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Savoia (panfilo reale 1923)

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Savoia
Descrizione generale
Tiporegia nave sussidiaria di 2ª classe
ProprietàRegia Marina
CostruttoriCooperativa Costruzioni Navali
CantiereArsenale Militare Marittimo della Spezia
Impostazione5 maggio 1923
Varo1º settembre 1923
Completamento1º agosto 1925
Entrata in servizio1925
Fuori servizioaffondato per bombardamento aereo il 19 luglio 1944
Disarmo8 settembre 1943
Radiazione27 febbraio 1947
Destino finalerecuperato e demolito
Caratteristiche generali
Dislocamento5.280
Lunghezza136,5 m
Larghezza15 m
Pescaggio5,43 m
Propulsionea turbine con otto caldaie e due eliche
Armamento velico2 alberi
Velocità23 nodi (42,6 km/h)
Armamento
Armamento4 cannoni da 76/45
sito Agenzia Bozzo
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La R.N. Savoia fu il terzo[1] panfilo reale italiano, in servizio tra il 1923 ed il 1944.

Poiché il panfilo reale Trinacria in servizio dal 1900, ma costruito nel 1893, era ormai inadeguato, fu decisa la costruzione di una nuova nave reale. Si decise a tale scopo di utilizzare lo scafo già predisposto nell'arsenale della Spezia per il piroscafo Città di Palermo.

La nave reale Savoia svolse numerose crociere diplomatiche, con a bordo Vittorio Emanuele III fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Nel settembre 1943, mentre si trovava nel porto di Ancona, fu requisita dalle forze d'occupazione tedesche. Il 19 luglio 1944, durante un bombardamento aereo alleato, fu affondata. Nel dopoguerra il relitto fu recuperato e demolito.

Altri panfili reali

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