Elliott fu gregario di Anquetil, ma riuscì a ottenere anche diverse vittorie come l'Omloop Het Volk 1959, il suo successo più importante, e tappe nei tre grandi giri (fu pure terzo nella generale alla Vuelta a España 1962). Ai mondiali del 1962 conquistò la medaglia d'argento: dopo essere rimasto a lungo in fuga solitaria venne raggiunto e battuto dal francese Jean Stablinski che si fregiò dell'iride.
Dopo essersi ritirato nel 1967, dopo dodici anni di professionismo, aprì un'officina nella sua Dublino, tornando a casa dopo una carriera spesa soprattutto in Francia. Proprio in quella officina fu trovato morto il 4 maggio 1971: l'inchiesta concluse che trattavasi di suicidio.[1]