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Scudo sagomato

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Un'illustrazione di uno scudo sagomato tratta dal Vocabolario araldico ufficiale di Antonio Manno[1]

Sagomato è un termine utilizzato in araldica per indicare lo scudo coi lembi a frastagli mistilinei.[1]

Non esiste un tipo unico di scudo sagomato, ma la definizione si riferisce a un insieme di forme diverse, che hanno avuto differente diffusione in varie epoche.[2]

Di particolare pregio estetico è uno scudo tipico del XVII secolo durante l'epoca del Barocco.[3][4] Nella definizione di scudo sagomato può essere incluso lo scudo a tacca.[5]

Si caratterizza da una forma allungata con la presenza di curve o anse semicircolari nel lato maggiore.[6]

Papa Clemente X espose uno scudo sagomato nella moneta aurea da uno scudo coniata nel 1675.[7]

Casa Savoia espose uno scudo sagomato in più monete, soprattutto nel XVIII secolo: ad esempio nella moneta aurea da 4 doppie coniata dalla zecca di Torino sotto Vittorio Amedeo II nel 1722[8] e nella monetazione in argento e in oro di Carlo Emanuele III.[9][10][11][12][13]

  • Francese: chantourné, contourné

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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