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Sabaudia

Coordinate: 41°17′59.46″N 13°01′29.17″E
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Sabaudia
comune
Sabaudia – Stemma
Sabaudia – Bandiera
Sabaudia – Veduta
Sabaudia – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lazio
Provincia Latina
Amministrazione
SindacoAlberto Mosca (lista civica) dal 26-6-2022
Data di istituzione15 aprile 1934
Territorio
Coordinate41°17′59.46″N 13°01′29.17″E
Altitudine17 m s.l.m.
Superficie145,37 km²
Abitanti19 454[5] (30-11-2023)
Densità133,82 ab./km²
FrazioniBaia d'Argento, Bella Farnia, Borgo San Donato, Borgo Vodice, Cerasella, Molella, Sacramento, Sant'Andrea, Sant'Isidoro
Comuni confinantiLatina, Pontinia, San Felice Circeo, Terracina
Altre informazioni
Cod. postale04016
Prefisso0773
Fuso orarioUTC 1
Codice ISTAT059024
Cod. catastaleH647
TargaLT
Cl. sismicazona 3B (sismicità bassa)[6]
Cl. climaticazona C, 1 171 GG[7]
Nome abitantisabaudiani[1]
PatronoMaria Santissima Annunziata (Annunciazione del signore)[2][3][4]
Giorno festivo25 marzo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sabaudia
Sabaudia
Sabaudia – Mappa
Sabaudia – Mappa
Posizione del comune di Sabaudia nella provincia di Latina
Sito istituzionale

Sabaudia è un comune italiano di 19 454 abitanti[5] della provincia di Latina nel Lazio.

Geografia fisica

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La spiaggia
Il promontorio del Circeo sullo sfondo
Pianta di Sabaudia
Dal progetto (1933)
Gino Cancellotti
Chiesa della Santissima Annunziata
Battistero, 1935

La città è situata nell'Agro Pontino. Il territorio comunale, pianeggiante, è caratterizzato dal litorale di dune sabbiose, da zone a foresta (un tempo parte della "selva di Terracina") e da una serie di zone umide e quasi paludose, protette da tre laghi costieri: il lago di Sabaudia (o di Paola), il lago dei Monaci, il lago di Caprolace.

Una parte importante del territorio comunale costituisce dal 1934 il parco nazionale del Circeo.

Classificazione climatica:

Il clima d'inverno è particolarmente umido, ma la temperatura non scende, salvo eccezioni, sotto i 12 °C.

Sabaudia nel 1935

La posa della prima pietra di Sabaudia venne effettuata il 5 agosto 1933 e la nuova città inaugurata il 15 aprile del 1934 da Benito Mussolini, alla presenza di circa ventimila persone; particolare fu in seguito la presenza di Mussolini, il 27 giugno 1935, dove prese parte a quella che fu definita la prima trebbiatura di Sabaudia, ripreso inoltre dalle telecamere dell'Istituto Luce mentre operava a petto scoperto.

Fu la seconda città, dopo Littoria, ad essere voluta dal regime nel territorio delle Paludi Pontine bonificate.

Il concorso per il piano urbanistico di fondazione della città era stato bandito dall'Opera nazionale combattenti il 21 aprile 1933 e fu vinto dal gruppo di Piccinato con gli architetti Cancellotti, Montuori e Scalpelli, che la immaginarono predisposta per divenire un importante centro sportivo, in particolare per ospitare gare nautiche sul lago di Paola.
Sabaudia è una delle città espressione del razionalismo italiano in architettura (Gruppo 7 e MIAR).

La città venne intitolata alla famiglia reale e posta sotto la protezione della Santissima Annunziata, protettrice di Casa Savoia.

La denominazione è rimasta quella originaria, nonostante la necessità di rimuovere i toponimi fascisti delle città che erano state istituite e che terminavano quasi tutti in "-inia".

Così mentre il capoluogo assunse nel 1944 la denominazione di Latinia e, successivamente, quella attuale di Latina (il 7 giugno 1945 a seguito della pubblicazione del decreto luogotenenziale del 9 aprile 1945, n. 270), non è ancora avvenuta tale variante per Sabaudia, che andrebbe corretto in Sabauda, e Pontinia, che andrebbe corretto in Pontina.

I primi abitanti insediati a Sabaudia furono coloni di origine veneta e friulana selezionati dal Commissariato per le migrazioni e la colonizzazione interna ed inviati, insieme alle loro famiglie, a sviluppare l'agricoltura nei poderi dell'Opera nazionale combattenti.[8]

Nell'inverno del 1944 anche Sabaudia venne coinvolta nelle operazioni belliche seguite allo sbarco di Anzio del 22 gennaio e fino alla liberazione, avvenuta nel maggio dello stesso anno, fu occupata dalle truppe tedesche.

