TT90
TT90 Tomba di Nebamun | |
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Planimetria schematica della tomba TT90[N 1] | |
Civiltà | Antico Egitto |
Utilizzo | tomba |
Epoca | XVIII dinastia |
Localizzazione | |
Stato | Egitto |
Località | Luxor |
Amministrazione | |
Patrimonio | Necropoli di Tebe |
Ente | Ministero delle Antichità |
Visitabile | si |
Mappa di localizzazione | |
TT90 (Theban Tomb 90) è la sigla che identifica una delle Tombe dei Nobili[N 2][1] ubicate nell’area della cosiddetta Necropoli Tebana, sulla sponda occidentale[N 3] del Nilo dinanzi alla città di Luxor[N 4][2], in Egitto. Destinata a sepolture di nobili e funzionari connessi alle case regnanti, specie del Nuovo Regno, l'area venne sfruttata, come necropoli, fin dall'Antico Regno e, successivamente, sino al periodo Saitico (con la XXVI dinastia) e Tolemaico.
Titolare
[modifica | modifica wikitesto]TT90 era la tomba di:
Titolare | Titolo | Necropoli[N 5] | Dinastia/Periodo | Note[N 6] |
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Nebamun | Portatore di stendardo della sacra barca denominata "Amata da Amon"; Capitano delle truppe di polizia di Tebe ovest (ovvero la Necropoli tebana)[3] | Sheikh Abd el-Qurna[4] | XVIII dinastia (Thutmosi IV - Amenhotep III) | versante est della collina; in alto, sopra la TT89 |
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Uniche notizie biografiche ricavabili dalla tomba TT90, il nome delle mogli del titolare Nebamun, Sensenbut e Tiy, e quello delle figlie di Tiy: Iwy, Weret e Segerttawi, Concubina reale[5].
La tomba
[modifica | modifica wikitesto]La tomba, non ultimata, presenta planimetricamente la struttura a "T" rovesciata, tipica del periodo. Un corridoio, non rifinito, immette in una sala trasversale; sulle pareti (1 in planimetria) il defunto e le mogli seguiti dalla figlia Segerttawi, Concubina reale. Segue una scena del defunto e della moglie Sensenbut che ricevono offerte da due figlie alla presenza di un complesso musicale composto da suonatrici di nacchere e di flauto doppio; due danzatrici si accompagnano con liuti. Su uno dei lati corti della sala (3) il carro del re (?) sulla chiatta reale e un reparto di reclute dinanzi alla casa del defunto. Altra scena (4) presenta lo Scriba reale Yuny che offre uno stendardo al defunto seguito da truppe, con testi dell'anno sesto[N 7]; poco oltre il defunto adora Thutmosi IV seduto sotto un chiosco adorno di stendardi navali. Accanto alla porta di accesso (5-6) il defunto, accompagnato dalla moglie Tiy e dalle figlie Iwy e Waret in offertorio alla figlia Segerttawi quale Concubina reale seduta dinanzi a a loro. Sono visibili, perché danneggiate, tracce di scene di banchetto con musicisti (suonatrici e suonatori di liuto). In altro registro un ufficiale della polizia a rapporto con il defunto. Una stele (7), sul lato corto della sala trasversale, presenta testi e scene di presti che svolgono i riti funerari dinanzi al defunto compresa la purificazione del corpo e l'offerta di torce. Le offerte al defunto proseguono in una scena successiva (8) con portatori di offerte, macellai, raccoglitori di uva, un lago con alberi che lo circondano e due servi il tutto dinanzi al tempio di Amenhotep III. Un'ultima scena (9) rappresenta il defunto e il re, preceduti da due portatori di flabello, che ricevono tributi da siriani, compresi prigionieri e cavalli; sono scarsamente visibili soldati e il carro reale. Sul soffitto sono riportati testi sacri[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La numerazione dei locali e delle pareti segue quella di Porter e Moss 1927, p. 176.
- ^ La prima numerazione delle tombe, dalla numero 1 alla 253, risale al 1913 con l’edizione del "Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes" di Alan Gardiner e Arthur Weigall. Le tombe erano numerate in ordine di scoperta e non geografico; ugualmente in ordine cronologico di scoperta sono le tombe dalla 253 in poi.
