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Società multiservizi

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Una società multiservizi (in inglese: multi-utility[1]), in diritto è una società che si occupa di erogazione di due o più servizi pubblici come la gestione del servizio idrico integrato (captazione, fornitura e depurazione acqua), del ciclo dei rifiuti e altri servizi per l'ambiente, della distribuzione del gas o dell'elettricità, dell'illuminazione pubblica, di telecomunicazioni, di parcheggi e di trasporti urbani o extraurbani. Possono essere aziende pubbliche, a capitale misto o totalmente private.

Caratteristiche generali

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Possono essere a capitale pubblico, acquisendo la gestione dei servizi secondo il modello in house providing, oppure a capitale privato o misto pubblico/privato, partecipando all'acquisizione del servizio attraverso gara.

Non sono rari i fenomeni di fusioni per incorporazioni tra alcune di esse, spesso per ovviare a situazioni finanziarie deficitarie da parte dei soggetti più piccoli.

In Italia il settore è spesso soggetto a variazioni normative. Il referendum del 12 e 13 giugno 2011, in seguito al quale non è più fatto obbligatorio privatizzare i servizi pubblici. Un caso specifico di queste vicende è rappresentato dalla spezzina ACAM S.p.A..[2]

Aziende multiservizi in Italia

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In Italia esistono insieme alle cosiddette aziende speciali che derivano dalle aziende municipalizzate. Le attuali grandi multiservizi si concentrano nel centro-nord del paese e nascono dall'aggregazione per incorporazione in asset interregionali di ex-municipalizzate[3].

Alcune di esse sono:

  • Parte della Liguria, Piemonte, parte dell'Emilia ed altre partecipazioni locali: Iren SpA
  • Lombardia: A2A SpA (con altre partecipazioni locali)
  • Parte dell'Emilia, Romagna, parte delle Marche, Veneto e Friuli-Venezia-Giulia: Hera SpA
  • Parte della Toscana, Umbria e parte del Lazio: Acea SpA
  • Territorio veronese e 4.000 comuni in Italia: AGSM
  • Territorio Vicentino: AIM

Le aziende multi utility (che siano a controllo pubblico o meno), pur non essendo Pubblica amministrazione, devono spesso ottemperare a obblighi degli enti pubblici dato che erogano servizi di pubblica utilità.

  1. ^ http://www.fondazioneedison.it/it/attivita/libri/collana-il-mulino/le-imprese-multiutility-aspetti-generali-e-prospettive-dei-settori-a-rete
  2. ^ William Domenichini, Il diavolo, l’acqua (pubblica) e le multiutility, in Informazionesostenibile.info. URL consultato il 29 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2013).
  3. ^ William Domenichini, Multiutility, multibusiness. C’(H)era una volta la municipalizzata, in Informazionesostenibile.info. URL consultato il 16 agosto 2011 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2011).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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