Tindaro (nome)
Tindaro è un nome proprio di persona italiano maschile[1][2][3].
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]Origine e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Diffuso in modo particolare nel messinese[1], riflette il culto per la Madonna Nera del Santuario di Tindari[2]. La località, frazione del comune messinese di Patti, trae il suo nome dalla preesistente colonia greca di Tyndaris, così nominata in onore del leggendario re di Sparta Tindaro (in greco Τυνδάρεως, Tyndareos), sebbene la ragione di questo collegamento non sia nota)[1][2]; in alcuni casi, può anche richiamare direttamente il personaggio mitologico[3].
Secondo dati pubblicati negli anni 1970, del nome si contavano circa millesettecento occorrenze, più altre millecinquecento circa della forma femminile[1].
Onomastico
[modifica | modifica wikitesto]Si festeggia l'8 settembre, in occasione della festa in onore della Madonna Nera di Tindari.
Persone
[modifica | modifica wikitesto]- Rosario Tindaro Fiorello, presentatore e cantante italiano
Variante Tindara
[modifica | modifica wikitesto]- Maria Tindara Buzzanca, allenatrice di pallacanestro ed ex cestista italiana
- Maria Tindara Gullo, politica italiana
Il nome nelle arti
[modifica | modifica wikitesto]- Tindaro è un personaggio del Decameron di Giovanni Boccaccio e di varie opere da esso tratte, fra cui il film del 2007 Decameron Pie.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alfonso Burgio, Dizionario dei nomi propri di persona, Roma, Hermes Edizioni, 1992, ISBN 88-7938-013-3.
- Emidio De Felice, Nomi d'Italia, vol. 3, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1978.
- Enzo La Stella T., Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-06345-8.
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