it, Panini Comics. URL consultato il 4 luglio 2014.
- ^ (JA) 東京ESP (3), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 23 marzo 2011.
- ^ TOKYO ESP 3, su paninicomics.it, Panini Comics. URL consultato il 4 luglio 2014.
- ^ (JA) 東京ESP (4), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 7 agosto 2012.
- ^ TOKYO ESP 4, su paninicomics.it, Panini Comics. URL consultato il 4 luglio 2014.
- ^ (JA) 東京ESP (5), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 7 agosto 2012.
- ^ TOKYO ESP 5, su paninicomics.it, Panini Comics. URL consultato il 4 luglio 2014.
- ^ (JA) 東京ESP (6), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 7 agosto 2012.
- ^ TOKYO ESP 6, su paninicomics.it, Panini Comics. URL consultato il 4 luglio 2014.
- ^ (JA) 東京ESP (7), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'11 luglio 2013.
- ^ TOKYO ESP 7, su paninicomics.it, Panini Comics. URL consultato il 4 luglio 2014.
- ^ (JA) 東京ESP (8), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'11 luglio 2013.
- ^ TOKYO ESP 8, su paninicomics.it, Panini Comics. URL consultato il 4 luglio 2014.
- ^ (JA) 東京ESP (9), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 4 luglio 2014.
- ^ TOKYO ESP 9, su paninicomics.it, Panini Comics. URL consultato il 4 luglio 2014.
- ^ (JA) 東京ESP (10), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 4 luglio 2014.
- ^ TOKYO ESP 10, su paninicomics.it, Panini Comics. URL consultato l'11 febbraio 2015.
- ^ (JA) 東京ESP (11), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 3 luglio 2014.
- ^ TOKYO ESP 11, su paninicomics.it, Panini Comics. URL consultato il 12 aprile 2015.
- ^ (JA) 東京ESP (12), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'11 febbraio 2015.
- ^ TOKYO ESP 12, su paninicomics.it, Panini Comics. URL consultato il 10 dicembre 2015.
- ^ (JA) 東京ESP (13), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 12 aprile 2015.
- ^ TOKYO ESP 13, su paninicomics.it, Panini Comics. URL consultato il 14 aprile 2016.
- ^ (JA) 東京ESP (14), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 10 dicembre 2015.
- ^ Planet Manga: uscite della settimana (19 gennaio 2017), su animeclick.it, AnimeClick.it, 19 gennaio 2017. URL consultato il 19 gennaio 2017.
- ^ (JA) 東京ESP (15), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 14 aprile 2016.
- ^ Planet Manga: uscite della settimana (18 maggio 2017), su animeclick.it, AnimeClick.it, 18 maggio 2017. URL consultato il 18 maggio 2017.
- ^ Planet Manga: uscite della settimana (31 agosto 2017), su animeclick.it, AnimeClick.it, 2 settembre 2017. URL consultato il 2 settembre 2017.
- ^ (JA) On air 放送時間, su tokyo-esp.org, Xebec. URL consultato il 12 luglio 2014.
- ^ (JA) STAFF&CAST, su tokyo-esp.org, Xebec. URL consultato il 12 luglio 2014.
- ^ (EN) Crunchyroll to Stream Black Butler: Book of Circus, Tokyo ESP Outside N. America, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 10 luglio 2014. URL consultato il 12 luglio 2014.
- ^ (JA) 第1話「白い少女」, su xebec-inc.co.jp, Xebec. URL consultato il 1º agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
- ^ (JA) 第2話「ガール ミーツ ボーイ」, su xebec-inc.co.jp, Xebec. URL consultato il 1º agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
- ^ (JA) 第3話「ペンギンと少女」, su xebec-inc.co.jp, Xebec. URL consultato il 1º agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
- ^ (JA) 第4話「雨と指輪と少女と」, su xebec-inc.co.jp, Xebec. URL consultato il 1º agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
- ^ (JA) 第5話「出会い,幻と少女」, su xebec-inc.co.jp, Xebec. URL consultato il 9 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
- ^ (JA) 第6話「それぞれの少女,それぞれの思い」, su xebec-inc.co.jp, Xebec. URL consultato il 23 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
- ^ (JA) 第7話「雨の中の少女達」, su xebec-inc.co.jp, Xebec. URL consultato il 23 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014).
- ^ (JA) 第8話「満ちる時,動き出す少女達」, su xebec-inc.co.jp, Xebec. URL consultato il 6 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2014).
- ^ (JA) 第9話「襲撃・ESPガールズ」, su xebec-inc.co.jp, Xebec. URL consultato il 6 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2014).
- ^ (JA) 第10話「慟哭のなかで…」, su xebec-inc.co.jp, Xebec. URL consultato il 14 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
- ^ (JA) 第11話「Tokyo girls war」, su xebec-inc.co.jp, Xebec. URL consultato il 23 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2014).
- ^ (JA) 第12話(最終回)「東京ESP少女」, su xebec-inc.co.jp, Xebec. URL consultato il 6 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2014).
- ^ (JA) 東京ESP空飛ぶ少女とペンギンフェア, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 25 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (JA) Tokyo ESP sul sito della Kadokawa Shoten.
- (JA) Il sito ufficiale dell'anime.
- (EN) Scheda sul manga Tokyo ESP, Anime News Network.