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Casato di Sassonia-Coburgo e Gotha

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Casato di Sassonia-Coburgo e Gotha (disambigua).
Sassonia-Coburgo e Gotha
Stato Ducato di Sassonia-Coburgo e Gotha
Belgio (bandiera) Regno del Belgio
Stato Libero del Congo
Regno del Portogallo
Bulgaria (bandiera) Regno di Bulgaria
Regno Unito (bandiera) Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Impero dell'India
Casata di derivazione Casata di Wettin
Titoli
FondatoreErnesto I di Sassonia-Coburgo-Gotha
Ultimo sovranoSassonia: Federico Augusto III
Bulgaria: Simeone II
Attuale capoAndrea di Sassonia-Coburgo-Gotha
Data di fondazione1826
Data di deposizioneSassonia: 1918
Bulgaria: 1946
Etniatedesca
Rami cadetti

Ramo ungherese:

Ramo britannico:

Stemma dei Sassonia-Coburgo-Gotha

Il casato di Sassonia-Coburgo e Gotha è una dinastia tedesca, la principale linea ereditaria del casato sassone dei Wettin, che governò i Ducati ernestini, incluso il ducato di Sassonia-Coburgo-Gotha.

Viene anche considerata casa reale di diverse monarchie europee, i cui rami cadetti regnano attualmente in Belgio, attraverso i discendenti di Leopoldo I, e nel Regno Unito, attraverso i discendenti del principe Alberto, marito della regina Vittoria, sebbene, a causa dei sentimenti antitedeschi presenti nel Regno Unito durante la prima guerra mondiale (soprattutto a seguito della deposizione dei Romanov - parenti stretti dei Coburgo-Gotha - con la rivoluzione di febbraio), nel 1917 il re Giorgio V abbia cambiato il nome della sua famiglia da Sassonia-Coburgo-Gotha in Windsor. Lo stesso è accaduto in Belgio, dove è stato cambiato in "van België" in olandese o "de Belgique" in francese.

Leopoldo I, fratello minore di Ernesto I di Sassonia-Coburgo-Gotha, divenne Re dei Belgi nel 1831, ed i suoi discendenti continuano a servire come capi di Stato belgi. L'unica figlia femmina di Leopoldo, la principessa Carlotta del Belgio fu imperatrice del Messico come consorte di Massimiliano I del Messico nel corso del decennio del 1860.

Ferdinando, nipote di Ernesto, sposò la regina Maria II del Portogallo ed i suoi discendenti governarono il Portogallo fino al 1910, quando il paese divenne una repubblica.

Un altro membro della famiglia, anch'egli di nome Ferdinando, divenne prima principe ed in seguito zar di Bulgaria, ed i suoi discendenti regnarono quella nazione fino al 1946. L'attuale capo del casato di Bulgaria è lo zar Simeone II deposto ed esiliato durante la seconda guerra mondiale, ora con il nome di Simeon Sakskoburggotski e il 24 luglio 2001 venne eletto primo ministro di Bulgaria.

Nel 1826, un ramo cadetto della famiglia ereditò la tenuta principesca ungherese di Koháry e si convertì al Cattolicesimo. I suoi membri riuscirono a sposare una principessa imperiale brasiliana, un'arciduchessa austriaca, una principessa d'Orléans, una principessa del Belgio, ed una principessa di Sassonia.

La casa ducale consisteva di tutti i discendenti in linea maschile del duca Giovanni Ernesto di Sassonia-Coburgo-Saalfeld legittimamente nato da un matrimonio uguale, maschi e femmine[1], le loro mogli nei matrimoni uguali e autorizzati, e la loro vedove fino a nuovo matrimonio. Secondo la legge di successione dinastica del ducato di Sassonia-Coburgo e Gotha il titolo completo del duca era:

(DE)

«Wir, Ernst, Herzog zu Sachsen-Coburg und Gotha, Jülich, Cleve und Berg, auch Engern und Westphalen, Landgraf in Thüringen, Markgraf zu Meißen, gefürsteter Graf zu Henneberg, Graf zu der Mark und Ravensberg, Herr zu Ravenstein und Tonna usw»

(IT)

«Noi, Ernesto, duca di Sassonia-Coburgo e Gotha, Jülich, Cleves e Berg, nonché Angria e Vestfalia, langravio in Turingia, margravio di Meißen, conte principesco di Henneberg, conte della Marca e di Ravensberg, signore di Ravenstein e Tonna, et cetera.»

