Stadio Leonardo Garilli
Stadio Leonardo Garilli | |
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Informazioni generali | |
Stato | Italia |
Ubicazione | Via E. Gorra 25, I-29122 Piacenza |
Inizio lavori | 1969 |
Inaugurazione | 31 agosto 1969 |
Costo | 500000000 L. |
Ristrutturazione | 1993 |
Proprietario | Comune di Piacenza |
Progetto | Giovanni Cella[1] |
Intitolato a | Leonardo Garilli |
Informazioni tecniche | |
Posti a sedere | 21 668 |
Struttura | pianta ellittica |
Copertura | tribune |
Pista d’atletica | 8 × 400 m |
Mat. del terreno | tappeto erboso |
Dim. del terreno | 105 × 65 m |
Uso e beneficiari | |
Calcio |
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Rugby a 15 | |
Mappa di localizzazione | |
Lo stadio comunale Leonardo Garilli è un impianto sportivo multifunzione italiano di Piacenza.
Inaugurato nel 1969 come stadio Comunale[2], è intitolato dal 1997 alla memoria dell'ingegnere Leonardo Garilli[3][4], che fu presidente del Piacenza dal 1983 al 1996, anno della sua morte, ed artefice della tripla promozione del club dalla C2 alla serie A. Viene chiamato anche Stadio Galleana, dal nome della zona in cui sorge[3].
Oltre a ospitare, fin dall'inaugurazione, gli incontri interni del citato Piacenza, fu anche terreno interno del Pro Piacenza tra il 2014 e il 2019[5] nonché dell'omonima compagine cittadina del Piacenza Rugby Club nel 1977 in occasione della prima promozione in serie A.
Dotato di più di 21000 posti a sedere, il Garilli ha ospitato incontri delle nazionali maggiori italiane sia di calcio che di rugby, nonché incontri di club del campionato nazionale di football americano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Costruzione
[modifica | modifica wikitesto]L'impianto fu edificato nel 1969 all'indomani della promozione del Piacenza in Serie B per rimpiazzare l'obsoleto stadio a Barriera Genova[4], troppo vicino al centro cittadino e poco capiente[4].
Il costruttore Vincenzo Romagnoli, all'epoca presidente del Piacenza[4], scelse un'area periferica in prossimità del parco della Galleana, sulla quale era prevista un'espansione urbanistica entro pochi anni[6]. Per la costruzione si utilizzarono elementi prefabbricati per ridurre costi, tempi di lavorazione e permettere l'installazione della pista intorno al campo e dell'impianto di illuminazione[1], grazie ai quali l'impianto fu idoneo a ospitare riunioni internazionali d'atletica leggera[7].
La capienza era di circa 15000 spettatori[8], dei quali 12000 seduti[1], e il costo fu stimato all'epoca in circa mezzo miliardo di lire[8].
Il primo incontro ufficiale ivi tenutosi fu il 31 agosto 1969, prima giornata di Coppa Italia, tra Piacenza e Torino, terminata 1-1 con autogoal di Bordignon per i granata e pareggio piacentino di Robbiati[8]. Il 21 settembre successivo avvenne l'inaugurazione ufficiale vera e propria, in occasione della gara contro il Perugia, prima partita interna di campionato, alla presenza di Franco Evangelisti, all'epoca sottosegretario al turismo e allo spettacolo[1][6].
Nel 1977, causa lavori al concittadino stadio Beltrametti, il Galleana ospitò gli incontri interni del Piacenza Rugby Club, neopromosso in serie A[9].
Lavori di ampliamento
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la promozione in Serie B al termine del campionato 1986-1987 venne avanzata una prima proposta di ampliamento dello stadio, per portarlo a una capienza di circa 30 000 spettatori[4][10]; il progetto, tuttavia, non fu realizzato, in quanto sproporzionato all'affluenza media dell'epoca (circa 5 000 spettatori)[4][10].
