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Taeniura meyeni

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Pastinaca a macchie nere
Taeniura meyeni
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukarya
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseIttiopsidi
ClasseChondrichthyes
SottoclasseElasmobranchii
SuperordineEuselachii
OrdineRajiformes
FamigliaDasyatidae
GenereTaeniura
SpecieT. meyeni
Nomenclatura binomiale
Taeniura meyeni
Muller & Henle, 1841
Sinonimi

Taeniura melanospilos

Nomi comuni

Pastinaca a macchie nere

La pastinaca a macchie nere (Taeniura meyeni Muller & Henle, 1841) è una pastinaca della famiglia Dasyatidae distribuita nelle acque tropicali del Mar Rosso, dell'Oceano Indiano e dell'Oceano Pacifico. È piuttosto comune sui fondali sabbiosi dai 20 metri di profondità in poi.

Taeniura meyeni nascosta in una cavità corallina

Gli adulti possono raggiungere i 300 cm di lunghezza ed i 150 kg di peso. Il corpo, di tipica forma discoidale, è molto robusto; gli occhi, piccoli e sommitali, sono seguiti da evidenti spiracoli. Presso la base della coda sono presenti uno o più aculei veleniferi, aventi uno scopo esclusivamente difensivo. Il dorso è di colore grigio scuro, ornato da numerose chiazze nere (da qui il nome comune). Il ventre è bianco.

Si nutre di piccoli pesci bentonici, crostacei e molluschi, che cattura frugando con forza nella sabbia.

È una specie ovovivipara.

  1. ^ (EN) Taeniura meyeni, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.

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