Sahle-Uork Zeudé

Sahle-Work Zewde ; ሳህለወርቅ ዘውዴ
Presidente dell'Etiopia
In carica
Inizio mandato	25 ottobre 2018
Capo del governo	Abiy Ahmed Ali
Predecessore	Mulatu Teshome
Dati generali
Partito politico	Indipendente
Titolo di studio	Laurea in scienze naturali
Università	Università di Montpellier
Professione	diplomatica

Sahle-Uork Zeudé (in amarico: ሳህለወርቅ ዘውዴ, Sahəläwärəḳ Zäwəde; Addis Abeba, 21 febbraio 1950) è una politica e diplomatica etiope.

Il 25 ottobre 2018 è stata eletta all'unanimità dall'Assemblea parlamentare federale quale 4º Presidente della Repubblica federale democratica dell'Etiopia, prima donna a ricoprire tale incarico.^[1]^[2] In precedenza, Sahle-Uork Zeudé ha ricoperto il ruolo di Rappresentante speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres presso l'Unione africana e di Capo dell'ufficio ONU presso l'Unione africana e Sottosegretario generale delle Nazioni Unite.^[3]

Biografia

Dopo aver completato il ciclo scolastico presso il Liceo Gebremariam di Addis Abeba, si è laureata in scienze naturali all'Università di Montpellier, in Francia.^[4]^[5]

Già dipendente del Ministero degli esteri etiope, Sahle-Uork Zeudé fu ambasciatrice in Senegal, con competenza anche su Mali, Capo Verde, Guinea-Bissau, Gambia e Guinea, dal 1989 al 1993. Dal 1993 al 2002 è stata ambasciatrice in Gibuti e rappresentante permanente presso l'Autorità intergovernativa per lo sviluppo (IGAD). Successivamente è stata ambasciatrice in Francia, rappresentante permanente presso l'UNESCO e accreditata in Tunisia e Marocco dal 2002 al 2006.

Sahle-Uork Zeudé è stata rappresentante speciale e capo dell'Ufficio integrato delle Nazioni Unite per la costruzione della pace nella Repubblica Centrafricana (BINUCA). In precedenza, ha ricoperto diverse altre posizioni di alto livello, tra cui quella di Rappresentante permanente dell'Etiopia presso l'Unione africana e la Commissione economica per l'Africa (ECA) e Direttrice generale per gli affari africani presso il Ministero degli affari esteri dell'Etiopia.

Nel 2011, Sahle-Uork Zeudé è stata nominata Direttrice Generale dell'Ufficio delle Nazioni Unite a Nairobi (UNON) dal Segretario Generale Ban Ki-moon. È stata la prima persona a ricoprire l'incarico a livello di Sottosegretario generale. È stata eletta all'unanimità 4º Presidente dell'Etiopia il 25 ottobre 2018, prima donna a ricoprire tale ruolo e, al momento dell'elezione, unica donna capo di Stato in Africa.^[6]

Note

^ (EN) Ethiopia gets first female president, su bbc.com, 25 ottobre 2018. URL consultato il 25 ottobre 2018 (archiviato il 25 ottobre 2018). Ospitato su www.bbc.com.
^ Michele Farina, Zewde, imperatrice senza armi, prima presidente donna dell’Etiopia, in Corriere della Sera. URL consultato il 26 ottobre 2018.
^ (EN) Secretary-General Appoints Sahlework Zewde of Ethiopia his Special Representative, Head of United Nations Office to African Union Archiviato il 7 luglio 2018 in Internet Archive. United Nations, press release of June 27, 2018. And she is Original from Somalia
^ (EN) Sahle-Work Zewde poised to be Ethiopia's first female president, su borkena.com. URL consultato il 25 ottobre 2018.
^ (EN) Ethiopia appoints career diplomat Sahle-Work Zewde as Africa's only female president, su www-telegraph-co-uk.cdn.ampproject.org. URL consultato il 25 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2020).
^ (EN) Ethiopia's parliament approves Sahle-Work Zewde as president, su reuters.com. URL consultato il 25 ottobre 2018.

Altri progetti

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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sahle-Uork Zeudé

Collegamenti esterni

Zewde, Sahle-Work, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
United Nations Press Release
UNON: Enough is Enough, UNDT says

Predecessore	Presidente della Repubblica federale democratica dell'Etiopia	Successore
Mulatu Teshome	dal 25 ottobre 2018	in carica

Controllo di autorità	VIAF (EN) 4018154075991711860001 · GND (DE) 1169894348

Portale Biografie

Portale Politica

[1] (EN) Ethiopia gets first female president, su bbc.com, 25 ottobre 2018. URL consultato il 25 ottobre 2018 (archiviato il 25 ottobre 2018). Ospitato su www.bbc.com.

[2] Michele Farina, Zewde, imperatrice senza armi, prima presidente donna dell’Etiopia, in Corriere della Sera. URL consultato il 26 ottobre 2018.