- ^ I campi della Duat, ovvero l'aldilà egizio, si trovavano, secondo le credenze, proprio sulla riva occidentale del grande fiume.
- ^ Nella sua epoca di utilizzo, l'area era nota come "Quella di fronte al suo Signore" (con riferimento alla riva orientale, dove si trovavano le strutture dei Palazzi di residenza dei re e i templi dei principali dei) o, più semplicemente, "Occidente di Tebe".
- ^ le Tombe dei Nobili, benché raggruppate in un'unica area, sono di fatto distribuite su più necropoli distinte.
- ^ Le note, sovente di inquadramento topografico della tomba, sono tratte dal "Topographical Catalogue" di Gardiner e Weigall, ed. 1913 e fanno perciò riferimento alla situazione dell'epoca.
- ^ Non è precisato a quale sovrano faccia riferimento l'indicazione calendariale; è molto verosimile, tuttavia, che si tratti dell'anno VI di Amenhotep III.
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gardiner e Weigall 1913.
- ^ Donadoni 1999, p. 115.
- ^ Porter e Moss 1927, p. 183.
- ^ Gardiner e Weigall 1913, pp. 24-25.
- ^ Porter e Moss 1927, pp. 179-181.
- ^ Porter e Moss 1927, pp. 183-185.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sergio Donadoni, Tebe, Milano, Electa, 1999, ISBN 88-435-6209-6.
- Mario Tosi, Dizionario enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto - 2 voll.-, Torino, Ananke, 2005, ISBN 88-7325-115-3.
- (EN) Alexander Henry Rhind, Thebes, its Tombs and their tenants, Londra, Longman, Green, Longman & Roberts, 1862.
- (EN) Nicholas Reeves e Araldo De Luca, Valley of the Kings, Friedman/Fairfax, 2001, ISBN 978-1-58663-295-3.
- (EN) Nicholas Reeves e Richard Wilkinson, The complete Valley of the Kings, New York, Thames & Hudson, 2000, ISBN 0-500-05080-5.
- (EN) Alan Gardiner e Arthur E.P. Weigall, Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes, Londra, Bernard Quaritch, 1913.
- (EN) Donald Redford, The Oxford Encyclopedia of Ancient Egypt, Oxford, Oxford University Press, 2001, ISBN 978-0-19-513823-8.
- (EN) John Gardner Wilkinson, Manners and Customs of the Ancient Egyptians, Londra, John Murray, 1837.
- (EN) Bertha Porter e Rosalind L.B. Moss, Topographical Bibliography of Ancient Egyptian hierogliphic texts, reliefs, and paintings. Vol. 1, Oxford, Oxford at the Clarendon Press, 1927.
- (EN) David O'Connor e Eric H. Cline, Thutmose III: A New Biography, Ann Arbor (Michigan), University of Michigan Press, 2006, ISBN 978-0472114672.
- (EN) William J. Murnane, Texts from the Amarna Period in Egypt, New York, Society of Biblical Literature, 1995, ISBN 1-55540-966-0.
- (EN) Lyla Pinch Brock, The Tomb of Userhat in The Tombs and the Funerary Temples of Thebes West, pp. 414-417, il Cairo, American University in Cairo Press, 2001.
- (EN) Norman de Garis Davies, Two Ramesside Tombs at Thebes, pp. 3-30, New York, 1927.
- (EN) Norman de Garis Davies, The Tomb of Nakht at Thebes, New York, Metropolitan Museum of Art, 1917.
- (EN) Jiro Kondo, The Re-use of the Private Tombs on the Western Bank of Thebes and Its Chronological Problem: The Cases of the Tomb of Hnsw (no. 31) and the Tomb of Wsr-h3t (no. 51), in Orient n.ro 32, pp. 50-68, 1927.
- (EN) Kent R. Weeks, The Treasures of Luxor and the Valley of the Kings, pp. 478-483, il Cairo, American University in Cairo Press, 2005.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su TT90