Sabine John
| Sabine John | ||||||||||||||||
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| Nazionalità |  Germania Est
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| Altezza | 178 cm | |||||||||||||||
| Peso | 66 kg | |||||||||||||||
Atletica leggera  | ||||||||||||||||
| Specialità | Eptathlon | |||||||||||||||
| Carriera | ||||||||||||||||
| Nazionale | ||||||||||||||||
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| Palmarès | ||||||||||||||||
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| Statistiche aggiornate al 1º marzo 2008 | ||||||||||||||||
Sabine John, nata Möbius e divorziata Paetz (Döbeln, 16 ottobre 1957), è un'ex multiplista tedesca, vincitrice della medaglia d'argento alle Olimpiadi di Seul 1988 nell'eptathlon.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Oltre a questa conquistò anche altre due importanti medaglie d'argento nell'eptathlon: agli Europei 1982 ed ai mondiali 1983, in entrambi i casi dietro a Ramona Neubert. Nel 1988 invece l'oro andò a Jackie Joyner-Kersee.
Il 6 maggio 1984 a Potsdam stabilì con 6946 punti il nuovo record mondiale, che rimase tale fino al 7 luglio 1986, quando Joyner-Kersee abbatté la barriera dei 7000 punti.
Il risultato della John resta ad oggi la seconda miglior prestazione tedesca di sempre, superata solo da Sabine Braun. Sabine John è nelle parti alte delle classifiche tedesche di tutti i tempi anche in altre specialità: nei 100 metri ostacoli con 12"54 è quarta, dietro Bettine Jahn, Gloria Uibel e Cornelia Oschkenat ed ex aequo con Kerstin Knabe. Risulta invece terza nel lungo con 7,12 m, alle spalle di Heike Drechsler ed Helga Radtke.
Accuse di doping
[modifica | modifica wikitesto]Fa parte della lista delle figure sportive di primo piano impiegate, in un programma per migliorare le proprie prestazioni raccontato dalla stampa[1][2], facendo forse uso di doping. Lo confermerebbe alle pagine 196-197 del volume-denuncia "Doping Dokumente: Von der Forschung zum Betrug" (1991), scritto dall'ex atleta Brigitte Berendonk, una lista dove è riportato anche il nome di Sabine.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]| Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
|---|---|---|---|---|---|---|
| In rappresentanza della Germania Est
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| 1982 | Europei |  Atene
|
Eptathlon |  Argento
|
6.863 p. | |
| 1983 | Mondiali |  Helsinki
|
Eptathlon |  Argento
|
6 662 p. | |
| 1988 | Giochi olimpici |  Seul
|
Salto in lungo | 8ª | 6,55 m | |
| Eptathlon |  Argento
|
6 897 p. | ||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dario Ceccarelli, Anniversario. Il Muro di Berlino dello sport e il grande inganno degli atleti dell'Est, su ilsole24ore.com, il Sole 24 Ore, 7 novembre 2019. URL consultato il 23 marzo 2022.
- ^ Michael Carlson, Manfred Ewald. East Germany's drug-based sports mastermind, su theguardian.com, The Guardian, 29 ottobre 2002. URL consultato il 23 marzo 2022.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sabine JOHN, su worldathletics.org, World Athletics.
- (EN) Sabine John, su trackfield.brinkster.net.
- (EN, FR) Sabine John, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Sabine John, su Olympedia.
- (EN) Sabine John, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
