Vai al contenuto

Silvano Chimenti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Silvano Chimenti
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenerePop
Rock
Periodo di attività musicale1964 – in attività
Strumentochitarra
Album pubblicati8
Studio10
Live2
Raccoltevarie
Sito ufficiale

Silvano Chimenti (Taranto, 30 aprile 1947) è un chitarrista italiano.

Figlio di operai, dopo aver studiato pianoforte al conservatorio sceglie di passare alla chitarra, che impara da autodidatta, e comincia a suonare con alcuni amici.

Chimenti inizia la sua carriera fondando il gruppo beat dei Planets, con cui si trasferisce da Taranto a Roma ed ha le prime esperienze discografiche, e con il quale appare anche in alcune pellicole.

Continua la carriera di chitarrista nei Pataxo and the Others, affiancando però anche una proficua attività di session man presso la RCA: è suo ad esempio l'arpeggio di chitarra 12 corde con cui inizia Un mondo d'amore di Gianni Morandi.

Un disco per l'estate 1975. In alto a destra, Silvano Chimenti alla chitarra.

Nel 1970 incide Viaggio attraverso i problemi dell'uomo: droga per la Roman Record Company di Gaetano Pulvirenti: si tratta di un album interamente strumentale, con influssi beat, jazz e psichedelici, che da molti viene considerato uno dei primi dischi di progressive italiano.

Nei primi anni '70 suona in alcuni dischi che faranno la storia della musica italiana, come Questo piccolo grande amore di Claudio Baglioni, Tutto Modugno di Domenico Modugno, Non al denaro non all'amore né al cielo e Storia di un impiegato di Fabrizio De André.

Ha collaborato inoltre con Ennio Morricone, suonando nelle colonne sonore dei film Metti una sera a cena, Quattro mosche di velluto grigio, Sacco e Vanzetti e Il mio nome è Nessuno. Ha collaborato anche con Loretta Goggi dove nel 1981 ha suonato insieme a Totò Savio e a Luciano Ciccaglioni nella canzone Maledetta primavera, ma solo Savio è anche autore della musica. Ha collaborato anche con Donatella Moretti, Massimo Ranieri, Angelo Branduardi, Ornella Vanoni, Sergio Caputo, Marcello Marrocchi, Christian De Sica.

Insieme al jazzista Enrico Pieranunzi forma nel 1976 i Pulsar: il loro unico album viene usato per la colonna sonora del film Milano violenta di Mario Caiano.

Chimenti è poi entrato come chitarrista nell'orchestra della Rai CPTV di Roma(collaborando con importanti maestri come Victor Bach, Gianni Ferrio Bruno Canfora, Pippo Caruso, Marcello De Martino ed altri), ed in questo ruolo ha suonato in svariate edizioni del Festival di Sanremo.

Nel 1988 ha suonato con il grande violinista jazz Americo Del Ventura, e nel 1992 incide un CD di jazz, intitolato Soft impression, come Silvano Chimenti quartet, in cui partecipa come ospite Oscar Valdambrini. Nel periodo 1994-1995 arrangia il jingle dei programmi prodotti da RTI.

Dischi di altri artisti in cui ha suonato Silvano Chimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Tranne dove indicato, i dischi sono da intendersi come 33 giri o CD

Anno Interprete Titolo Album o singolo
1967 Gianni Morandi Un mondo d'amore/Questa vita cambierà (45 giri)
1969 Piero Umiliani La legge dei gangsters - colonna sonora originale
1969 Giovanni Tommaso Indefinitive Atmosphere
1970 Alessandro Brugnolini Overground
1970 Giovanni Tommaso Giovanni Tommaso with The Healthy Food Band
1970 Shel Shapiro Mi chiamo David Shel Shapiro
1971 Fabrizio De André Non al denaro non all'amore né al cielo
1972 Giovanni Tommaso "Vivere a Tokio: città del Paradiso"
1972 Claudio Baglioni Questo piccolo grande amore
1972 Domenico Modugno Tutto Modugno
1972 Donatella Moretti Conto terzi
1972 Mina Dalla Bussola
1973 Fabrizio De André Storia di un impiegato
1974 Angelo Branduardi Angelo Branduardi
1974 Tony Cicco Notte
1975 Tony Cicco E mia madre
1976 Gianni dell'Orso e Gianni Oddi Mondo di notte oggi -colonna sonora originale
1976 Massimo Ranieri Meditazione
1977 Puccio Roelens Rock Satellite
1979 Ornella Vanoni Oggi le canto così, vol.1
1981 Loretta Goggi Il mio prossimo amore
1982 Franco Califano In concerto dal Blue Moon di Ogliastro Marina
1982 Stefano Rosso Donne
1983 Marcello Marrocchi Fermatevi
1983 Sergio Caputo Un sabato italiano
1991 Franco Califano Se il teatro è pieno
1994 Christian De Sica Sono tre parole
  • Claudio Pescetelli - Una generazione piena di complessi - Editrice Zona, Arezzo, 2006
  • Ursus (Salvo D'Urso) - Manifesto beat - Juke Box all'Idrogeno, Torino, 1990

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN13150030544710961759 · BNF (FRcb14164297v (data)