Sesto (San Martino in Strada)
Sesto frazione | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Lodi |
Comune | San Martino in Strada |
Territorio | |
Coordinate | 45°16′58″N 9°31′59″E |
Altitudine | 74 m s.l.m. |
Abitanti | 47[1] (21-10-2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 26817 |
Prefisso | 0371 |
Fuso orario | UTC 1 |
Targa | LO |
Cartografia | |
Sesto è una frazione del comune italiano di San Martino in Strada.[2]
Al censimento del 21 ottobre 2001 contava 47 abitanti.[1]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il centro abitato è sito a 74 m sul livello del mare.[1]
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Esistono due ipotesi sull'origine del nome "Sesto": secondo alcuni, indicherebbe la distanza di sei miglia dall'antica città di Laus Pompeia, raggiungibile percorrendo la strada da Cremona;[3][N 1] secondo altri, il nome risalirebbe alla gens Sestia.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La località, piccolo borgo agricolo, fu attestata per la prima volta nel 1127. Costituiva un comune autonomo con la frazione di Pergola. In età napoleonica (1809-16) Sesto fu frazione di San Martino in Strada, recuperando l'autonomia con la costituzione del regno Lombardo-Veneto.
All'Unità d'Italia (1861) il comune di Sesto contava 196 abitanti. Nel 1863 prese il nome ufficiale di "Sesto Pergola",[4] per distinguersi da altre località omonime. Nel 1869 Sesto Pergola fu aggregata definitivamente a San Martino in Strada[5]. Attualmente, intorno alla piccola frazione di Sesto è sorto negli ultimi un vasto insediamento produttivo e commerciale, favorito dalla vicinanza alla Via Emilia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Esplicative
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L'antica strada da Cremona a Laus, tuttora esistente come tracciato agricolo, passava per San Martino in Strada, a breve distanza da Sesto.
Bibliografiche
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c ISTAT - 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni - Tavola: Popolazione residente per sesso
- ^ Statuto comunale, art. 8. (PDF), su bussola.s3-eu-west-1.amazonaws.com.
- ^ a b Agnelli (1886), p. 295.
- ^ Regio decreto 11 gennaio 1863, n. 1126, in materia di "Decreto col quale sono autorizzati vari Comuni delle Provincie di Milano, Alessandria, Brescia, Cremona, Torino, Ascoli, Macerata, Cuneo, Piacenza, Porto-Maurizio, Ravenna e Sassari ad assumere una nuova denominazione."
- ^ Regio Decreto 27 gennaio 1869, n. 4870
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Agnelli, Dizionario storico geografico del Lodigiano, Lodi, Lodigraf, 1990 [Ripresa dell'edizione: Lodi, Tipografia editrice Della Pace, 1886], p. 295, ISBN 88-7121-055-7.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sesto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sesto, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.