Nell'estate del 1990 l'impianto ospitò temporeaneamente le gare casalinghe della fase a gironi della Coppa Italia Serie C del Fiorenzuola, società neopromossa in Serie C2 il cui stadio necessitava di lavori per l'omologazione alla nuova categoria[11].
Nel 1993, dopo la promozione in Serie A del Piacenza, lo stadio fu ampliato passando da 16 000 a circa 21 000 posti[4], per adeguarsi alla normativa vigente in materia di capienza degli stadi[12]. L'ampliamento fu realizzato sopraelevando il settore chiamato "rettilineo" (tribuna est) con la creazione del settore "distinti", e aggiungendo moduli in tubolare alle due curve[4][6].
Terzo millennio
[modifica | modifica wikitesto]A seguito dell'approvazione del decreto Pisanu in materia di sicurezza si pose il problema dell'adeguamento dello stadio, privo di impianti di videosorveglianza e di tornelli all'ingresso[13]. Per tali ragioni, nel febbraio 2007 la partita interna contro il Genoa, la prima dopo gli incidenti di Catania, fu disputata a porte chiuse[14][15]; nei mesi successivi, l'ingresso allo stadio fu possibile solo per gli abbonati[4], mentre a partire dalla stagione 2007-2008 furono installati i tornelli[4]. A partire dal 2010, per ragioni di sicurezza e contenimento dei costi, la capienza è stata ridotta chiudendo progressivamente alcuni settori (il rettilineo, i distinti fronte tribuna e le parti basse delle curve), con un decremento dapprima a 17 000 spettatori[16] e quindi nel 2011 a circa 10 000 spettatori[4].
Durante la stagione 2012-2013 lo stadio ha ospitato tra agosto e ottobre le partite interne della Pro Vercelli, neopromossa in Serie B, in attesa dell'adeguamento dello stadio Silvio Piola agli standard del campionato cadetto[17][18]. Contemporaneamente si disputarono al Garilli anche le partite interne della Lupa Piacenza, formazione di nuova fondazione militante in Eccellenza che si proponeva come erede del fallito Piacenza[19]. Per la stagione 2013-2014 venne riaperto il settore Distinti[20].
Dal 2014 al 2019 anche il Pro Piacenza, seconda squadra cittadina (precedentemente basata al campo sportivo Gianni Siboni della Besurica, non omologato per il calcio professionistico), giocò le sue partite interne al Garilli[5], venendone poi sfrattata nella stagione 2018-2019 a seguito di ripetute morosità nella corresponsione dei canoni d'affitto, nel quadro della grave crisi che infine portò il club al fallimento.
Nell'estate del 2019 lo stadio fu oggetto di alcune opere di manutenzione per adeguarsi alla normativa stabilita dalla Lega Pro; tra queste rientrano l'installazione dei seggiolini sulla tribuna e sui distinti, l'ammodernamento dell'impianto di illuminazione e il rifacimento degli spogliatoi della squadra di casa[21].
Nell'estate 2021 l'impianto disputò alcune partite di football americano: il 16 e 17 luglio 2021 vi si disputarono il Silver Bowl e l'Italian Bowl, rispettivamente finali della Seconda e della Prima Divisione del campionato italiano di football americano[22]. La prima partita vide la vittoria per 41-14 dei Vipers Modena nei confronti dei Giaguari Torino[23], mentre la seconda vide prevalere i Panthers Parma sui Seamen Milano per 40-34[24]; il 7 agosto 2021 lo stadio avrebbe dovuto essere sede della semifinale del Campionato europeo fra il Blue Team e la Francia[22], poi annullata a seguito di diversi casi di positività al Covid all'interno della compagine francese[25].
Tra luglio e agosto 2021 furono effettuati lavori di adeguamento dell’impianto di illuminazione, con incremento dell’illuminamento verticale in funzione delle riprese televisive, nonché di quello orizzontale verso il campo[26].