[3] (EN) Secretary-General Appoints Sahlework Zewde of Ethiopia his Special Representative, Head of United Nations Office to African Union Archiviato il 7 luglio 2018 in Internet Archive. United Nations, press release of June 27, 2018. And she is Original from Somalia

[4] (EN) Sahle-Work Zewde poised to be Ethiopia's first female president, su borkena.com. URL consultato il 25 ottobre 2018.

[5] (EN) Ethiopia appoints career diplomat Sahle-Work Zewde as Africa's only female president, su www-telegraph-co-uk.cdn.ampproject.org. URL consultato il 25 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2020).

[6] (EN) Ethiopia's parliament approves Sahle-Work Zewde as president, su reuters.com. URL consultato il 25 ottobre 2018.

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[3]

[4]

[5]

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V · D · M Politica dell'Etiopia
Istituzioni	Costituzione · Presidente: Sahle-Uork Zeudé · Primo ministro: Abiy Ahmed Ali · Assemblea parlamentare federale: Camera della federazione · Camera dei rappresentanti dei popoli
Elezioni	Parlamentari 2021
Suddivisioni	Regioni · Zone · Woreda · Kebelè

V · D · M Capi di Stato dell'Africa
Nordafrica	Marocco: Muhammad VI del Marocco (Re, dal 1999) · Algeria: Abdelmadjid Tebboune (2019) · Tunisia: Kaïs Saïed (2019) · Libia: Mohamed al-Menfi (2021, come Presidente del Consiglio Presidenziale) · Egitto: ʿAbd al-Fattāḥ al-Sīsī (2023) · Sudan: Abdel Fattah Abdelrahman Burhan (2019, come Presidente del Consiglio Sovrano)
Africa occidentale	Capo Verde: José Maria Neves (2021) · Mauritania: Mohamed Ould Ghazouani (2019) · Mali: Assimi Goïta (2021, ad interim) · Niger: Abdourahamane Tchiani (de facto; 2023) · Senegal: Bassirou Diomaye Faye (2024) · Gambia: Adama Barrow (2021) · Guinea-Bissau: Umaro Sissoco Embaló (2019) · Guinea: Mamady Doumbouya (2021, ad interim) · Sierra Leone: Julius Maada Bio (2023) · Liberia: Joseph Boakai (2023) · Costa d'Avorio: Alassane Ouattara (2020) · Burkina Faso: Ibrahim Traoré (2022, ad interim) · Ghana: Nana Akufo-Addo (2020) · Togo: Faure Gnassingbé (2020) · Benin: Patrice Talon (2021) · Nigeria: Bola Tinubu (2023)
Africa centrale	Ciad: Mahamat Déby Itno (2024) · Camerun: Paul Biya (2018) · Rep. Centrafricana: Faustin-Archange Touadéra (2020) · Guinea Equatoriale: Teodoro Obiang (2022) · Gabon: Brice Clotaire Oligui Nguema (2023, Ad interim. Colpo di stato in Gabon del 30 agosto 2023) · Rep. del Congo: Denis Sassou Nguesso (2021) · RD del Congo: Félix Tshisekedi (2018) · Angola: João Lourenço (2017) · São Tomé e Príncipe: Carlos Vila Nova (2021)
Africa orientale	Sudan del Sud: Salva Kiir Mayardit (2010) · Etiopia: Sahle-Uork Zeudé (2018) · Eritrea: Isaias Afewerki (1993) · Gibuti: Ismail Omar Guelleh (2021) · Somalia: Hassan Sheikh Mohamud (2022) · Uganda: Yoweri Museveni (2021) · Ruanda: Paul Kagame (2024) · Burundi: Évariste Ndayishimiye (2020) · Kenya: William Ruto (2022) · Tanzania: Samia Suluhu (2021) · Mozambico: Filipe Nyusi (2019) · Zambia: Hakainde Hichilema (2021) · Zimbabwe: Emmerson Mnangagwa (2023) · Malawi: Lazarus Chakwera (2020) · Madagascar: Andry Rajoelina (2018) · Comore: Azali Assoumani (2019) · Mauritius: Prithvirajsing Roopun (2019) · Seychelles: Wavel Ramkalawan (2020)
Africa meridionale	Namibia: Nangolo Mbumba (2024) · Botswana: Duma Boko (2024) · Sudafrica: Cyril Ramaphosa (2018) · Lesotho: Letsie III del Lesotho (Re, dal 1996) · eSwatini: Mswati III di eSwatini (Re, dal 1986)
Il Presidente è eletto dal Parlamento in Angola, Botswana, Etiopia, Mauritius, Somalia e Sudafrica; in Eritrea non è prevista alcuna forma di elezione; in Libia, Sudan, Mali, Ciad, Guinea, Burkina Faso e Gabon è in atto un regime di transizione.