Il territorio di Sabaudia comprende gran parte del parco nazionale del Circeo di cui Sabaudia è sede amministrativa.

Il 5 agosto 2020, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a Sabaudia il titolo di Città[9].

Lo stemma, il gonfalone e la bandiera di Sabaudia sono stati concessi con regio decreto del 12 marzo 1936.[10] Nella parte superiore dello scudo, troncato, è raffigurata la palude pontina prima della bonifica, con la tipica capanna dei pastori detta "lestra"[11]; nella sezione inferiore, su fondo dorato, campeggiano sei spighe di grano ed un elmetto della prima guerra mondiale. Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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La Chiesa della Santissima Annunziata è opera dell'architetto Gino Cancellotti (1935). Al suo interno è la "cappella reale", donata dalla Regina Elena di Savoia alla città e qui trasferita dall'interno di palazzo Margherita a Roma.

Sulle sponde del lago di Paola è il Santuario di Santa Maria della Sorresca, fondato dai Benedettini nel VI secolo e rimaneggiato nel XII secolo. Anche se si trova nel comune di Sabaudia fa parte della Parrocchia di San Felice Martire, che lo gestisce fin da prima della nascita di Sabaudia. Nel Santuario viene conservata l'antica statua lignea della Sorresca, festeggiata il lunedì successivo alla Pentecoste con una processione che da San Felice Circeo giunge fino alla piccola chiesa.

Architetture civili

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I principali edifici pubblici risalenti alla fondazione sono di architettura razionalista[12]: tra questi il Palazzo Comunale con la torre civica e la Piazza del Comune prospiciente, la Chiesa della Santissima Annunziata con l'edificio del battistero, il Palazzo delle Poste, l'ospedale e la sede dell'allora Opera nazionale maternità e infanzia.

Il palazzo delle Poste, progettato da Angiolo Mazzoni, è composto da un unico piano rialzato da terra tramite una scalinata. Completamente rivestito di tessere azzurre (il colore di casa Savoia), ha ampi finestroni dai quali la grande sala interna riceve luce, incorniciati da un cordolo in marmo rosso di Siena, ed un elegante cornicione. Tali elementi architettonici fanno assumere all'edificio un forte senso aerodinamico. È stato acquistato dal comune di Sabaudia, finalmente restaurato e restituito ai cittadini nel 2011[13]. L'illuminazione di questo edificio e del Palazzo Comunale, sono opera di Francesca Storaro e Vittorio Storaro, vincitore di 3 premi Oscar per la fotografia.

Sul lungomare si trova invece la celebre Villa Volpi, progettata negli anni cinquanta da Tomaso Buzzi per conto della contessa Nathalie Volpi di Misurata.

Architetture Militari

Bunker della II guerra mondiale, è situato sulla spiaggia.[14]

Monumento agli sminatori

Siti archeologici

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All'epoca romana risalgono la villa di Domiziano, del I secolo d.C., che si estende per oltre 45 ettari lungo le sponde del lago di Sabaudia, e la fonte di Lucullo, più tardi sfruttata anche come vasca per impianti termali. Lungo la costa si trovano inoltre il porto-canale romano in opus incertum.

Aree naturali

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[15]

Etnie e minoranze straniere

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Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2022 i cittadini stranieri residenti erano 2 350 persone, pari all'11,75% della popolazione.[16]

Oltre alle scuole elementari e medie Valentino Orsolini Cencelli e le scuole medie Giulio Cesare in via Conte Verde, Sabaudia ospita anche l'Istituto Comprensivo Giulio Cesare per il secondo ciclo superiore.

La biblioteca comunale è stata trasferita nell'aprile 2011 nell'ex Palazzo delle Poste di Angiolo Mazzoni.

  • Nel palazzo comunale ha sede un museo dedicato all'artista contemporaneo Emilio Greco. Esso raccoglie numerosi quadri e sculture donati alla città.[senza fonte]
  • Il "Museo Civico del Mare e della Costa Marcello Zei" espone reperti archeologici e naturalistici del territorio Pontino ed è situato in piazza Alberto Moravia (già piazza Verbania), nelle vicinanze del centro storico.[senza fonte]
  • La Torre di Dante è la mostra permanente di Lorenzo Indrimi dedicata alla Commedia inaugurata il 15 aprile 2008 nella Torre Civica di Sabaudia. Nei piani della Torre sono esposte le 200 incisioni pubblicate nel 1980 da Bolaffi Editore, disegni e dipinti. La Torre ospita inoltre i tre video: Inferno, Purgatorio e Paradiso tratti dalle opere di Lorenzo Indrimi per la regia di Paolo Pasquini.[senza fonte]

