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Tintarella di luna

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Tintarella di luna
album in studio
ArtistaMina
Pubblicazionemarzo 1960
Durata30:25
Dischi1
Tracce12
GenereBoogie-woogie
EtichettaItaldisc (LPMH 181)
Registrazionemono
FormatiLP
Altri formatiCD
Mina - cronologia
Album precedente
Album successivo
(1960)

Tintarella di luna è il primo album in studio della cantante italiana Mina, pubblicato dall'etichetta discografica Italdisc nel marzo 1960 (la discografia precedente è composta esclusivamente da extended play).[1]

Per una consuetudine discografica del periodo anche questo primo LP, come quelli pubblicati immediatamente dopo dall'Italdisc e dalla Ri-Fi, è una raccolta di brani già pubblicati in altri formati (EP e 45 giri) e come consuetudine, questo viene considerato il primo album in studio di Mina, come tra l'altro indicato anche nella discografia presente nel suo sito ufficiale.[2]

Pubblicato su CD nel 1992 dalla Raro! Records prima singolarmente e poi insieme a Il cielo in una stanza e Due note per un cofanetto[3] che raccoglie i primi tre album della cantante.

Nel 2009 è stato rimasterizzato su vinile da 180 grammi da Italdisc, Carosello Records e Halidon (catalogo HCLP 06 per tutte le etichette), in un'edizione il cui frontespizio riproduce in miniatura la copertina originale rossa.

Nel 2010 tutti i brani dei singoli ufficiali presenti nella discografia italiana sono stati raccolti in un'antologia in due volumi, ciascuno composto da tre CD; tutte le canzoni di questo album sono contenute in Ritratto: I singoli Vol. 1.[4]

Nel 2011 è stato reso disponibile da Halidon in versione digitale, sia per il download (HMP3-6609), sia su CD (H6609).[5] La raccolta per il mercato straniero Notre étoile del 1999 contiene Folle girouette e Un petit claire de lune, versioni in francese rispettivamente di Folle banderuola e Tintarella di luna.

Il titolo dell'album è preso dal brano Tintarella di luna, che apre il secondo lato, ma non compare sulla copertina che rappresenta una foto di Mina, il suo nome e l'elenco dei brani (sul retro si legge Mina e i suoi successi).[1] Venne ristampato con una diversa copertina e intitolato 12 Successi, ma con lo stesso ordine dei brani e numero di catalogo.[6]

Lato A
  1. Folle banderuola – 2:20 (Gianni Meccia; edizioni musicali Ariston)
  2. È vero – 3:00 (testo: Nicola Salerno – musica: Umberto Bindi; edizioni musicali Ariston)
  3. Whisky – 2:46 (testo: Aldo Alberini – musica: Daisy Lumini; edizioni musicali S. Cecilia)
  4. My Crazy Baby – 2:35 (testo: Mina – musica: Yaşar Güvenir, Albrecht Marcuse 'Rolf Marbot'; edizioni musicali Southern Music)
  5. Nessuno – 2:14 (testo: Antonietta De Simone – musica: Edilio Capotosti, Vittorio Mascheroni; edizioni musicali Melodi)
  6. Ho scritto col fuoco – 2:22 (testo: Vito Pallavicini – musica: Pino Massara; edizioni musicali S. Cecilia)
Lato B
  1. Tintarella di luna – 3:00 (testo: Franco Migliacci – musica: Bruno De Filippi; edizioni musicali Accordo)
  2. La verità – 2:06 (testo: Umberto Bertini – musica: Enzo Di Paola, Sandro Taccani; edizioni musicali Tiber)
  3. Non sei felice – 2:18 (testo: Riccardo Vantellini – musica: Giuseppe Perotti; edizioni musicali Nazionale)
  4. Piangere un po' – 2:27 (testo: Leo Chiosso "Roxy Bob" – musica: Umberto Prous; edizioni musicali Peer)
  5. La luna e il cow boy – 2:36 (testo: Nicola Salerno – musica: Vittorio Buffoli; edizioni musicali Melodi)
  6. Vorrei sapere perché[7] – 2:41 (testo: Piero Vivarelli, Lucio Fulci – musica: Adriano Celentano, Ezio Leoni; edizioni musicali Mascotte)
  • Mina - voce

Arrangiamenti e direzione orchestrale

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  • Giulio Libano - Folle banderuola, È vero, Whisky, Ho scritto col fuoco, Piangere un po', La luna e il cow boy
  • Happy Boys[8] in My Crazy Baby, Vorrei sapere perché
Nino Donzelli - arrangiamenti, altri strumenti
Renzo Donzelli - chitarra
Giorgio Levi - piano
Giacomo "Micio" Masseroli - voce, contrabbasso
Fausto Coelli - batteria
  • I Solitari - arrangiamenti in Nessuno, Tintarella di luna, La verità
Fausto Coelli - batteria
Lino Pavesi - sax
Lamberto "Memo" Fieschi - piano
Ermanno Scolari - contrabbasso
Enrico Grossi - chitarra

L'album debutta al 5º posto il 16 aprile 1960[9] e raggiunge subito la vetta alla quarta settimana di presenza[10] scalzando 16 successi di Fred Buscaglione. Rimane 4 settimane consecutive in testa rivelandosi un successo e proiettando la cantante nel panorama musicale italiano. Il disco totalizza 27 settimane in Top 10 e la abbandona il 22 ottobre[11].

Classifica (1960) Posizione
massima
Italia[12] 1
  1. ^ a b Discografia album, su sito ufficiale, Mina Mazzini. URL consultato il 18 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).
  2. ^ Fernando Fratarcangeli, Liner notes CD Raro! Records, 1992, su Discogs. URL consultato il 18 marzo 2023.
  3. ^ (EN) MINA (box 3 CD), su Discogs, Zink Media. URL consultato il 18 marzo 2023.
  4. ^ Dal 2012 tutte le raccolte NON fanno più parte della discografia ufficiale Archiviato il 14 gennaio 2020 in Internet Archive..
  5. ^ Mina: Tintarella di luna, su Halidon. URL consultato il 18 marzo 2023.
  6. ^ (EN) 12 Successi, su Discogs, Zink Media. URL consultato il 18 marzo 2023.
  7. ^ Titolo riportato sulla copertina: Vorrei saper perché.
  8. ^ Crotti, Bassi, pag. 10.
  9. ^ hitparadeitalia.it, https://hitparadeitalia.it/hp_weeka/1960/hpa19600416.html.
  10. ^ hitparadeitalia.it, https://hitparadeitalia.it/hp_weeka/1960/hpa19600507.html.
  11. ^ hitparadeitalia.it, https://hitparadeitalia.it/hp_weeka/1960/hpa19601022.html.
  12. ^ hitparadeitalia.it, https://hitparadeitalia.it/hp_weeka/1960/hpa19600507.html.

Collegamenti esterni

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