Lo stesso argomento in dettaglio: Tavole genealogiche della Casa di Wettin.
Stemma dei Duchi ernestini di Sassonia

Duchi, 1826–1918

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Capi della casata dal 1918

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Sebbene il ramo ducale sia eponimo con la dinastia, il suo capo non è genealogicamente il membro più anziano della famiglia per Primogenitura agnatica. Nel 1893 il duca regnante morì senza figli, quindi il trono di Sassonia-Coburgo e Gotha sarebbe dovuto passare in successione per primogenitura maschile al ramo britannico discendente dal principe Alberto. Tuttavia i discendenti di Alberto, in quanto eredi al trono britannico, avallarono una ratifica alla legge del ducato, che sancì il trono ducale quale Appannaggio di secondogenitura per i principi più giovani della famiglia reale britannica, appartenenti comunque alla casa di Wettin, e in successione ereditaria ai loro discendenti in linea maschile.

Invece che al futuro Edoardo VII del Regno Unito l'eredità del ducato fu dirottata verso il fratello minore secondogenito, il principe Alfredo, duca di Edimburgo e, alla morte di quest'ultimo, senza figli sopravvissuti, al nipote del principe Alberto e della regina Vittoria, figlio del principe Leopoldo duca di Albany, il principe Carlo Edoardo duca di Albany, saltando il principe Arturo, duca di Connaught e la sua linea maschile che, essendo più anziano di nascita del suo defunto fratello Leopoldo, rinunció al ducato in favore del nipote preferendo rimanere sul suolo britannico.

L'attuale capo del ramo ducale, Andrea di Sassonia-Coburgo-Gotha, è dunque l'erede e discendente tedesco di Carlo Edoardo. Qualora la sua linea maschile legittima dovesse estinguersi, la rivendicazione del ducato sassone[2] torneranno alla linea maschile di Edoardo VII, attualmente rappresentato in capo dal principe Richard, duca di Gloucester.

Regno del Belgio

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Stemma della famiglia reale belga
Lo stesso argomento in dettaglio: Casato di Sassonia-Coburgo e Gotha (Belgio).

Famiglia reale belga

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A causa della prima guerra mondiale, il nome della famiglia fu cambiato in van België, de Belgique o von Belgien ("del Belgio"), a seconda delle tre lingue ufficiali del paese (olandese, francese e tedesco) in uso. Questo è il nome della famiglia che viene utilizzato sulle carte d'identità e in tutti i documenti ufficiali dai reali del Belgio (licenze di matrimonio, ecc...).

Regno di Portogallo

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Stemma del Casato di Braganza-Sassonia-Coburgo-Gotha

In Portogallo l'ex casa reale di solito non viene distinta dalla casa reale di Braganza

Manuele II morì senza figli nel 1932. Dopo la sua morte il trono fu rivendicato da un lontano cugino, Duarte Nuno di Braganza, pur non essendo discendente di Ferdinando II, né quindi del casato dei Sassonia-Coburgo e Gotha.

Regno di Bulgaria

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Lo stesso argomento in dettaglio: Casato di Sassonia-Coburgo e Gotha (Bulgaria).
Stemma della famiglia reale bulgara
Lo stesso argomento in dettaglio: Casa reale di Windsor.

Ad Elisabetta II è succeduto il figlio Carlo III, il casato di Sassonia-Coburgo e Gotha è succeduto patrilinearmente il casato di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg, un ramo cadetto del casato degli Oldenburg. Tuttavia, per Order in Council del 1960, anche i suoi figli portano il nome di Windsor, e quindi la dinastia regnante continua con questo nome senza cambiamenti.

Secondo il sito ufficiale della monarchia britannica, tuttavia, "l'unico monarca britannico del casato di Sassonia-Coburgo e Gotha fu re Edoardo VII, che regnò per nove anni. Re Giorgio V ha sostituito il titolo dal suono tedesco con il nome di Windsor durante la prima guerra mondiale. Il nome di Saxe-Coburg and Gotha sopravvive in altri regni europei, tra cui le ex monarchie di Portogallo e Bulgaria e nella famiglia reale belga fino al 1920."[7]

Regno d'Italia

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In Italia l'esponente più in vista di un ramo dei Sassonia-Coburgo-Gotha fu la principessa e poi regina consorte d'Italia per poco più di un mese nel 1946 Maria José del Belgio, figlia del re Alberto I del Belgio e moglie del principe ereditario e poi re Umberto II di Savoia.

  1. ^ Queste ultime fino al loro matrimonio.
  2. ^ Che ha perso la sua sovranità e l'esistenza indipendente nel 1918.
  3. ^ Bulgaria: Timeline, BBC News Online, 27 June 2007. Retrieved on 28 July 2007.
  4. ^ Former king marks first year as Bulgarian Prime Minister Archiviato il 18 giugno 2008 in Internet Archive., Radio Free Europe, 26 July 2002. Retrieved on 28 July 2007.
  5. ^ Bulgarian (or Spanish) Prime Minister? Archiviato il 14 febbraio 2009 in Internet Archive., Bulgaria Development Gateway, 24 July 2003. Retrieved on 28 July 2007.
  6. ^ Lord Alderdice speaking in the House of Lords on 19 May 2005, Hansard. Retrieved on 28 July 2007.
  7. ^ Saxe-Coburg-Gotha on the official website of the British monarchy

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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