L'Ecomuseo dell'Agro Pontino che valorizza il patrimonio delle comunità locali.[17]

  • Teatro San Francesco;[18]

A Sabaudia sono ambientati i film Totò sceicco di Mario Mattoli, La voglia matta di Luciano Salce, Amore mio aiutami di Alberto Sordi, La villa del venerdì di Mauro Bolognini tratto da un racconto del 1990 di Alberto Moravia, Storia di Piera di Marco Ferreri del 1983, Non ti muovere di Sergio Castellitto del 2004, Le avventure acquatiche di Steve Zissou di Wes Anderson del 2004, L'amico di famiglia di Paolo Sorrentino del 2006, Stasera a casa di Alice del 1990 e Il mio miglior nemico del 2006, entrambi di Carlo Verdone, Immaturi di Paolo Genovese del 2011, Viva l'Italia diretto da Massimiliano Bruno del 2012, Simpatici & antipatici di Christian De Sica del 1998 e Magari di Ginevra Elkann del 2019.

Dal 2015 Sabaudia ospita Sabaudia Film Fest, promosso ed organizzato dal Comune di Sabaudia. È il primo festival di cinema interamente dedicato alla commedia italiana.[20]

Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero addetti delle unità locali delle imprese attive (valori medi annui).[21]

2015 2014 2013
Numero imprese attive % Provinciale Imprese attive % Regionale Imprese attive Numero addetti % Provinciale Addetti % Regionale Addetti Numero imprese attive Numero addetti Numero imprese attive Numero addetti
Sabaudia 1 186 3,02% 0,26% 3 796 3,11% 0,25% 1 182 3 870 1 226 3 927
Latina 39 304 8,43% 122 198 7,75% 39 446 120 897 39 915 123 310
Lazio 455 591 1 539 359 457 686 1 510 459 464 094 1 525 471

Nel 2015 le 1 186 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano il 3,02% del totale provinciale (39 304 imprese attive), hanno occupato 3 796 addetti, il 3,11% del dato provinciale (122 198 addetti); in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato tre persone (3,2).

Infrastrutture e trasporti

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Il centro della città è collegato al lungomare tramite il Ponte Giovanni XXIII, costruito nel 1963-1964 secondo il progetto dell'ingegnere Riccardo Morandi.[22]

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
4 maggio 1989 23 luglio 1990 Saverio Mantova DC Sindaco
23 luglio 1990 22 gennaio 1992 Luigi Fiordalisi DC Sindaco
22 gennaio 1992 24 luglio 1993 Saverio Mantova DC Sindaco
24 luglio 1993 18 maggio 1994 Mario Tieghi DC Sindaco
18 maggio 1994 14 novembre 1994 Ercole Anelli DC Sindaco
14 novembre 1994 23 aprile 1995 Pasquale Mancuso PSI Sindaco
23 aprile 1995 31 gennaio 1998 Salvatore Armando Bellassai centrodestra Sindaco [23]
31 gennaio 1998 25 maggio 1998 Angelo Di Caprio Commissario prefettizio
25 maggio 1998 27 maggio 2002 Salvatore Armando Bellassai centrodestra Sindaco
27 maggio 2002 31 ottobre 2006 Salvatore Schintu centrodestra Sindaco [23]
31 ottobre 2006 28 maggio 2007 Antonio Reppucci Commissario prefettizio
28 maggio 2007 18 luglio 2008 Alessandro Maracchioni centrodestra Sindaco [24]
18 luglio 2008 7 giugno 2009 Maurizio Lucci centrodestra Sindaco facente funzioni
8 giugno 2009 9 dicembre 2012 Maurizio Lucci centrodestra Sindaco [25]
9 dicembre 2012 10 giugno 2013 Erminia Ocello Commissario prefettizio
10 giugno 2013 7 maggio 2016 Maurizio Lucci centrodestra Sindaco [23]
7 maggio 2016 25 giugno 2017 Antonio Luigi Quarto Commissario prefettizio
25 giugno 2017 21 febbraio 2022 Giada Gervasi Lista civica Sindaco
21 febbraio 2022 26 giugno 2022 Carmine Valente Commissario prefettizio
26 giugno 2022 in carica Alberto Mosca Lista civica Sindaco

Patti di amicizia

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Comitato per i gemellaggi

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Le attività legate ai gemellaggi ed ai patti di amicizia sono coordinate da un comitato per i gemellaggi. Il comitato è composto dai rappresentanti delle associazioni culturali e sportive, delle istituzioni scolastiche, degli enti militari, delle associazioni di categoria. Il presidente è nominato dal sindaco ed il suo mandato è legato a quello amministrativo.

