SLAPP

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SLAPP (simile a "slap" schiaffo in lingua inglese) è un termine nato dall'acronimo di strategic lawsuit against public participation (traducibile in italiano con "azione legale strategica contro la partecipazione pubblica") per identificare le azioni legali tese a bloccare la partecipazione alla vita pubblica.

Vincere non è l'obiettivo principale di questa azione legale. L'obiettivo è intimorire l'avversario e reprimere il dibattito pubblico. La SLAPP non è fondata su reali motivi giuridici.

Origine dell'acronimo

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Il termine fu coniato nel 1988 da due professori dell'Università di Denver[1]. È un termine usato nell'ambito giudiziario e si è diffuso partendo inizialmente dai paesi anglosassoni e proprio in questi paesi, negli ultimi anni, sono state varate leggi che limitano le possibilità di ricorso a questa pratica.

La SLAPP è una pratica considerata scorretta nell'ordinamento italiano, essa viene punita come "causa/lite temeraria" (art. 96 del Codice di procedura civile). Tuttavia i codici italiani non entrano nello specifico caso che potrebbe verificarsi, ad esempio, nel momento in cui delle ONG ambientaliste[2] o dedicate alla difesa dei diritti umani criticassero pubblicamente un'organizzazione ricca e forte, come una multinazionale, e quest'ultima cercasse di intimidire la ONG con citazioni in giudizio e richieste danni di notevole valore economico.

Unione Europea

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L'Unione Europea già nel 2018 vide alcuni membri del parlamento richiedere risoluzioni contro questo tipo di pratica, in difesa di giornalisti, produttori di media e attivisti. La commissione ha presentato la prima proposta ad aprile 2022,[3] che dal 2023 è in fase di discussione di trilogo.[4]

  1. ^ George W. Pring e Penelope Canan, «Studying Strategic Lawsuits Against Public Participation: Mixing Quantitative and Qualitative Approaches», Law and Society Review, 22 (1988).
  2. ^ Slapp: colpire nel portafoglio per fermare le proteste - Il Fatto Quotidiano
  3. ^ (EN) Anti-SLAPP: EU protection against legal actions that silence critical voices | News | European Parliament, su www.europarl.europa.eu, 27 giugno 2023. URL consultato il 23 novembre 2023.
  4. ^ (EN) European Parliament, Initiative against abusive litigation targeting journalists and rights defenders | Legislative Train Schedule, su European Parliament. URL consultato il 23 novembre 2023.

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