Coordinate: 45°13′49.08″N 8°41′41.5″E

Stazione di Castel d'Agogna

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Castel d'Agogna
stazione ferroviaria
Il fabbricato di stazione nel 2015
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàCastello d'Agogna
Coordinate45°13′49.08″N 8°41′41.5″E
Lineeferrovia Mortara-Asti
Storia
Stato attualedismessa
Attivazione1870
Soppressione2003
Caratteristiche
TipoStazione passante in superficie

La stazione di Castel d'Agogna era una stazione ferroviaria della linea Mortara-Asti che fino al 2003 serviva il Comune di Castello d'Agogna.

La stazione fu inaugurata il 12 luglio 1870 contestualmente all'apertura della ferrovia Castagnole-Asti-Mortara, il cui esercizio fu ceduto dallo Stato alla Società per le Ferrovie dell'Alta Italia (SFAI) in virtù della legge di riforma del 1865 nel frattempo intervenuta[1].

In base alla legge "Baccarini" del 27 aprile 1885, la concessione fu trasferita in tale anno alla Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo, con servizi eserciti dalla Rete Mediterranea, per poi passare nel 1905 alle neocostituite Ferrovie dello Stato.

Nel 1988 l'impianto venne trasformato in fermata[2].

Passato in gestione nel 2001 a Rete Ferroviaria Italiana con il resto della linea, l'impianto fu soppresso nel 2003, assieme a quasi tutte le località della linea abilitate al servizio viaggiatori[3]. Sette anni dopo il servizio fu interrotto tra Asti e Mortara, a causa di cedimenti strutturali della galleria presso Ozzano Monferrato[4], anticipando la chiusura dell'intera linea[5][6].

  1. ^ L. Ballatore, Storia delle ferrovie in Piemonte, op. cit., pp. 94-96.
  2. ^ "Circolare compartimentale n° 32/88"
  3. ^ Circolare Compartimentale RFI 14/2003, Compartimento di Torino
  4. ^ Linea Asti - Casale Monferrato - Mortara, circolazione ancora sospesa per lavori alla galleria di Ozzano Monferrato, in FS News, 3 settembre 2010. URL consultato il 5 luglio 2011.
  5. ^ Silvia Adorno, Chiusure in Piemonte, in "I Treni" n. 351, settembre 2012, pp. 14-19.
  6. ^ Michele Cerutti, Giorgio Stagni, Piemonte, si chiude!, in Tutto Treno, n. 266, settembre 2012, pp. 30-41.

Voci correlate

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