Solfato di protamina
Il solfato di protamina è una proteina basica ad elevato contenuto di arginina, isolata dallo sperma di salmone ed altre specie di pesci[1] ed oggi prodotta principalmente attraverso l'uso del DNA ricombinante.
Essa, legandosi all'eparina, ne antagonizza gli effetti anticoagulanti, ed interferisce altresì con i processi della coagulazione del sangue anche se somministrata in assenza di eparina, essendo in grado di interferire autonomamente in senso anticoagulante con piastrine e fibrinogeno.
Si somministra endovena seguendo questo schema: 1 mg ogni 100 U di eparina in circolo. Possibili effetti indesiderati: ipersensibilità, dispnea, vampate di calore, bradicardia e, in seguito ad iniezione rapida, ipotensione.
Oltre che in ambito medico, il solfato di protamina è anche usato in proteomica (similmente alla streptomicina solfato), per la precipitazione degli acidi nucleici e dei ribosomi nella chiarificazione dell'estratto proteico prima della centrifugazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) protamine sulfate, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.