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Strage di Cannstatt

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La strage di Cannstatt ebbe luogo nel 746 in Cannstatt[1] per disposizione del maestro di palazzo dei franchi Carlomanno: l'intera classe dirigente della stirpe germanica degli alemanni fu fisicamente eliminata. Carlomanno convocò in quell'anno i duchi ed i nobili alemanni ad un'assemblea presso Cannstatt. Secondo le indicazioni degli annali di Metzer, degli Annales Petaviani e di un rapporto di Childebrando, Carlomanno fece arrestare e giustiziare per alto tradimento le molte migliaia di nobili presenti, accusandoli di aver partecipato alla sollevazione del duca Teobaldo e del duca Odilone di Baviera: in questo modo quasi l'intera classe dirigente alemanna perì ed i ducati alemanni persero la loro autonomia.

I Franchi nominarono i conti, fra i quali i discendenti delle vecchie case nobili alemanne, ma anche alcuni scelti fra la aristocrazia regia franca cui fu affidata per intero l'amministrazione del popolo alemanno.

  1. ^ Nel ventunesimo secolo Canstatt è diventato un quartiere di Stoccarda
  • (DE) R. Christlein u. a.: Die Alamannen. Archäologie eines lebendigen Volkes. Stoccarda 1978
  • (DE) Karlheinz Fuchs, Martin Kempa, Rainer Redies: Die Alamannen (Catalogo della mostra), Theiss, Stoccarda, 2001 ISBN 3-8062-1535-9
  • (DE) Dieter Geuenich: Geschichte der Alemannen. Kohlhammer, Stoccarda 2004 ISBN 3-17-018227-7 / ISBN 3-17-012095-6
  • (DE) Zur Geschichte der Alamannen (Wege der Forschungen), Darmstadt ,1979

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