Stracotto alla piacentina
Stracotto alla piacentina | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Zona di produzione | Provincia di Piacenza |
Dettagli | |
Categoria | secondo piatto |
Riconoscimento | P.A.T. |
Settore | Prodotti della gastronomia |
Ingredienti principali |
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Lo stracotto alla piacentina (stracott) è un piatto tipico della cucina della provincia di Piacenza inserito nell'Albo dei Prodotti agroalimentari tradizionali italiani.
Si tratta di una preparazione a base di carne di manzo cotta prolungatamente in un sugo a base di passata di pomodoro, aromi vari e vino. La sua grande diffusione, specie nei decenni scorsi, era dovuto al fatto che con la carne dello stracotto si preparava il ripieno degli anolini.
Preparazione [1][2]
[modifica | modifica wikitesto]Le parti del manzo più indicate per lo stracotto alla piacentina sono il girello (conosciuto anche come magatello) e il bordone di coscia (noce). La carne verrà fatta rosolare per cinque o sei ore a fuoco lento in una casseruola nella quale saranno stati messi un pezzo di burro, cipolla, lardo o in alternativa pancetta piacentina tritata, passata di pomodoro e vino rosso o bianco da aggiungere durante la fase di cottura. Inoltre, prima della cottura, è possibile fare marinare la carne per lunghe ore con rosmarino, cipolla, salvia, prezzemolo, aglio e vino. Il piatto si serve a fette, eventualmente accompagnato da polenta o purè di patate.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Stracotto alla piacentina, su Academia Barilla. URL consultato il 13 maggio 2016.
- ^ AL STRACÓTT (lo stracotto alla piacentina), su turismo.provincia.pc.it. URL consultato il 13 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2016).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Valentina Bernardelli e Luigi Franchi, Atlante alimentare piacentino, Tip. Le. Co., Piacenza, 2007
- TOURING CLUB - ITALIA, La cucina del Bel Paese, Touring Editore, 2003, p. 909, ISBN 88-365-2957-7.