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Simone Boldini

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Simone Boldini
Boldini con la maglia dell'Ascoli nel 1980
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
SquadraOlginatese
Termine carriera1990 - giocatore
Carriera
Giovanili
1964-1971Milan
Squadre di club1
1971-1972Milan0 (0)
1972-1973Spezia24 (0)
1973-1976Como59 (2)
1976-1979Milan26 (1)
1979-1983Ascoli108 (4)
1983-1985Napoli38 (0)
1985-1987Atalanta28 (0)
1987-1989Pistoiese? (?)
1989-1990Saronno34 (3)
Carriera da allenatore
1992-1994Saronno
1994-1996Monza
1997-1998Carrarese
1998-1999Livorno
1999-2000Pro Sesto
2001Monza
2002Monza
2004-2005Como
2007-2010Lugano
2010-2011Renate
2011-2012Tritium
2013-2015Renate
2018-2020Olginatese
2022-Olginatese
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 20 novembre 2019

Simone Boldini (Ghedi, 23 maggio 1954) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, tecnico dell'Olginatese.

Caratteristiche tecniche

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Difensore di fascia, sovente veniva utilizzato anche in marcatura.

Cresce tra le file del Milan, che lo cede in prestito allo Spezia prima e al Como poi. Con i lariani esordisce in Serie A nella stagione 1975-1976 (il 5 ottobre 1975 in Napoli-Como 1-0[1]), al termine della quale ritorna a vestire la maglia dei rossoneri di Milano.

Boldini (in piedi, secondo da destra) nel Como della stagione 1974-1975

Con questi ultimi disputa tre stagioni, vincendo uno scudetto nel 1978-1979. L'anno successivo si trasferisce all'Ascoli, dove disputa altre quattro stagioni nel massimo campionato. Senza mai scendere di categoria veste le maglie di Napoli e Atalanta, entrambe per due anni. Chiude la carriera nella Nuova Pistoiese in Serie D.

Ha diretto diverse squadre tra le quali Monza , Milan U19[2] e Como. Dal 20 novembre 2007 ricopre il ruolo di allenatore del Lugano nella Challenge League del campionato elvetico. Nella stagione 2008-2009 perde lo spareggio promozione per la massima serie con il Lucerna. Nella stagione 2009-2010 viene sollevato dall'incarico nel maggio 2010. Il 13 ottobre 2010 diventa il l'allenatore dell'Associazione Calcio Renate, squadra militante in Lega Pro Seconda Divisione.[3][4]

Nell'estate 2011 è diventato l'allenatore della Tritium, squadra militante in Lega Pro Prima Divisione: il 28 aprile 2012 è stato sollevato dall'incarico, avendo raccolto soltanto 10 punti nel girone di ritorno[5]. Nel maggio 2013 è ritornato al Renate, subentrando ad Antonio Sala al termine della stagione regolare, prima dell'inizio dei play-off promozione di Lega Pro Seconda Divisione[6]; il Renate viene tuttavia eliminato dal Venezia.

Nel 2014-2015 il Renate viene ammesso nella Lega Pro unica, terzo livello del calcio professionistico, piazzandosi al 14º posto. Il 7 dicembre 2015, dopo un negativo inizio di campionato (nove punti ottenuti in 14 gare), viene esonerato.[7] Dal 2023 all'Arcellasco[8]

Competizioni nazionali

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Milan: 1978-1979
Milan: 1971-1972, 1976-1977
Saronno: 1989-1990
Ascoli: 1981

Collegamenti esterni

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