Secondo (pugilato)
Il secondo è, nel pugilato, l'assistente del pugile.[1]
Definizione
[modifica | modifica wikitesto]Il termine secondi indica gli assistenti del pugile, il suo allenatore e al massimo altre 3 persone del suo staff, delle quali solo una, indicata all'arbitro prima dell'inizio dell'incontro, al termine di ogni round ha facoltà di salire sul ring per rinfrescare l'atleta, curare eventuali ferite e dettare le strategie di combattimento.[1] Se uno dei secondi sale sul ring mentre l'incontro è in corso di svolgimento il match viene sospeso e la vittoria è assegnata per squalifica al pugile avversario.[1][2]
Un noto caso avvenne nel 1995, quando la sfida di Mike Tyson e Peter McNeeley fu interrotta quando l'assistente di quest'ultimo entrò nell'arena: l'arbitro assegnò, di conseguenza, la vittoria ad Iron Mike.[3]
«Fuori i secondi»
[modifica | modifica wikitesto]L'espressione «fuori i secondi» viene usata dallo speaker per invitare i secondi a scendere dal ring, prima che il gong dia inizio alla lotta.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Claudio Ferretti e Augusto Frasca, Enciclopedia dello Sport, Garzanti Libri, 2008, p. 1308, ISBN 9788811505228.
- ^ (EN) Adam Weiss, The cornerman guide: How to work the boxing corner, su martialartssparring.org.
- ^ (EN) Richard Hoffer, Con job not by Mike Tyson but by Peter McNeeley's cornerman, who had his eye on a bigger prize, in Sports Illustrated Vault, 28 agosto 1995.