Teucer

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Teucro
Tragedia di cui restano frammenti
Statua di Teucro a Pontevedra
AutoreMarco Pacuvio
Titolo originaleTeucer
Lingua originale
GenereCothurnata
 

Il Teucer (Teucro) è una tragedia cothurnata di Marco Pacuvio (circa 220-130 a.C.) di cui restano oggi solo alcuni frammenti.[1][2] Realizzata a partire da un originale non pervenuto del tragediografo greco Sofocle,[1] l'opera trattava la storia, connessa con il ciclo troiano,[2] di Teucro, figlio illegittimo di Telamone: egli, conclusasi la guerra di Troia, torna nella sua terra patria, Salamina, e racconta al padre dell'impetuosa tempesta che lo ha colto durante il viaggio di ritorno. Tuttavia, Telamone decide di non accogliere Teucro, perché non ha tentato di salvare il fratellastro Aiace Telamonio; Teucro è dunque costretto a riprendere il mare per raggiungere Cipro, dove vuole fondare una nuova città.[3]

  1. ^ a b Beare, p. 93.
  2. ^ a b Pontiggia, Grandi, p. 390.
  3. ^ Pontiggia, Grandi, p. 398.
  • William Beare, I Romani a teatro, traduzione di Mario De Nonno, Roma-Bari, Laterza, gennaio 2008 [1986], ISBN 978-88-420-2712-6.
  • Giancarlo Pontiggia, Maria Cristina Grandi, Letteratura latina. Storia e testi, Milano, Principato, marzo 1996, ISBN 978-88-416-2188-2.