TT103
TT103 Tomba di Dagi | |
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Planimetria schematica della tomba TT103[N 1] | |
Civiltà | Antico Egitto |
Utilizzo | tomba |
Epoca | fine della XI dinastia |
Localizzazione | |
Stato | Egitto |
Località | Luxor |
Amministrazione | |
Patrimonio | Necropoli di Tebe |
Ente | Ministero delle Antichità |
Visitabile | no |
Mappa di localizzazione | |
TT103 (Theban Tomb 103) è la sigla che identifica una delle Tombe dei Nobili[N 2][1] ubicate nell’area della cosiddetta Necropoli Tebana, sulla sponda occidentale[N 3] del Nilo dinanzi alla città di Luxor[N 4][2], in Egitto. Destinata a sepolture di nobili e funzionari connessi alle case regnanti, specie del Nuovo Regno, l'area venne sfruttata, come necropoli, fin dall'Antico Regno e, successivamente, sino al periodo Saitico (con la XXVI dinastia) e Tolemaico.
Titolare
[modifica | modifica wikitesto]TT103 era la tomba di:
Titolare | Titolo | Necropoli[N 5] | Dinastia/Periodo | Note[N 6] |
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Dagi | Governatore della Città e visir[3] | Sheikh Abd el-Qurna[4] | XI dinastia | versante nord-est della collina; non lontana da Deir el-Bahari |
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Unica notizia biografica ricavabile dai dipinti parietali il nome della madre, o forse della moglie: Maetnemti[3].
La tomba
[modifica | modifica wikitesto]È una delle tombe più antiche della Necropoli tebana giacché risale alla fine dell'XI dinastia. L'accesso si apre in un portico con pilastri in cui i dipinti sono pesantemente danneggiati; è possibile tuttavia identificare (1 in planimetria) scene di raccolta dell'uva e di innaffiamento delle colture; (2) il defunto che lascia la tomba; (3) preparazione di fibre per la tessitura; (4) uomini in canoa che accompagnano bestiame che attraversa un fiume nel quale si intravedono coccodrilli; (5) animali selvatici recati al defunto e (6) il defunto (?) che osserva scene di pesca e caccia; (7 - 8) scene di pellegrinaggio ad Abido; (9) donne intente alla filatura del cotone; (10) immagazzinamento del grano; (11) preparazione della birra e di cibi; (12) scene di cottura di pagnotte al forno; (13) offerte recanti il nome del defunto; (14) in due scene, il defunto ispeziona alcuni portatori di offerte e il defunto con la madre (?) che registrano i beni probabilmente su una bilancia non più leggibile; (15) uomini con una portantina (?); (16) uomini che accendono fuochi; (17) preparazione di un letto (?)[5].
Reperti musealizzati
[modifica | modifica wikitesto]presso il Museo Egizio del Cairo[6]:
- sarcofago (cat. 28024);
- resti di una barca (cat. 48848);
frammenti di dipinti parietali presso il Metropolitan Museum of Art di New York[6]:
- due frammenti contigui recanti numeri (cat. 12.180.241 e 12.180.249);
- prete lettore e offerenti (cat. 12.180.242 e 12.180.244);
- due uomini seduti a terra (cat. 12.180.243);
- lista di offerte (cat. 12.180.245);
- spalle del defunto (?) (cat. 12.180.246).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La numerazione dei locali e delle pareti segue quella di Porter e Moss 1927, pp. 216-217.
- ^ La prima numerazione delle tombe, dalla numero 1 alla 253, risale al 1913 con l’edizione del "Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes" di Alan Gardiner e Arthur Weigall. Le tombe erano numerate in ordine di scoperta e non geografico; ugualmente in ordine cronologico di scoperta sono le tombe dalla 253 in poi.
- ^ I campi della Duat, ovvero l'aldilà egizio, si trovavano, secondo le credenze, proprio sulla riva occidentale del grande fiume.
- ^ Nella sua epoca di utilizzo, l'area era nota come "Quella di fronte al suo Signore" (con riferimento alla riva orientale, dove si trovavano le strutture dei Palazzi di residenza dei re e i templi dei principali dei) o, più semplicemente, "Occidente di Tebe".
- ^ le Tombe dei Nobili, benché raggruppate in un'unica area, sono di fatto distribuite su più necropoli distinte.
- ^ Le note, sovente di inquadramento topografico della tomba, sono tratte dal "Topographical Catalogue" di Gardiner e Weigall, ed. 1913 e fanno perciò riferimento alla situazione dell'epoca.
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gardiner e Weigall 1913.
- ^ Donadoni 1999, p. 115.
- ^ a b Porter e Moss 1927, p. 216.
- ^ Gardiner e Weigall 1913, pp. 26-27.
- ^ Porter e Moss 1927, pp. 216-217.
- ^ a b Porter e Moss 1927, p. 217.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sergio Donadoni, Tebe, Milano, Electa, 1999, ISBN 88-435-6209-6.
- Mario Tosi, Dizionario enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto - 2 voll.-, Torino, Ananke, 2005, ISBN 88-7325-115-3.
- (EN) Alexander Henry Rhind, Thebes, its Tombs and their tenants, Londra, Longman, Green, Longman & Roberts, 1862.
- (EN) Nicholas Reeves e Araldo De Luca, Valley of the Kings, Friedman/Fairfax, 2001, ISBN 978-1-58663-295-3.
- (EN) Nicholas Reeves e Richard Wilkinson, The complete Valley of the Kings, New York, Thames & Hudson, 2000, ISBN 0-500-05080-5.
- (EN) Alan Gardiner e Arthur E.P. Weigall, Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes, Londra, Bernard Quaritch, 1913.
- (EN) Donald Redford, The Oxford Encyclopedia of Ancient Egypt, Oxford, Oxford University Press, 2001, ISBN 978-0-19-513823-8.
- (EN) John Gardner Wilkinson, Manners and Customs of the Ancient Egyptians, Londra, John Murray, 1837.
- (EN) Bertha Porter e Rosalind L.B. Moss, Topographical Bibliography of Ancient Egyptian hierogliphic texts, reliefs, and paintings. Vol. 1, Oxford, Oxford at the Clarendon Press, 1927.
- (EN) David O'Connor e Eric H. Cline, Thutmose III: A New Biography, Ann Arbor (Michigan), University of Michigan Press, 2006, ISBN 978-0472114672.
- (EN) William J. Murnane, Texts from the Amarna Period in Egypt, New York, Society of Biblical Literature, 1995, ISBN 1-55540-966-0.
- (EN) Lyla Pinch Brock, The Tomb of Userhat in The Tombs and the Funerary Temples of Thebes West, pp. 414-417, il Cairo, American University in Cairo Press, 2001.
- (EN) Norman de Garis Davies, Two Ramesside Tombs at Thebes, pp. 3-30, New York, 1927.
- (EN) Norman de Garis Davies, The Tomb of Nakht at Thebes, New York, Metropolitan Museum of Art, 1917.
- (EN) Jiro Kondo, The Re-use of the Private Tombs on the Western Bank of Thebes and Its Chronological Problem: The Cases of the Tomb of Hnsw (no. 31) and the Tomb of Wsr-h3t (no. 51), in Orient n.ro 32, pp. 50-68, 1927.
- (EN) Kent R. Weeks, The Treasures of Luxor and the Valley of the Kings, pp. 478-483, il Cairo, American University in Cairo Press, 2005.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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