Nella stagione 2023-2024 lo stadio ospita le partite casalinghe della Feralpisalò, formazione neopromossa in Serie B, impossibilitata a giocare allo stadio Lino Turina essendo questo non conforme agli standard previsti dal campionato cadetto[27]. All'inizio della stagione successiva l'impianto viene utilizzato dalla Juve Stabia a seguito dell'inagibilità dello stadio Menti[28].
Specifiche dell'impianto
[modifica | modifica wikitesto]- Dimensioni: 105 x 65 m[29]
- Capienza totale massima: 21 668 posti[29]
- Tribuna: 3 924 posti coperti[29]
- Distinti: 5 946 posti coperti[29]
- Gradinata: 2 984 posti scoperti[29]
- Curva Nord: 3 795 posti scoperti[29]
- Curva Sud Ospiti: 5 409 posti scoperti[29]
- Tribuna stampa: 60 posti[29]
- Livello illuminamento verticale: 1200 lx in direzione della telecamera principale.
- Panchine regolari
- Parcheggi per il pubblico: auto private e bus privati
- Gruppo elettrogeno di emergenza
- Zone esterne ed aree annesse Spazi esterni per il deflusso
- Recinzione esterna
- Area preriscaldamento
- Locali antidoping
- Locale pronto soccorso
- Separazione recinto di gioco: cancellata
- Sala stampa e Interviste
- Segnalazioni acustiche e luminose
- TV a circuito chiuso interno e esterno
Incontri internazionali di rilievo
[modifica | modifica wikitesto]Calcio
[modifica | modifica wikitesto]Incontri della nazionale italiana
[modifica | modifica wikitesto]Lo stadio Leonardo Garilli è stato sede di un incontro amichevole della nazionale di calcio dell'Italia, disputato il 5 settembre 2001 contro il Marocco e terminato con il punteggio di 1-0 in favore degli Azzurri[30].
Rugby a 15
[modifica | modifica wikitesto]L'impianto ospitò due volte la nazionale: il 18 marzo 1984 in Coppa Europa contro il Marocco, battuto 27-0[31], e il 7 novembre 1998, con il test match tra Italia e Argentina[32] vinto 23-19 dall'Italia.
Piacenza 18 marzo 1984, ore 15 UTC 1 Coppa FIRA 1983-84 | Italia | 27 – 0 referto | Marocco | Stadio Comunale
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Piacenza 7 novembre 1998, ore 15 UTC 1 | Italia | 23 – 19 referto | Argentina | Stadio Garilli
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Trasporti
[modifica | modifica wikitesto]L'impianto è raggiungibile attraverso:
- Auto: tramite la tangenziale di Piacenza, che è a sua volta collegata al casello autostradale di Piacenza Sud, sulle autostrade A1 e A21[29].
- Autobus urbani: tramite la linea 8 del servizio urbano di Piacenza, gestito dalla società SETA, che lo collega con la stazione ferroviaria[33].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Bianco-rosso - Periodico del Piacenza F.C. S.p.A., Anno III, n. 12, 21 settembre 1969, p. 3.
- ^ Almanaco Illustrato del calcio 1979, p. 289.
- ^ a b Fulvio Bianchi, La Roma s'accontenta nella notte della noia, in la Repubblica, 27 gennaio 1997, p. 39.
- ^ a b c d e f g h i j k Stadio “Leonardo Garilli”, su storiapiacenza1919.it. URL consultato il 23 febbraio 2024.
- ^ a b Piacenza e Pro Piacenza: c'è l'accordo per il Garilli, in Sport Piacenza, 15 giugno 2014. URL consultato il 20 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ a b c Lo stadio e i megaconcerti, su doremifasol.org. URL consultato il 26 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2013).
- ^ Remo Musumeci, Alle azzurre il «triangolare» (PDF), in l'Unità, 21 settembre 1970, p. 7. URL consultato il 28 marzo 2022.
- ^ a b c Gigi Boccacini, Il Torino fermato a Piacenza: 1-1, in Stampa Sera, 1º settembre 1969, p. 8. URL consultato il 24 marzo 2022.