Altre informazioni amministrative

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Nel 1934 passa dalla provincia di Roma, alla nuova provincia di Littoria, (che nel 1944 prenderà il nome di Latinia e nel 1945 quello di Latina) costituita dal governo fascista dell'epoca.

  • A.S.D. Sabaudia Calcio, ha militato nel campionato maschile di Promozione 2019-20.[27]
  • A.S.D. Aurora Vodice Sabaudia, ha militato nel campionato maschile di Prima categoria 2021-22.[28]

Canottaggio e canoa kayak

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Lago di Paola
visto dalla torre del Comune

Il canottaggio e la canoa, praticati sul lago di Sabaudia, hanno avuto rilevanza grazie all'apporto delle squadre della Marina Militare Italiana, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato "Fiamme Oro" e del Corpo Forestale dello Stato (ora Carabinieri), che hanno conquistato campionati italiani, europei, mondiali e numerose medaglie alle Olimpiadi negli ultimi 60 anni. I numerosi canoisti e canottieri presenti sul territorio hanno modo di allenarsi anche sui tre laghi costieri; tali, sono inoltre utilizzati, appunto, per effettuare gare di canoa o regate delle piccole barche a vela.

Pallacanestro

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  • Pallacanestro Sabaudia, ha militato nel campionato maschile di Serie D 2019-2020.[29]

Nella pallavolo: fino alla metà degli anni ottanta la Sabaudia Pallavolo ha militato ai massimi livelli nella Serie A-2 del campionato nazionale italiano, facendo crescere tra le sue file Andrea Giani. In campo femminile la Sabaudia Pallavolo milita nel campionato di Serie C.

  1. ^ Come in uso nei documenti comunali, su google.it.
  2. ^ http://www.comuni-italiani.it/059/024/
  3. ^ https://www.vaticannews.va/it/festivita-liturgiche/annunciazione-del-signore.html
  4. ^ https://www.comune-italia.it/comune-sabaudia.html
  5. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  6. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  7. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  8. ^ Sabaudia(LT), Piano regolatore, Luigi Piccinato, 1932-1934, su Portale degli Archivi degli architetti, Ministero pei i beni e le attività culturali.
  9. ^ Sabaudia diventa Città: il Consiglio straordinario per la presa d’atto del titolo, su LatinaToday. URL consultato il 3 settembre 2020.
  10. ^ Sabaudia, decreto 1936-03-12 RD, concessione di stemma, gonfalone e bandiera, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 2 giugno 2022.
  11. ^ lèstra, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  12. ^ Architettura, su comune.sabaudia.lt.it.
  13. ^ Grazie alla Regione Lazio rinasce il Palazzo delle Poste di Angiolo Mazzoni, su culturalazio.it. URL consultato il 3 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2011).
  14. ^ Roma, sulla spiaggia di Sabaudia riemerge un “bunkerino” della Seconda Guerra Mondiale, su ilmessaggero.it.
  15. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  16. ^ Demografia in cifre, su demo.istat.it. URL consultato il 30 luglio 2024.
  17. ^ Ecomuseo dell'Agro Pontino, su ecomuseoagropontino.org. URL consultato il 30 luglio 2024.
  18. ^ Teatro di Domenica al San Francesco di Sabaudia, su latinatoday.it. URL consultato il 30 luglio 2024.
  19. ^ Arena del Mare, su teatro.it. URL consultato il 30 luglio 2024.
  20. ^ Copia archiviata, su sabaudiafilm.com. URL consultato il 6 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2018).
  21. ^ Atlante Statistico dei comuni dell'Istat, su asc.istat.it. URL consultato il 6 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).
  22. ^ Rosalia Vittorini (a cura di), PONTE GIOVANNI XXIII - Scheda Opera, su Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi, 31 dicembre 2012. URL consultato il 4 agosto 2024.
  23. ^ a b c Sfiduciato dal Consiglio Comunale.
  24. ^ Deceduto.
  25. ^ Si dimette per "mancanza di coesione nella maggioranza".
  26. ^ a b Gemellaggi, su comune.sabaudia.lt.it.
  27. ^ La squadra sul sito Tuttocampo
  28. ^ La squadra sul sito Tuttocampo
  29. ^ Il campionato regionale sul sito della FIP
  30. ^ La squadra sul sito della Lega Pallavolo Serie A
  31. ^ Il campionato sul sito Federvolley Comitato regionale Lazio

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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