- ^ In tremila alla Galleana, su piacenzarugby.it, Piacenza Rugby Club, 25 luglio 1997. URL consultato il 25 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2016).
- ^ a b Dalla nebbia...voglia di pallone, in L'Unità, 29 giugno 1987, p. 12.
- ^ I primi anni in Serie C, su fiorenzuola1922.blogspot.com, 10 marzo 2009. URL consultato il 26 febbraio 2024.
- ^ Il Parma si fa bello: arriva Zola, in La Stampa, 25 giugno 1993, p. 34.
- ^ Ilario Imparato, Piacenza: la società dichiara battaglia al Comune, in Tuttomercatoweb.com, 18 agosto 2006.
- ^ Gessi Adamoli, Il Genoa nelle mani di Carobbio, in La Repubblica, 17 febbraio 2007, p. 17 - sezione Genova.
- ^ Luca Palmieri, Genoa nel silenzio di Piacenza 'Avanti tutta con il tris d'assi', in La Repubblica, 24 febbraio 2007, p. 17 - sezione Genova.
- ^ Impianti di calcio con capienza certificata superiore a 7.500 spettatori (PDF), su osservatoriosport.interno.it (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2011).
- ^ Tommaso Ferrante, Flash Pro Vercelli, lo stadio Leonardo Garilli temporanea sede piemontese, in Seriebnews.com, 21 giugno 2012.
- ^ La Pro Vercelli lascia il Garilli e esonera l'ex biancorosso Braghin [collegamento interrotto], in Piacenza24.
- ^ Andrea Dossena, Lupa Piacenza, il calcio non scompare ma i dubbiosi restano in stand-by, in Corriere Padano, 5 luglio 2012.
- ^ Giacomo Spotti, Piacenza - La prossima stagione riaprono i Distinti, in Sportpiacenza, 13 luglio 2013. URL consultato il 28 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2013).
- ^ Lo stadio Garilli cambia look: seggiolini, spogliatoi e luci nuove, in Piacenza24, 4 settembre 2019.
- ^ a b Sarà Piacenza la Regina della Nostra Estate!, su fidaf.org.
- ^ I Vipers Modena vincono il XXVII Silver Bowl, su huddle.org, 17 luglio 2021. URL consultato il 17 luglio 2021.
- ^ Panthers Parma campioni d'Italia, su italianbowl.fidaf.org, 18 luglio 2021. URL consultato il 18 luglio 2021.
- ^ Football Americano: annullata Italia-Francia causa Covid, in SportParma, 7 agosto 2021. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ Nuova luce sul Garilli, al via i lavori per rifare l’impianto di illuminazione, in PiacenzaSera, 21 luglio 2021. URL consultato il 6 agosto 2021.
- ^ La Feralpisalò disputerà le partite di Serie B al Garilli, su piacenzacalcio.it, 6 luglio 2023. URL consultato il 21 luglio 2023.
- ^ Serie BKT, Juve Stabia-Mantova: Biglietti in vendita, su ssjuvestabia.it, 23 agosto 2024. URL consultato il 29 agosto 2024.
- ^ a b c d e f g h i Stadio Leonardo Garilli, su piacenzacalcio.it. URL consultato il 17 aprile 2020.
- ^ Le partite disputate dall’Italia nello stadio 'Leonardo Garilli' di Piacenza, su italia1910.com. URL consultato il 4 ottobre 2023.
- ^ Stampa Sera, Rugby: l'Italia travolge 27-0 il Marocco, 19 marzo 1984, p. 21. URL consultato il 25 marzo 2022.
- ^ Carlo Gobbi, Argentina, dicci la verità, in la Gazzetta dello Sport, 7 novembre 1998. URL consultato il 25 marzo 2022.
- ^ FS - Stadio - FS, su setaweb.it. URL consultato il 7 gennaio 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Almanacco Illustrato del Calcio 1979, Panini.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stadio Leonardo Garilli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su piacenzacalcio.it.
- (EN) Stadio Leonardo Garilli, su Structurae.